Pronto, Ematologia? un numero verde per i medici di medicina generale - di Vincenzo Accurso

Pronto, Ematologia? un numero verde per i medici di medicina generale - di Vincenzo Accurso

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Sabato  4 maggio, nell’Aula Ascoli del Policlinico universitario Paolo Giaccone e' stato presentato "Pronto, Ematologia?", un ambizioso progetto di riorganizzazione dell’unità operativa di Ema-tologia diretta dal prof. Sergio Siragusa, finalizzato a garantire una risposta più coerente ed organica ai bisogni dei pazienti affetti da patologie ematologiche.

Tale obiettivo, nel suo complesso, viene perseguito rafforzando il legame ospedale-territorio, organizzando le risorse intra ed inter-aziendali e mettendo le tecnologie provenienti dai fondi della ricerca scientifica al servizio dell’assistenza.

Il progetto il cui referente e' lo stesso prof. Sergio Siracusa primario dell'unita' operativa di Ematologia ,si articola in quattro sottoprogetti accomunati da un importante filoconduttore: il poten-ziamento dell’offerta assistenziale ematologica ed il miglioramento della sua qualità ma anche il raggiungimento di tali risultati senza incremento di costi per il servizio sanitario regionale.

Anzi, grazie alla natura peculiare dell’AOUP "P. Giaccone", che integra la funzione didattica-formativa, e quindi universitaria, con quella assistenziale, è stato possibile mettere risorse professionali e ma-teriali provenienti dalla ricerca scientifica al servizio dell’assistenza.Nell’insieme, questo costituisce un ottimo esempio di come il lavoro coordinato di diverse istituzioni possa 'creare salute' senza costi aggiuntivi per la collettività.

All’iniziativa, promossa dalla direzione del Policlinico, dal rettorato dell’Università e dalla presidenza della Facoltà di Medicina e Chirurgia, sono intervenuti i vertici delle istituzioni coinvolte, l’ordine dei medici, i medici di medicina generale, la società di ematologia e le associazioni di pazienti con patologie ematologiche.

Dall’idea del progetto “Pronto, Ematologia”: l’ospedale risponde ai medici di medicina generale” nasce il numero verde (800 893907) che permette un filo diretto giornaliero tra i medici di medicina generale (MMG) e gli specialisti in ematologia.

Il servizio è attivo tutti i giorni dalle 13.00 alle 14.00; i MMG possono accedere al servizio dopo essersi abilitati tramite link posto nella home page del Policlinico di Palermo. Tale servizio permetterà di risolvere quesiti assistenziali, condividere percorsi diagnostici e terapeutici, migliorare la selezione dei pazienti che accedono alla rete ospedaliera, ottimizzare l’esecuzione di test laboratoristici e/o strumentali e,non da ultimo, creare una maggiore affiliazione tra MMG ed Ospedale.

L'iniziativa e' stata illustrata da Luigi Spicola presidente della Societa' Italiana di Medicina Generale e da Vincenzo Accurso dirigente medico della Unita' operativa di Ematologia del Policlinico di Palermo. Proprio a Bagheria nelle scorse settimane l'associazione Medici Bagherese aveva dedicato una intera giornata all'approccio al paziente ematologico in un serrato confronto con i medici della divisione di ematologia diretta dal Prof.Sergio Siragusa.

La professoressa Lucina Titone e la dottoressa Salvatrice Mancuso hanno invece presentato Il progetto “Linfomi ed HIV: un esempio per ridurre la migrazione sanitaria extraregionale” che prevede la creazione di un percorso intra-aziendale che permette di gestire in maniera coordinata pazienti affetti da HIV che sviluppano una malattia oncoematologica.

Attualmente non esistono in Sicilia strutture coordinate nella gestione di tali pazienti, gestione che richiede la contemporanea presenza dell’ematologo e dell’infettivologo, expertise chirurgico, adeguata tecnologia radiologica e di laboratorio, e non da ultimo, personale infermieristico altamente professionale.

Al momento oltre l’80% di questi pazienti migra in strutture sanitarie extraregionali; l’iniziativa del Policlinico ha, tra gli altri, lo scopo di creare nell’ambito siciliano un expertise adeguato che costituisca polo d’attrazione regionale e per regioni limitrofe.

l professore Marcello Ciaccio e la dottoressa Marisante Napoli hanno parlato del nuovo laboratorio di coagulazione: "la ricerca al servizio dell’assistenza” Si tratta di un laboratorio di alta tecnologia che permette la diagnosi ed il monitoraggio delle più importanti malattie emorragiche e trombotiche.

Finanziato con fondi di ricerca nell’ambito dei progetti PO FESR 4.1.1.1 (€ 500.000), ha permesso non solo la creazione di risorse laboratoristiche uniche nel territorio siciliano ma ha altresì creato posti di lavoro con risorse professionali che provengono da prestigiose università italiane. Il laboratorio ben si inserisce nell’attività del Centro di Riferimento Regionale per le coagulopatie rare nel bambino e nell’adulto incardinato nell’UO di Ematologia .

Il dottor Gerlando Quintini ha invece annunziato la costituzione della “Rete trapiantologica interaziendale” che segnala ripresa dell’attività di trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche (CSE).Il trapianto autologo costituisce uno dei più importanti approcci terapeutici neipazienti affetti da leucemie e linfomi.

In accordo con le recenti linee guida assessoriali(D.A. n. 2285 del 26/10/2012), l’UO di Ematologia del Policlinico Giaccone ha iniziatol’iter per una convenzione con il Servizio Trasfusionale e il laboratorio specialisticodi oncologia, ematologia e colture cellulari per la criopreservazione delle CSEdell’ARNAS Civico di Palermo.

Tale “rete trapiantologica interaziendale” sarà ufficialmente presentata nel mese di giugno.

L'importante giornata per la medicina Siciliana era stata introdotta dagli interventi del Rettore dell'universita' di Palermo prof.Roberto La Galla,del preside della facolta' di Medicina prof. Giacomo De Leo, e da Luigi Galvano vice presidente vicario regionale della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale .