10 punti di raccolta, 30 giorni di sperimentazione del progetto, 0 costi aggiuntivi per il comune: sono questi i numeri cardiniedi un progetto di raccolta differenziata 'possibile' illustrato, sabato mattina, dalla Ecogestioni s.r.l. e dalla Ser.Eco., presso la sede aziendale di Santa Flavia sulla S.P.16.
Ci credono i dirigenti delle sue società, e la proposta che viene illustrata ai media, verrà poi sottoposta all' amministrazione comunale di Bagheria, che in questa fase dovrà intervenire solo per le ordinanze sindacali autorizzative relative ai luoghi in cui sistemare i centri di raccolta e sugli orari di conferimento dei rifiuti.
Il ragionamento da cui parte Michele Raspanti, responsabile della Ser.Eco è estremamente lineare: esistono ormai a Bagheria e nel territorio una coscienza ed una consapevolezza diffuse che l'unica strada possibile per ricolvere il problema rifiuti è la via della 'differenziata'.
Facendo quindi leva su questa disponibilità che si manifesta anche con i conferimenti che tanta gente realizza portando motu proprio i rifiuti differenziati all'Oasi ecologica, si può sperimentare un progetto in diverse fasi.
Partire da un'area limitata del territorio di Bagheria che però comprende al proprio interno numerosi condomini e attività commerciali: a grandi linee gli assi viari lungo i quali verrebbero sistemate le dieci postazioni saranno via Papa Giovanni XXIII, Via Mattarella, via Dante, via Malipiero ( la strada di Mineo's pizza), via Borsellino, via Libertà.
Le dieci postazioni saranno dotate di cinque cassonetti adattati per potere ricevere le cinque tipologie di rifiuti che in questa fase si pensa di poter differenziare, e cioè la plastica, il vetro, carta e cartone, l'umido e l'indifferenziato.
Apposite ordinanze sindacali dovranno regolamentare gli orari di conferimento.
La novità sarà nella figura degli ecofacilitatori, un gruppo di personale in corso di formazione dalle aziende proponenti il cui compito sarà di sensibilizzare e informare i privati cittadini e le aziende commerciali della opportunità esistente.
Gli ecofacilitatori, facilmente riconoscibili, svolgeranno anche funzioni di vigilanza: utilizzando dieci biciclette vigileranno sui dieci punti di raccolta per dare consigli e istruzioni ai cittadini che si recheranno a conferire i loro rifiuti.
In questa periodo sperimentale lo svuotamento dei cassonetti dei rifiuti differenziati verrà curata direttamente dalle aziende proponenti il progetto.
E' un progetto ambizioso, in una realtà come la nostra in cui la differenziata ha percentuali di prefisso telefonico, che andrà avanti per un mese, lo ripetiamo, e senza alcun onere per l'amministrazione ed i cui risultati verranno poi valutati in vista di un allargamento del progetto che ha come obiettivo finale di ridurre drasticamente i costi di trasporto e di conferimento a discarica dei nostri rifiuti e di restituire il decoro alla nostra città.
Che non sia questa la volta buona ?