Attualità

E’ stato pubblicato da pochi giorni in Internet, il Portale dell’Osteria Zzà Maria, disponibile all’URL: www.osteriazzamaria.com. 

È disponibile un altro dominio: www.osteriazzamaria.it, dal quale si effettua direttamente il redirect, verso www.osteriazzamaria.com. 

Le pagine del sito, riportano le origini della “Zzà Maria”, sorta inizialmente come punto vendita di vino, prodotto direttamente dallo stesso proprietario, nel lontano 1885, il locale venne successivamente trasformato in osteria dalla moglie, dopo la morte di quest'ultimo, avvenuta nel primo conflitto mondiale.

Questa trattoria di Bagheria deve quindi il suo nome alla signora Maria, chiamata affettuosamente da tutti: "Zzà Maria".

Nel corso di tutti questi anni, l'osteria è stata luogo di ritrovo per gente appartenente a tutti i ceti sociali, dalla gente comune come contadini a professori, artisti ed anche personaggi illustri che hanno reso famosa Bagheria nel mondo e portato alto il nome della Sicilia.

Nella trattoria hanno cenato tante personalità illustri dell'isola: i poeti Ignazio Buttitta, Giacomo Giardina e Castrense Civello, i pittori Carlo Puleo e Nino Garaio, lo scrittore Leonardo Sciascia, il regista Giuseppe Tornatore e tanti altri.

L'osteria Zzà Maria condivide con Bagheria un pezzo di storia che si estende per ben 3 secoli, seguendo inevitabilmente tutti i cambiamenti epocali che si sono susseguiti e che hanno visto la società trasformarsi, ma la passione di fare bene il proprio mestiere non è mai mutata.

Cordialità, rispetto e buona cucina, sono alla base dell'Osteria Zzà Maria, come recita lo "slogan", inventato anni fa, dal poeta Ignazio Buttitta: "Osteria Zzà Maria, cu trasi s'arricria", Ancora adesso, come tanti anni fa, il locale continua ad essere frequentato da poeti ed artisti, provenienti da Bagheria e dintorni, che considerano la Zzà Maria, un vero e proprio Centro Culturale, degno di fama e rispetto, un'icona memorabile della storia di Bagheria.

Attualmente il locale è gestito a conduzione familiare da Giacomo Varisco, che ha deciso di continuare l'attività intrapresa dalla signora Maria, la quale è stata per lui maestra sia mestiere sia di vita.

La Zzà Maria è aperta dal martedì alla domenica, dalle ore 13:00 alle 15:00 e dalle 20:00 alle 23:00; il locale è diviso in 2 piani, di cui il superiore è adibito a pizzeria tradizionale, con forno a legna. Si organizzano ricevimenti, per occasioni come battesimi, comunioni ecc.

La “Zzà Maria”, offre piatti tipici della cucina siciliana, come: la caponata di melanzane, le sarde a beccafico, la pasta con le sarde ecc.

Il portale offre la possibilità di prenotare pranzo e cena on line, inoltre è possibile usufruire di Pacchetti Turistici, che comprendono, oltre al pranzo nel locale, anche delle visite guidate presso due Ville di Bagheria del '700 e gli studi dei pittori di carretti siciliani.

Una sezione del sito è dedicata inoltre a Bagheria: le sue origini, le Ville del ‘700, le bellezze del territorio, come Monte Catalfano e l’Arco di Mongerbino, i personaggi illustri come l’ingegnere Giuseppe Bagnera, il medico Giuseppe Cirincione, il poeta Ignazio Buttitta, lo scultore Silvestre Cuffaro, l’artista Carlo Puleo e il regista Giuseppe Tornatore.

Nicola Scardina
 

Il GAL Metropoli Est, nell'ambito dell'attuazione del PSL "Il Distretto Turistico Rurale" Programma Leader plus PSR Sicilia 2007-2013, ha deliberato la partecipazione al Salone Internazionale del Gusto 2012 che si terrà a Torino - Lingotto Fiere - dal 25 al 29 ottobre 2012.

l Salone del Gusto, organizzato da Slow Food e Terra Madre con la Regione Piemonte e la Città di Torino, è un luogo dove imprese agricole e artigiani, il mondo della cultura accademica e i cuochi, grandi cultori dell'enogastronomia e "semplici" neofiti si possono incontrare, creando relazioni sia economiche che culturali.

Il format della fiera è quello del "mercato artigianale", ed offre la possibilità alle imprese di far conoscere e vendere i propri prodotti ai visitatori.

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Il GAL Metropoli Est ha predisposto l'affitto di uno stand attrezzato di 24 mq da condividere con il GAL Elimos, per ottimizzare i costi della manifestazione.

Al fine di selezionare operatori del territorio interessati alla partecipazione il GAL ha pubblicato, sul sito internet www.galmetropoliest.org, un Avviso a manifestare interesse finalizzato a selezionare fino ad un massimo n°4 operatori del territorio che intendano esporre le proprie produzioni.

I soggetti interessati dovranno far pervenire alla sede del GAL entro le ore 13,00 del 17 settembre 2012 la Scheda di Manifestazione d'Interesse con i relativi allegati.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito internet del GAL www.galmetropoliest.org.

Il Responsabile Animazione e Cooperazione
Dr. Gaetano Sardina


 

Venerdì 31 agosto alle ore 18.00 a Bagheria presso il Salone della Parrocchia di Sant’Antonio verrà presentato il Progetto “ECHOS– Ecologia e Ambiente”.

Il Progetto “Echos Ecologia e Ambiente” è finanziato nell’ambito del PROGRAMMA OPERATIVO OBIETTIVO CONVERGENZA 2007-2013, FONDO SOCIALE EUROPEO, ASSE III - INCLUSIONE SOCIALE

La finalità generale del progetto ECHOS è quella di favorire l’inclusione sociale dei soggetti con “CONDIZIONE DI DISAGIO SOCIALE A CAUSA DI POVERTA’ ESTREMA”, fornendo loro tutti gli strumenti necessari per un più facile inserimento nel mercato del lavoro.

Il profilo professionale individuato per favorire l’accesso nel mondo del lavoro è quello di “TECNICO DELLA RACCOLTA E DELLO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI – ESPERTO NELLA PIANIFICAZIONE DEL CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI “. Il progetto , attraverso attività di analisi territoriale, formazione, accompagnamento, mira a inserire i beneficiari idonei in percorsi lavorativi – anche di autoimprenditorialità – che interessano la delicata problematica dei rifiuti, il loro smaltimento e soprattutto la raccolta differenziata col relativo stoccaggio e la conseguente trasformazione industriale.

Il percorso formativo, della durata pari a circa 5 mesi, tenderà a conferire ai beneficiari le necessarie competenze tecniche per operare sia presso le PMI territoriali sensibilizzate e coinvolte, sia per lo sviluppo di attività lavorative connesse al settore e al relativo sbocco di mercato. Il percorso formativo è integrato con un periodo di work experience che sarà svolto presso aziende e PMI locali del settore ed avrà una durata complessiva di circa 5 mesi.

Ente Capofila dell’ATS ( Associazione Temporanea di Scopo) che attuerà il Progetto ECHOS è l’Associazione di volontariato NUOVO MILLENNIO, congiuntamente all’ A.N.I.T. di Palermo – Associazione Nazionale Informatica & Tecnologie (Ente Formativo che si occuperà dell’attività formativa), l’Associazione ARCOIRIS, l’ Associazione NEAVA onlus sede di Bagheria D39 e la Cooperativa Sociale TRINACRIA ELIX.

 

Introdurrà e modererà il Dott. Gianluca Rizzo; Progettista del Progetto “Echos” – Ecologia e Ambiente.

Porterà i saluti istituzionali  Dott. Vincenzo Lo Meo; Sindaco di Bagheria.

Interverranno:

Concetta Testa; Presidente Caritas Bagheria e capofila ATS del Progetto “Echos”;

 Prof. Sergio Scarbaci; Presidente Associazione ”Anit “ Partner del Progetto “Echos” ;

Dott. G. Mirabella; Presidente Coop. Trinacria Elix soc. coop. a r.l. – Partner del Progetto “Echos” e

 Dott. Michele Balistreri ; Presidente Neava onlus sede di Bagheria - Partner del Progetto “Echos”.

Relazioneranno:

 Dott.ssa P. Carla Tripoli; Esperta di politiche sociali integrate e progettista del Progetto “Echos”;

 Dott.ssa Maria Puleo; Esperta in Politiche di orientamento

 Dott.ssa Cerami Francesca; Esperta nella progettazione di politiche integrate

 Dott.ssa Erica Maniscalco; Esperta nelle politiche di gestione dei soggetti svantaggiati

 

Redazionale
 

Dopo aver letto l’articolo dal titolo “ Festa di popolo a Casteldaccia per l’inaugurazione della Torre del Duca di Salaparuta” apparso sul vostro giornale on line, ho sentito il bisogno d’intervenire su quella che ritengo una vicenda d’interesse collettivo non trascurabile soprattutto ora che ci apprestiamo ad un importante campagna elettorale. 

Vorrei cominciare con l’esprimere la mia viva soddisfazione, da Casteldaccese, da ex consigliere comunale e da ex assessore ai lavori pubblici per l’evento “restituzione del Castello - Torre Duca di Salaparuta all’intera comunità di Casteldaccia . Voglio continuare, facendo sinceri complimenti all’assessore al turismo e ai beni culturali Vincenzo Accurso che ha curato fra mille difficoltà e mille problemi percepiti e comunicati ai presenti l’intera serata. 

Complimenti per le belle mostre, per quella del bravissimo Castiglia e dei nostri migliori ceramisti locali, nonché per i concerti e per l’intrattenimento.

 Detto questo, secondo me, l’articolo su Bagheria News, racconta solo in parte la vicenda del restauro del castello, e da una rilettura dell’inaugurazione che non convince.

Con queste mie poche ma puntuali righe cercherò di rappresentare l’altra parte di verità, su questa che avrebbe potuto rappresentare un passo in avanti importante per la comunità ed un vero punto di forza per gli anni a venire, sapendo sin da adesso che attirerò su di me non poche critiche.

1. Abbiamo partecipato all’inaugurazione del castello con diversi amici, insieme a diversi consiglieri d’opposizione fra l’altro non ufficialmente invitati, e tutti orgogliosamente oppositori dell’amministrazione Di Giacinto e dunque non è vero che “affiorano le polemiche politiche con l’opposizione che non ha ritenuto opportuno partecipare all’evento”.
Si sappia in tal senso che i cittadini oppositori all’attuale amministrazione , che devono trovare la forza di riunirsi e rafforzarsi , sono tanti, sia fuori, che dentro il consiglio comunale, organo del resto ormai svuotato di significato e di valore.

2. In merito alla partecipazione popolare, ciò che abbiamo potuto registrare e verificare è stato ben diverso, da “una festa di popolo” , infatti ( nonostante le foto dell’atrio) ciò che saltava agli occhi era la totale assenza della comunità casteldaccese , che pure ha sempre dimostrato, capacità di forte mobilitazione tali da riempire Piazza Madrice ed oltre , ricordo per tutti l’evento dei cento cinquantanni dalla nascita del comune, ma anche le tante sagre e le feste popolari.
Abbiamo appreso che sono stati invitati tutti i sindaci dei comuni limitrofi, invitate le tv del territorio, invitati alcuni big della politica regionale, ma è saltato agli occhi di tutti che
non erano stati invitati i CITTADINI CASTELDACCESI

Ciò che più ci ha amareggiati, e che si sarebbe dovuto almeno attendere l’inizio della scuola per invitare docenti, famiglie e studenti e dare un collegamento forte e di presenza e di valore culturale all’iniziativa, dando quel senso importante di passaggio di testimone fra le generazioni indispensabile per il futuro della comunità. Così come dispiace il mancato invito ai discendenti degli Alliata e la contestuale assenza dei dirigenti e dei proprietari della VINI CORVO DUCA DI SALAPARUTA.

3. Non voglio tralasciare neppure il giudizio sulla qualità del restauro, si scrive “abbiamo potuto vedere il restauro è stato più che dignitoso e oltremodo parsimonioso”.

Da Assessore ai LLPP ebbi modo d’intervenire nel 2009, dicendo al Sindaco di verificare insieme come si sarebbe potuto fare per ottimizzare un modesto progetto, ma il giudizio negativo sul restauro, è purtroppo cosa da ignaro viandante o da distratto “chiazzaluoro”


4. Tengo inoltre a sottolineare alcuni fatti che a mio modesto avviso risultano essere gravi, e che non emergono dal resoconto giornalistico. Sul restauro minimalista di cui si parla” fatto con meno di due milioni di euro, e che servirà ad ospitare la sede ufficiale del Comune con un risparmio di circa 100.000 euro all’anno, bisogna non dimenticare lo scandalo che c’è dietro :Per il pagamento delle competenze spettanti al professionista del primo progetto di restauro, fu contratto un mutuo con la cassa depositi e prestiti , tale progetto fu liquidato solo in parte e per recuperare la restante ingente somma di €360.000,00 il professionista ha presentato il decreto ingiuntivo ad oggi esecutivo e mai onorato da parte del nostro sindaco Di Giacinto.

Solo dopo furono incaricati due dipendenti comunali per la redazione di un nuovo progetto, ma intanto lo sperpero di denaro pubblico rimase e rimane a carico dei Casteldaccesi.


5. L’inaugurazione della torre doveva avvenire a conclusione di tutti gli atti tecnici e amministrativi attestanti la fruibilità del complesso storico. È giusto sapere anche in questo caso, che La torre duca di Salaparuta a tutt'oggi risulta interessata dai lavori di restauro e non è ancora stata riconsegnata al Comune da parte della Soprintendenza, è dunque mancante delle certificazioni attestanti il rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza sia degli impianti che della stessa struttura.

Non si comprendono le ragioni di una inaugurazione cosi affrettata con l’assunzione di così grosse responsabilità per la pubblica incolumita'. Inaugurazione fatta addirittura con l’erogazione della luce di cantiere, con l’impossibilità, comunicata dallo stesso sindaco, a visitare tutti gli spazi dell’intero fabbricato.

Siamo contenti perchè non è accaduto nulla, ma credo che un’amministrazione seria, rispettosa, avrebbe dovuto dare il buono esempio ai cittadini tenendo in considerazioni che le regole valgono per tutti e non solo per alcuni.
Ma neppure a parlarne .

Forse il messaggio vero di questa inaugurazione era molto più misero ed era rivolto a pochi sostenitori ed a qualche sindaco amico, o inconsapevolmente presente, ed era una banale quanto triste apertura di campagna elettorale per le elezioni regionali .
Noi non lo abbiamo visto, ma sapere che Giovanni Di Giacinto ha avuto il coraggio di versare delle lacrime in occasione di questa iniziativa, non ci ha minimamente indotto a pensare, che lui finalmente cominci a riflettere su tutti i suoi fallimenti e su tutti i danni causati alla nostra comunità, pensiamo , possano essere state , invece, le solite sempre presenti lacrime di coccodrillo .

Pino Montesanto

già consigliere comunale ed ex assessore ai lavori pubblici del Comune di Casteldaccia

 

Nel nostro articolo ci siamo limitati a riferire quanto abbiamo visto e documentato: quanto al riferimento ai consiglieri di opposizione ci siamo limitati a riportare una frase del sindaco che ha chiaramente detto testualmente "non ringrazio i consiglieri di opposizione anche perchè non ne vedo presente nessuno", per cui le eventuali rimostranze vanno rivolte al sindaco di Casteldaccia; ed infine sulla qualità dei restauro della Torre credo che il suo parere valga più o meno quanto il mio.

Ed infine non sappiamo da dove hanno desunto la notizia ma noi non abbiamo parlato di lacrime del sindaco, ma di sincera commozione

Angelo Gargano

 

 


 

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