Attualità

Siamo già arrivati alla terza uscita in barca per la raccolta dei rifiuti dalla spiagge via mare, precisamente a bordo della bella Clara, del progetto "Spiagge pulite 2013".

Dopo aver posizionato i bidoni e le locandine nelle spiagge del litorale,è iniziata, settimana scorsa, la raccolta della spazzatura. Anche questa volta i volontari, sempre numerosissimi, hanno dimostrato un entusiasmo e una collaborazione che fanno ben sperare per il futuro, grazie anche alla presenza quasi costante, tra i nostri volontari, di bambini e adolescenti che dimostrano già una forte sensibilizzazione non solo alla pulizia delle spiagge, ma dell'intera città. La raccolta si è svolta senza alcun intoppo e come sempre in allegria. 

E' doveroso, da parte nostra, fare un plauso particolare ai bagnanti delle "Tre Piscine" che non solo hanno mantenuto la spiaggia pulita, ma SI SON RIPORTATI LA LORO MUNNIZZA!

Vorremmo però sottolineare, non svalutando assolutamente il lavoro di chi ci ha sostenuto, alcuni problemi riscontrati in questi giorni:

- Come già saprete, hanno rubato i cestini che avevamo posizionato nella spiaggia del Kafara, ma non siamo riusciti ancora e reperirne altri, vi preghiamo, perciò, di aiutarci a trovarli. Quindi chiediamo:
QUALCUNO HA DEI CESTINI/FUSTI DA POTER DONAR AL PROGETTO E COSI DA ESSER POSIZIONATI NUOVAMENTE IN SPIAGGIA AL KAFARA?

-La gente, sfortunatamente, si è dimostrata ancora poco, o meglio, per nulla sensibilizzata alla raccolta differenziata.

- Hanno più volte strappato le locandine di sensibilizzazione posizionate presso le spiagge,ed inoltre il condominio che si affaccia sulla spiaggia della Ciddara ci ha vietato di appenderle….e noi gli puliamo la spiaggia.

-Gli enti e le istituzioni che avevano promesso il loro aiuto, anche minimo, sono sparite. Non abbiamo mai chiesto soldi, ma non sono arrivati neanche i secchi da loro promessi.

-Volevamo, infine, invitare tutti coloro che si sono dimostrati entusiasti per il progetto, a darci una mano, poiché l'iniziale entusiasmo non si è concretizzato con le donazioni utili allo svolgersi del progetto stesso. Per cui tutte le spese (gasolio, sacchi neri, guanti, etc) gravano solamente sulle spalle dei membri dell'associazione. Noi non ci fermeremo, ma il vostro aiuto sarebbe molto più che gradito.

Ecco qui il link per donare via internet: http://retedeldono.it/progetti/associazione-a-picara-bianca/spiagge-pulite-2013

Se invece volete donare in contanti, chiamateci al 3356288454 o scrivete ad Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., saremo lieti di caricare le donazioni a nome vostro.

Infine, chiunque voglia partecipare attivamente alla raccolta dei rifiuti via mare non esiti a contattarci via https://www.facebook.com/apicara oppure scrivendo via mail ad Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Vi ringraziamo e vi aspettiamo Lunedì per la prossima uscita!

Perche` il mare e` di TUTTI ma la TUA munnizza NO!

 

 

La presentazione, stamani alle 10 a bordo della 'ammiraglia' della Picara bianca, la Galileo Galilei,  è stata fatta da due esperti oltre che appassionati di archeologia subacquea, l'ing. Gaetano Lino e il direttore della Soprintendenza del mare professor Sebastiano Tusa.

Presenti il comandante del Circomare di Porticello, tenente di vascello Nicola Silvestri, Ciccio Zizzo di Anapi pesca, Lia Emmiti vicesindaco di Santa Flavia, oltre che i responsabili dei diving, Andrea Santoro di Blue shark, Monica Restivo di Blue Aura e Marco Sabella di Sicilia sub in prima fila, che hanno collaborato alla stesura del progetto, che aveva come mission principale quella di rafforzare l'unione e l'amicizia tra i diving e gli altri soggetti che hanno partecipato all'evento, e che peraltro sono gli unici riconosciuti dalla Soprintendenza abilitati a guidare i sub nelle immersioni lungo il 'percorso delle ancore'.

A sottolineare questo aspetto è Salvatore Ferrara ideatore e coordinatore del percorso ancore.

E poi appassionati subacquei, giovani affascinati dalle storie di mare oltre che le troupe televisive, tra cui quella di Sky.

Sono sette ancore in ferro che si trovano ad una profondità tra i 15 e i 30 metri a circa centocinquanta metri dalla scogliera tra Mongerbino e l'Arco azzurro. Il percorso si sviluppa per circa 300 metri.

Le ancore hanno un valore storico, sei su sette risalgono al periodo ellenistico romano, coeve dunque con la Solunto del periodo ellenistico-romana in collina che noi conosciamo, mentre un'altra ancora è successiva, ed appartiene al periodo bizantino.

Sono appartenute a navi che usavano quel tratto come ridosso in attesa di entrare nei vicini porti di Panormo e di Himera.

'E' ormai prassi - ci dice il prof. Sebastiano Tusa- , quando ciò naturalmente sia possibile, evitare i prelievi di reperti di questo tipo dal mare per portarli magari a marcire nei sotterranei di qualche museo. Preferiamo lasciarli in loco , nel loro contesto dove assumono maggiore significato, per farli osservare agli appassionati'.

'Noi del  Circomare di Porticello - osserva il tenente di vascello Nicola Silvestri, ci siamo occupati delle autorizzazioni amministrative e dei nulla osta necessari, e di concerto con Ciccio Zizzo di Anapi pesca e le altre associazioni di pescatori ha interdetto l'area alla pesca'.

Il percorso di particolare suggestione - conclude Andrea Santoro di Blue Shark  - è alla portata di qualunque sub abbia coneguito un brevetto di primo livello, e aranno appunto le associazioni dei diving ad organizzare le escursioni guidate in loco.

nella foto di copertina l'immersione nell'area dove sono stati ritrovati i reperti archeologici

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 134 del 10 giugno 2013 il nuovo Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico che prevede il sostegno a nuove iniziative imprenditoriali nei settori ad alto contenuto tecnologico, per incentivare le politiche di trasferimento tecnologico e di valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca.

Le risorse finanziarie disponibili sono pari a Euro 190 ML. Il soggetto gestore individuato è INVITALIA S.p.A. e le domande potranno essere presentate a partire dal 04 settembre 2013, secodo la modulistica che verrà a breve pubblicata sul sito http://www.sviluppoeconomico.gov.it/.

Chi sono i soggetti beneficiari

Possono beneficiarie delle agevolazioni le imprese:
costituite da non più di 6 mesi dalla data di presentazione dell’istanza;
con sede legale ed operativa ubicata nei territori di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia;
di piccola dimensione costituite in forma societaria, ivi incluse le società cooperative, ed i cui soci sono persone fisiche;
le costituende imprese che formalizzeranno, entro i 30 gg. dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni, la costituzione.

Non sono ammesse alle agevolazioni le imprese operanti nei settori della pesca, dell’acquacoltura, della produzione primaria dei prodotti agricoli e del settore carboniero, oltre che quelle del settore siderurgico, della cantieristica navale e della produzione di fibre sintetiche.

Le agevolazioni sono differenziati rispetto a:

1. AIUTI A FAVORE DELLE IMPRESE DI NUOVA COSTITUZIONE

Sono ammissibili alle agevolazioni i progetti imprenditoriali, presentati dalle imprese precedentemente classificate, che prevedono l’introduzione di nuove soluzioni organizzative o produttive e/o che sono orientate a nuovi mercati.
Spese ammissibili
Sono ammissibili a contributo le spese di funzionamento relative a:
interessi sui finanziamenti esterni concessi all’impresa;
spese di affitto di impianti, macchinari e attrezzature tecnologiche;
ammortamento e canoni di leasing relativi a impianti, macchinari e attrezzature tecnologiche;
costi salariali relativi al personale dipendente.
 

Agevolazioni

L’importo annuo massimo del contributo concedibile annuo per ogni impresa beneficiaria è pari a Euro 50.000,00 per un ammontare complessivo di Euro 200.00,00 nell’arco di quattro anni, così articolato:
a) per i primi 3 anni dalla data di presentazione della domanda:
35% del costo sostenuto su alcune spese di funzionamento ammissibili per le imprese allocate nei territori di Sicilia, Calabria, Campania e Puglia;
25% per le aziende ubicate in Sardegna e Basilicata.
b) per il successivo anno:
25% del costo sostenuto su alcune spese di funzionamento ammissibili per le imprese allocate nei territori di Sicilia, Calabria, Campania e Puglia;
15% per le aziende ubicate in Sardegna e Basilicata.
Sono previste maggiorazioni del contributo minimo per imprese start-up innovative che presentano spese in ricerca e sviluppo per un almeno il 30% del maggior valore tra costo e valore della produzione dell’impresa stessa, o impiegano ricercatori o dottori di ricerca per almeno il 40% della forza lavoro complessiva.
Valutazione delle domande
L’istruttoria delle domande sarà effettuata in base all’ordine cronologico di presentazione e verrà eseguita in base ai seguenti criteri:
a) coerenza delle competenze e delle qualifiche professionali dei soci con il progetto imprenditoriale;
b) capacità del soggetto imprenditoriale ad introdurre nuove soluzioni organizzative e produttive;
c) potenziamento del mercato di riferimento;
d) sostenibilità economica dell’iniziativa.

2. SOSTEGNO IN FAVORE DI AZIENDE DIGITALI E/O A CONTENUTO TECNOLOGICO

Le agevolazioni sono erogate per la realizzazione di programmi di investimento connessi all’avvio di una iniziativa imprenditoriale che operi nell’economia digitale o realizzi programmi di investimento a contenuto tecnologico, finalizzati a valorizzare economicamente i risultati delle ricerca pubblica e privata.

Agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse nei limiti del Regolamento de minimis per un ammontare massimo di Euro 200.000,00 ridotto a Euro 100.000,00 per le imprese operanti nel settore del trasporto su strada. Le agevolazioni consistono in:
a) contributo a fondo perduto per le spese di Investimento;
b) servizi di tutoring tecnico-gestionale a sostegno della fase di avvio dell’impresa.
Le agevolazioni sono concesse nella misura del 65% delle spese ammissibili; nel caso di società composte interamente da giovani di età non superiore ai 35 anni o da donne, il contributo è pari al 75% delle spese ammissibili.
Spese ammissibili
Sono ammissibili a contributo le spese di investimento relative a:
impianti, macchinari e attrezzature tecnologiche o tecnico scientifiche;
hardware e software;
brevetti e licenze;
certificazioni, Know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate;
progettazione e sviluppo soluzioni informatiche, e consulenze tecnologiche.
Valutazione delle domande
L’istruttoria delle domande sarà effettuata in base all’ordine cronologico di presentazione e verrà eseguita in base ai seguenti criteri:
a) adeguatezza e coerenza delle competenze e delle qualifiche professionali dei soci con il progetto imprenditoriale;
b) carattere fortemente innovativo dell’idea di business, in riferimento all’introduzione di un nuovo prodotto e/o servizio, ovvero di nuove soluzioni organizzative o produttive;
c) potenziamento del mercato di riferimento;
d) fattibilità tecnologica ed operativa del programma di investimento;
e) sostenibilità economica e finanziaria dell’iniziativa.

Dott. Roberto Lo Meo
Funzionario di Sviluppo Italia Sicilia S.p.A.
 

Si è tenuto il 24 giugno presso l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Catania un incontro tecnico della Sezione AEIT, coordinato dal Presidente di Sezione dott. ing. Francesco Pezzella e organizzato dalla Sezione AEIT di Catania con il patrocinio dell’Ordine degli Ingegneri e la sponsorizzazione di Onda S.r.l.

Dopo il saluto di benvenuto del Presidente della Sezione AEIT, dott. ing. Francesco Pezzella, e l’indirizzo di saluti porto dal dott. ing. Carmelo Maria Grasso, Presidente dell’Ordine, i due relatori sono stati introdotti dalla dott.ssa Claudia Caligiore, Consigliere di Sezione.

Il dott. ing. Luigi Martines è Direttore Onda Energia Siracusa e ha percorso una carriera in industria. Invece il dott. Angelo Pagano, direttore INFN, conta al suo attivo più di 150 articoli ed ha sviluppato le sue competenze in ambiente scientifico.

E’ quindi chiaro che l’approccio al problema energetico è stato sviluppato in maniera diversa. L’ing. Martines ha illustrato le tematiche dei consumi nazionali ponendo l’accento sui costi e sulla produzione di energia in ambito locale; è stato interessante un grafico di TERNA, in tempo reale, che mostra la disponibilità e l’utilizzo di energia sulla rete.

Tramite internet, è stata visionata la curva di carico del giorno 24/06/2013 (vedi immagine), dalla quale si è potuto rilevare che la punta massima della giornata è stata di 46GW.

Il Direttore Generale di Onda Energia ha quindi posto l’accento sulla opportunità di modificare il modello di approvvigionamento energetico passando dalla concentrazione di centrali di grande potenza alla produzione distribuita secondo un modello “emancipato” di microgenerazione in prossimità dell’utilizzatore finale.

Così facendo vengono a contrarsi gli oneri di trasporto e distribuzione dell’energia elettrica e, soprattutto, si consegue un beneficio in termini di risparmio energetico per le riduzioni di perdite nel trasporto e nella distribuzione.

Di tutt’altro tenore è stata la relazione del dott. Pagano.

Infatti, l’approccio scientifico e la conoscenza delle svariate forme di energia gli hanno permesso di trattare la tematica dell’energia sia dal punto di vista scientifico che macroeconomico.

Si è discusso quindi di serie storiche di consumi e il dott. Pagano ha illustrato come la variazione dei consumi negli anni (ci sono state punte di 57GW) non è stata dovuta solo a una miglioria dell’efficienza nella conversione ma anche a cicli economici.

Una delle considerazioni, già anticipata nell’invito, è che c’è un eccesso di energia disponibile rispetto ai bisogni e già in questi ultimi periodi ci si è trovati di fronte alla necessità/opportunità di rimodulare l’immissione di energia delle Centrali per compensare quella prodotta da sistemi eolici e fotovoltaici che non è facilmente prevedibile.

La relazione del dott. Pagano per certi versi affascinante lascia dei punti di discussione e riflessione che, nonostante le domande dei tecnici presenti, meritano approfondimento.
 

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