Si è tenuto il 24 giugno presso l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Catania un incontro tecnico della Sezione AEIT, coordinato dal Presidente di Sezione dott. ing. Francesco Pezzella e organizzato dalla Sezione AEIT di Catania con il patrocinio dell’Ordine degli Ingegneri e la sponsorizzazione di Onda S.r.l.
Dopo il saluto di benvenuto del Presidente della Sezione AEIT, dott. ing. Francesco Pezzella, e l’indirizzo di saluti porto dal dott. ing. Carmelo Maria Grasso, Presidente dell’Ordine, i due relatori sono stati introdotti dalla dott.ssa Claudia Caligiore, Consigliere di Sezione.
Il dott. ing. Luigi Martines è Direttore Onda Energia Siracusa e ha percorso una carriera in industria. Invece il dott. Angelo Pagano, direttore INFN, conta al suo attivo più di 150 articoli ed ha sviluppato le sue competenze in ambiente scientifico.
E’ quindi chiaro che l’approccio al problema energetico è stato sviluppato in maniera diversa. L’ing. Martines ha illustrato le tematiche dei consumi nazionali ponendo l’accento sui costi e sulla produzione di energia in ambito locale; è stato interessante un grafico di TERNA, in tempo reale, che mostra la disponibilità e l’utilizzo di energia sulla rete.
Tramite internet, è stata visionata la curva di carico del giorno 24/06/2013 (vedi immagine), dalla quale si è potuto rilevare che la punta massima della giornata è stata di 46GW.
Il Direttore Generale di Onda Energia ha quindi posto l’accento sulla opportunità di modificare il modello di approvvigionamento energetico passando dalla concentrazione di centrali di grande potenza alla produzione distribuita secondo un modello “emancipato” di microgenerazione in prossimità dell’utilizzatore finale.
Così facendo vengono a contrarsi gli oneri di trasporto e distribuzione dell’energia elettrica e, soprattutto, si consegue un beneficio in termini di risparmio energetico per le riduzioni di perdite nel trasporto e nella distribuzione.
Di tutt’altro tenore è stata la relazione del dott. Pagano.
Infatti, l’approccio scientifico e la conoscenza delle svariate forme di energia gli hanno permesso di trattare la tematica dell’energia sia dal punto di vista scientifico che macroeconomico.
Si è discusso quindi di serie storiche di consumi e il dott. Pagano ha illustrato come la variazione dei consumi negli anni (ci sono state punte di 57GW) non è stata dovuta solo a una miglioria dell’efficienza nella conversione ma anche a cicli economici.
Una delle considerazioni, già anticipata nell’invito, è che c’è un eccesso di energia disponibile rispetto ai bisogni e già in questi ultimi periodi ci si è trovati di fronte alla necessità/opportunità di rimodulare l’immissione di energia delle Centrali per compensare quella prodotta da sistemi eolici e fotovoltaici che non è facilmente prevedibile.
La relazione del dott. Pagano per certi versi affascinante lascia dei punti di discussione e riflessione che, nonostante le domande dei tecnici presenti, meritano approfondimento.
Dalle grandi centrali ai piccoli impianti 'prossimali' all'utente? La produzione di energia al bivio
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