Il circolo cittadino del Partito Democratico, in merito alla formazione del bilancio di previsione 2010 del Comune di Bagheria, sottolinea come, ai fini del rispetto del principio di veridicità dello strumento finanziario, non si possa non tenere conto tra l'altro dei risultati economici prodotti dalle società a partecipazione pubblica (totalitaria o maggioritaria).I COMUNI devono aggregare insieme alle proprie spese naturali quelle determinate anche dalle società di cui hanno la compartecipazione. Tale stato può determinare situazioni in cui l'Ente Comunale, si trovi a conseguire, contemporaneamente una situazione di sostanziale pareggio di bilancio e sana situazione finanziaria ed essere tuttavia sofferente perché Socio di una società partecipata pubblica gravata di ingenti debiti e/o perdite delle quali è chiamato comunque a risponderne.
Nello specifico, come è noto, la mancata approvazione dei bilanci consuntivi relativi al 2007, 2008 e per ultimo il consuntivo 2009 del COINRES (verificatasi soltanto in data 28 luglio 2010, con la chiusura di una notevole perdita di gestione) ha determinato, come operato anche dagli altri comuni, la decisione per l'Amministrazione Comunale di rinviare la predisposizione del proprio bilancio di previsione per l'anno 2010.
Sul punto, occorre ricordare che la stessa Regione Sicilia:
- ha rinviato il termine di approvazione del bilancio da parte dei Comuni ai sensi dell'art. 45 Legge finanziaria 2010;
- concorre, secondo quanto previsto dal successivo comma 8 dello stesso articolo, al ripiano delle passività residue maturate alla data del 31 dicembre 2009 dai singoli comuni per la copertura dei costi derivanti dal servizio di gestione integrata dei rifiuti, sulla base delle risultanze dei bilanci consuntivi approvati dalle autorità d'ambito( nel nostro caso specifico dal COINRES).
Da qui la determinazione e la scelta (quasi obbligata!!!) operata da parte della giunta di presentare, lo schema di bilancio annuale di previsione ed i relativi allegati, al Consiglio Comunale successivamente all'approvazione dei predetti bilanci consuntivi della partecipata pubblica " COINRES".
Sull'argomento, non si può, inoltre , non esimersi dal ricordare come sempre il citato art. 45 L. Finanziaria, subordini l'intervento della Regione, tra l'altro, ad un livello di raccolta differenziata non inferiore a quello previsto, per l'anno 2013, dalla legge regionale 8 aprile 2010, n. 9.
Bilancio di Motivo per cui è imprescindibile per l'Amministrazione attivarsi tempestivamente in tal senso.
Ciò detto, risultano assolutamente pertinenti e concludenti le dichiarazioni rese sulla questione dal consigliere del Partito Democratico Nino Maggiore.
Ci si chiede, però, visto il tenore delle affermazioni del consigliere Nino Maggiore, a nome di chi parli il Sig. Francesco Speciale e se il "capogruppo" del Partito consiliare Sig. Nino Amato svolga correttamente il proprio ruolo di rappresentanza di tutti i consiglieri del PD presenti nel consiglio comunale, considerato, tra l'altro, che ad oggi il gruppo consiliare del PD non è stato mai riunito e convocato nella sua interezza per discutere e/o decidere né su questo né sugli altri argomenti in discussione in Consiglio comunale.
Il vicesegretario del circolo cittadino PD
Domenico Meola
Il PD in merito al bilancio di previsione anno 2010 del comune di Bagheria
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