Siete pronti a tuffarvi in un cold case degli anni 80? È disponibile in libreria e negli store online "L'altra morte" di Gisa Ruffini La Piana.
Dopo l'esordio degli scorsi giorni a Roma, la prima presentazione siciliana del romanzo noir "L'altra morte" si terrà sabato 6 luglio, alle ore 18.30, al Museo dell'Acciuga (via Cotogni I) di Aspra (Pa).
Insieme a Ruffini La Piana interverranno: Michelangelo Balistreri (fondatore del Museo dell'Acciuga) e l'attore Rosario Terranova. Alle ore 17.30 per chi assisterà alla presentazione del libro è prevista una visita guidata del museo. L'evento è ad ingresso libero.
Il crimine raccontato da chi il crimine lo conosce davvero. Gisa Ruffini La Piana è lo pseudonimo scelto dalla bagherese Giusy La Piana e da Simona Ruffini. Per la prima volta due professioniste nel settore della criminologia scrivono, a quattro mani, romanzi ispirati a cold case realmente accaduti. Personaggi realistici, procedure fedeli alla realtà e colpi di scena.
Storie che sono ambientate in diverse epoche storiche e caratterizzate da un profondo radicamento nelle città in cui si svolgono. L’altra morte (Affiori) è il titolo del primo romanzo . Due donne che raccontano due donne. Una profiler FBI tutta d’un pezzo, esperta di microespressioni facciali con un passato di caccia ai serial killer, legata indissolubilmente ad una criminologa siciliana esperta di tecniche di sopravvivenza e decisamente fuori dagli schemi. Non solo colleghe ma anche parenti, ciascuna con un passato doloroso e con un futuro tutto da costruire. Oltre che con le competenze tipiche della criminologia e della psicologia investigativa, la risoluzione dei cold case avverrà basandosi sulle materie principe delle due autrici: dalle strategie di comunicazione interpersonale fino alla lettura di espressioni facciali e del comportamento non verbale.
SINOSSI ROMANZO
L’altra morte (Affiori)
Torino, 1980. Dopo trenta giorni nelle mani dei suoi sequestratori, la diciottenne Veronica “Nica” Marangoni fa ritorno a casa. Nel corso delle indagini, però, il nome del basista del sequestro rimarrà un mistero. Trentasette anni dopo la Marangoni decide di assoldare la profiler FBI Maya Lee Ray e le chiede di dare un volto e un nome alla persona che ha pianificato il suo rapimento. Prima di decidere se accettare l’incarico, Maya vola in Sicilia. Propone alla criminologa Gina Isman di risolvere insieme quel cold case e, soprattutto, le ricorda che è tempo di mantenere la promessa che si erano fatte da bambine. Le due partono alla volta di Torino. Provano a restituire a Nica la libertà dall’incubo che la tiene ancora in ostaggio ma dovranno fare i conti con il profondo buio delle loro paure e con un disegno oscuro ancora in atto.
Foto di copertina: Giusy La Piana (sx) e Simona Ruffini (dx) con la collega criminologa Cesira Cruciani al Monk di Roma.
NOTE BIOGRAFICHE:
Giusy La Piana, scrittrice, giornalista e criminologa, è autrice di saggi, testi teatrali, televisivi e musicali. È specializzata in Scienze della Comunicazione, Counseling e Coaching Skills, Scienze Criminologico-forensi, Psicologia investigativa, giudiziaria e penitenziaria. Ha condotto ricerche in pragmatica della comunicazione e su cultura, scrittura e strategie di comunicazione delle organizzazioni criminali. Fra i suoi libri: Fare del male non mi piace. La carriera criminale di Bernardo Provenzano (Castelvecchi 2016) e Se menti ti scopro- Manuale di Sopravvivenza nella giungla quotidiana della comunicazione (Ultra 2018), Assertivamente- Strategie di Comunicazione Interpersonale (Ultra 2023).
Simona Ruffini, criminologa, scrittrice, autrice e consulente scientifica Radio-TV. È laureata in psicologia, specializzata in psicopatologia forense e giuridica e dottore di ricerca in scienze forensi. Esperta di cold case, ha ottenuto la riapertura delle indagini sull’omicidio Pasolini. È autrice di Caro Pier Paolo, ti racconto il tuo omicidio (Edizioni Aurora Boreale 2024). È esperta certificata a livello internazionale nel riconoscimento delle micro-espressioni facciali. Scrive libri di auto aiuto per le donne che non si amano più.