Al termine della stagione estiva si è svolta la prima assemblea per la programmazione delle attività della consulta giovanile di Bagheria.
Nella discussione dei punti all’ordine del giorno, tra vecchi e nuovi partecipanti, abbiamo fatto un bilancio del percorso iniziato cinque anni fa e ci siamo interrogati sulle prospettive future.
Nel dibattito è emersa la riflessione del nostro presidente Federico Guzzo circa un naturale passaggio di testimone verso le nuove generazioni che oggi compongono la consulta. “Aver avuto la possibilità di contribuire alla costruzione e allo sviluppo di un’organizzazione come oggi è la Consulta Giovanile di Bagheria è per me motivo di orgoglio e soddisfazione - dichiara Federico Guzzo, presidente - pensare, inoltre, di essere riusciti a costruire un’organizzazione che ha la capacità di rigenerarsi e avere al suo interno soggetti capaci di assumersi la responsabilità di difendere le istanze della composizione giovanile e di tutto il territorio, è qualcosa che rende felici e coscienti del fatto che si è operato nel verso giusto. Le mie dimissioni non rappresentano la fine del percorso, ma di un naturale ciclo: la mia età è ormai diversa dalla media dei componenti e oltre a questo, avendo affermato sin dal primo giorno, che chiunque ricoprisse ruoli di rappresentanza dentro la Consulta non avrebbe dovuto misurarsi in competizioni elettorali e non potendo escludere, senza darlo però per certo il mio coinvolgimento alle prossime amministrative, penso che la scelta più onesta intellettualmente e che meglio possa dare esempio a chi dopo di me assumerà il ruolo di rappresentanza nella Consulta è di rassegnare le dimissioni oggi, diversi mesi prima. Questo è prendersi delle responsabilità e avere una parola. Auguro buona fortuna a tutti quelli che vorranno mettersi in gioco nel ruolo di rappresentati della Consulta giovanile e anche se da oggi non sono più presidente sarò sempre a disposizione della comunità giovanile bagherese”.
Consapevoli del percorso iniziato, degli obbiettivi raggiunti e dei progetti futuri, non possiamo che accogliere l’auspicio di Federico nel proseguire la nostra attività per il bene del nostro territorio e della comunità giovanile.
Afferma l’attuale vicepresidente, Valerio Tartamella: “La Consulta Giovanile è un’organizzazione che va avanti da più di cinque anni con orgoglio e stabilità e che continua con onore a servire, a contribuire alle necessità che sentiamo nostre dalla comunità giovanile bagherese tutta. Tutti noi continuiamo nel nostro unico obbiettivo: costruire una Bagheria anche a misura di giovani, vicina a noi giovani e alle nostre istanze. L’assenza di Federico nel ruolo di presidente continua a convincerci del fondamentale ruolo che continuerà ad avere in qualità di membro della Consulta e per Bagheria tutta”.
Un progetto, una visione comune, che prescinde i singoli individui. L’assemblea tutta, riconoscente dei sacrifici e degli strumenti consolidati a disposizione oggi, riceve un’eredità che coltiverà senza discontinuità col passato e con lo stesso metodo che ha contraddistinto la consulta giovanile di Bagheria fino ad oggi.