La Città di Bagheria mostra il suo impegno contro la tratta e lo fatto lo scorso 18 ottobre, in occasione della giornata europea della lotta alla tratta di esseri umani.
In questa data la Casa dei Giovani ha collocato uno striscione al balcone della facciata di villa Butera.
E’ un modo per ribadisce la sensibilità del Comune, delle associazioni e dei cittadini verso queste tematiche e iniziative che si pongono alla base di azioni rivolte al prossimo e agli emarginati.
Il legame tra la sensibilità dell’amministrazione e quella dei cittadini è rinsaldato da associazioni costantemente presenti nella lotta contro la violenza, l’emarginazione e la droga come la Casa dei Giovani, la quale, agendo con una rete ben strutturata sul territorio e avvalendosi di personalità competenti specializzate nella gestione delle risorse umane, si concentra sul recupero dei soggetti più emarginati, quali ragazze e ragazzi abitanti della strada e senza alcuna identità.
«La Casa dei Giovani ha strutturato un percorso che punta alla totale integrazione sociale, culturale e lavorativa agevolando anche la riabilitazione psicologica – riferisce il direttore Biagio Sciortino.
Ciò si inserisce in un progetto generale incentrato sull’idea di una città accogliente, utilizzando in aggiunta varie collaborazioni tra diversi enti come il Cav (Centro Aiuto alla Vita) e la Caritas, oltre alla partecipazione dei cittadini e all’impegno dei giovani.
Al momento di sensibilizzazione contro la tratta del 18 ottobre ed erano presenti il sindaco Filippo Maria Tripoli e l’assessore alla Pubblica Istruzione e ai Beni Culturali, Maurizio Lo Galbo, i quali si sono nuovamente confrontati con i rappresentanti della Casa dei Giovani per rinnovare la loro intesa e la loro collaborazione con lo scopo di continuare ad agire concretamente, lottando contro la violenza nelle sue diverse sfaccettature