Molto partecipato il flashmob per dire NO alla S.P.A

Molto partecipato il flashmob per dire NO alla S.P.A

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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:

"Cittadini, è arrivato il carrozzone S.p.A. a Bagheria!

È stato questo lo slogan per animare un partecipato flash mob che raccogliendo le preoccupazioni di tanti, grida il proprio NO al nuovo MOSTRO partorito da un’amministrazione 5 stelle proiettata a trasformare il dissesto in totale sfacelo.

È di poco tempo fa l’esibizione del pluristellato Luigi Di Maio che a La7 gridava allo scandalo partecipate e definiva i C.d.A. privè “degli amici degli amici dei politici”, ma nessuno lo ha informato che a Bagheria lo stesso tessuto stellare ha preso 140 mila euro dalle casse comunali per costituire il COINRES 2: A.M.B. S.p.A., la nuova partecipata degli amici degli amici dei politici, stavolta targati solo 5 stelle!

"Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi". Sicuramente calzante come ragionamento gattopardiano, ma in una Città dove paghiamo e pagheremo ancora a lungo, a suon di mutui sulle nostre spalle, i debiti del COINRES 1 perché costituire il COINRES 2?
Non serve dare la risposta se abbiamo tutti chiaro che il giocattolino da il via libera ad eventuali incarichi fiduciari, ad assunzioni discrezionali, a garette semplificate, e così via discorrendo.

Per ovvie ragioni tutto ciò non preoccupa affatto chi si è intestato questa genialata a 5 stelle, ma preoccupa a molti cittadini, associazioni, professionisti, sindacati che si stanno mobilitando per far si che la nostra comunità oltre il danno non paghi pure la beffa.
E dopo le prime denuncie social, ovviamente inascoltate da un’amministrazione dove “uno” non vale più niente, ha preso il via quella che sarà una scaletta di azioni e manifestazioni tese a tutelare le nostre tasche e sollecitare gli organi di controllo a porre un po’ più di attenzione su Bagheria, un Comune dove tutto è possibile, le regole sono relative e la democrazia una distorsione.

Ecco allora perché il flash mob di sabato. Un’iniziativa che parte dal basso, un’azione forte che ha trovato il sostegno e la collaborazioni di associazioni, cittadini e movimenti. Strumentalizzazione? Politicizzazione? No, solo politica, la politica che scende in piazza, la politica fatta dalle persone, la politica che esprime il proprio disappunto quando chi ci governa vuole mettere il bavaglio, la politica dove “uno vale uno”.
È stato un vero successo, e non per gli oltre 250 partecipanti che hanno animato il flash mob o per le migliaia di persone che passeggiando lungo il corso hanno prestato molta attenzione, ma anche perché è stato affrontato l'argomento nel merito dei contenuti e per avere fatto capire che noi non siamo contro l’amministrazione, ma bensì per tutelare il futuro di una comunità già seriamente compromessa

La nuova S.p.A. è un MOSTRO. Costituita con denaro pubblico con le ormai note variazioni di bilancio senza che via sia un bilancio, con parere contrario del Revisore dei conti. Con un organizzazione operativa dove vi sono “poche braccia e tanti capi”. Con un direttore generale del costo di 120 mila euro annui. Con le proposizioni di servizi già in capo al Comune e che comporteranno una duplicazione di costi. Con una gestione fatta più di libertà che di regole. E soprattutto perché tecnici più preparati di noi hanno abbondantemente dimostrato che le partecipate causano sperpero di denaro e spalancano le porte al clientelismo che ogni volta si trasforma in danno erariale per l’Ente e quindi per tutti i cittadini.

Da cittadini ai cittadini chiediamo di fare quadrato sul nostro futuro, sosteniamoci e soprattutto sosteniamo quanti hanno già organizzato comitati. Non abbiate paura delle possibili ritorsioni dell’amministrazione o dei suoi attivisti pentastellati., se ci mettono il bavaglio oggi ce lo metteranno per sempre.
Mimmo, Maria, Antonio, Salvatore, Giusy...cittadini e ancora cittadini..."

Comitato NO SPA