Sui rilievi del Ministero al bilancio comunale, prese di posizione di M. Lo Galbo e D. Vella

Sui rilievi del Ministero al bilancio comunale, prese di posizione di M. Lo Galbo e D. Vella

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A proposito dei rilievi eccepiti dall'apposito Ufficio del Ministero degli Interni all'ipotesi di bilancio riequilibrato 2013/2014 del comune di Bagheria abbiamo ricevuto queste dichiarazioni che pubblichiamo.

Il sindaco Cinque e la sua giunta sbandierano stanziamenti in favore di scuole, per il sociale, per le demolizioni ecc... salvo poi a scoprire che siamo ancora lontani dall'avere  lo strumento finanziario approvato definitivamente. Il Ministero dell'Interno smaschera la verità e continua a richiamare l'amministrazione Cinque in merito al 'pasticcio' di ipotesi di bilancio che gli hanno inviato ed ormai fermo da mesi.

Tutto questo a causa della superficialità e improvvisazione dei grillini ad affrontare le tematiche importanti per il destino del nostro Ente. Adesso bisogna preparare una nuova delibera che necessariamente dovrà andare al vaglio del consiglio comunale ed iniziare un nuovo iter, sperando che non vengano altri nodi.

Perchè finchè non avremo la possibilità di dotarci dello strumento finanziario che regolarizzi le entrate e le uscite, sarà impossibile avere contezza della salute e degli eventuali miglioramenti dei conti del nostro Ente.

Infatti ciò che sta facendo Patrizio Cinque è navigare a vista senza una traccia chaira da seguire.

Maurizio Lo Galbo, consigliere comunale

 

Leggendo con attenzione la nota del Ministero dell'Interno, con cui ancora una volta si boccia l'ipotesi di di bilancio riequilibrato presentata dall'Amministrazione Cinque del M5S, emerge una forte preoccupazione.

Gli adempimenti che la legge impone a carico degli amministratori a seguito di una dichiarazione di dissesto di un Ente Locale sono seri e gravosi.
A qualcuno probabilmente sembrava che amministrare Bagheria sarebbe stato facile,una passeggiata, che sarebbe bastato urlare un pò di slogan per cambiare le cose.

Ma cambiare le cose è un lavoro massacrante che richiede polsi fermi e mente lucida e sopratutto richiede un progetto per la nostra Città e per il nostro territorio. Progetto che il Sindaco 5 stelle e la sua squadra non hanno mai avuto.

Emerge forte preoccupazione nel leggere questa nota ed emerge la consapevolezza che Bagheria è sempre più sola e schiacciata nei suoi problemi,dai quali continuando così, con questa finta nuova classe dirigente, difficilmente uscirà.

Il processo di rinnovamento di una classe dirigente non si improvvisa,richiede meticolosità,richiede collegialità,occorre permeare la società,non lasciarsi vincere dalle avversità e avvalersi con molta umiltà delle diverse professionalità che il nostro territorio ci offre.

Al contrario quello che vediamo ogni giorno,di fronte ai tanti problemi e alle tante questione aperte ( edilizia scolastica, assistenza ai disabili,bilancio e personale,ecc...) è una amministrazione chiusa a riccio che probabilmente si è illusa che il voto popolare ottenuto potesse essere bastevole a renderla autosufficiente. Così non è.

Si amministra nel dialogo,si cresce nel confronto.

Si cambi rotta al più presto, si abbia l'umiltà di ricercare un dialogo istituzionale con gli enti di governo sovraterritoriali, le opposizioni,le associazioni,le categorie sociali,le professioni,i cittadini, altrimenti si ponga fine a questo lento, ma inesorabile stillicidio.

Daniele Vella, segreteria provinciale Pd