Nella mattinata di oggi si è riunito il consiglio comunale di Casteldaccia che ha discusso e respinto la mozione di sfiducia presentata contro il sindaco Fabio Spatafora da otto consiglieri comunali di minoranza.
I proponenti la mozione hanno abbandonato l'aula eccependo irregolarità nella convocazione della seduta.
Il gruppo 'Casteldaccia giovane' ha diffuso un comunicato sulla illegittimità della convocazione del consiglio comunale che puntualizza: "Prima dell'inizio della seduta abbiamo fatto presente al segretario comunale e richiesto di mettere a verbale dei vizi sulla convocazione del consiglio comunale. Nella fattispecie a tre consiglieri comunali di minoranza non è stato comunicato nessun avviso di convocazione.
Il regolamento specifica che la convocazione deve essere fatta direttamente al consigliere comunale, nel domicilio del consigliere comunale, tramite messo comunale. Ai consiglieri Liga Nunzia, Giuseppe Pazzia e Di Salvo Maria Giuseppa non è arrivata nessuna notifica di convocazione.
Personalmente ho chiesto l'annullamento della seduta consiliare perché non regolarmente convocata e di conseguenza gli atti deliberati sono da ritenersi nulli.
per questo motivo abbiamo abbandonato l'aula consiliare dicendo altresì che verranno interpellati tutti gli organi competenti affinché verrà accertata la nullità o meno della suddetta convocazione."
A favore della mozione ha votato il consigliere del Mov 5 stelle Davide Aiello, che peraltro non era tra i firmatari.
Molto dura è stata la replica del sindaco che pubblichiamo integralmente a parte.
Nella stessa seduta è stata approvata la convenzione con l'Amap per la gestione delle risorse idriche, il bilancio preventivo per il 2015 che ancora non era stato presentato ed il bilancio triennale 2015-2017
