Chiesto l'ergastolo per il duplice omicida della cava Buttitta di Trabia

Chiesto l'ergastolo per il duplice omicida della cava Buttitta di Trabia

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Il P.M. Giacomo Brandini a conclusione della sua requisitoria ha chiesto al G.U.P., Stefania Gallì, di condannare Francesco La Russa alla pena dell'ergastolo.

L'uomo aveva ucciso nel settembre scorso, presso gli uffici della cava Buttitta di Trabia, dove aveva lavorato, il direttore tecnico della cava, Gianluca Grimaldi e il capocantiere, il bagherese Giovanni Sorci.

A La Russa, in mobilità era stato proposto il trasferimento presso un'altra delle cave di Buttitta che si trovano in amministrazione controllata; al tempo, e dopo le polemiche sulla gestione dei beni che costò l'incarico a Silvana Saguto, i beno sequestrati al re della cave, Salvatore Buttitta, erano amministrate dall'avv. Gaetano Cappellano Seminara.

L'uomo entrò negli uffici della cava intorno all'ora di pranzo del 19 settembre e scaricò la sua rabbia contro i due malcapitati che considerava responsabili, uccidendoli come una vera e propria esecuzione, risparmiando un altro ragioniere presente nei locali.

Nel processo con il rito abbreviato che si sta celebrando presso il Tribunale di Termini Imerese, il P.M. ha prodotto una perizia che definisce il La Russa, lucido e capace di intendere e di volere per controbattere una consulenza dell'avv. difensore del La Russa in cui si sostiene che in quel periodo l'uomo fosse depresso.

Dopo le arringhe dei difensori dell'imputato verrà pronunciata la sentenza.