Con la presente lettera intendo difendere il mio operato da accuse infondate, mosse alla figura istituzionale da me ricoperta, tramite un articolo che porta la firma di alcuni consiglieri dell'opposizione.
Colgo, dunque, l'occasione per ringraziare codesta redazione di avermi dato la possibilità di esporre il reale andamento dei fatti.
Premesso che il sottoscritto, nella qualità di Presidente della II Commissione, ha sempre accolto con disponibilità le richieste dei componenti della Commissione, indipendentemente dallo schieramento politico, al fine di far fronte a questioni di particolare interesse e in quanto tali meritevoli di trattazione immediata. L'articolo che reca la firma di alcuni consiglieri dell'opposizione, umilia, a mio avviso, la figura istituzionale da me ricoperta per “eccessiva solerzia”.
Infatti posto che l'odg dell'audizione era fissata per giorno 04/02/2016 e che le figure interessate erano impossibilitate a presenziare; considerata inoltre l'importanza dell'argomento, evidenziata la stessa dal primo firmatario di tale articolo nel verbale n. 09 datato 01.02.2016; il Presidente ha ritenuto opportuno comunicare la data della seduta repentinamente confortato in ciò dalla consuetudine, ormai consolidatasi, della notifica in calce al verbale precedente.
Far passare l'erroneo messaggio che sia spreco di denaro pubblico” quella che è nella realtà una proficua seduta di Commissione in merito all'esame istruttorio del bilancio 2013/2014 da parte del Ministero, solamente perchè alcuni consiglieri non riuscivano a svincolarsi da impegni personali a spregio del proprio mandato elettorale, lo ritengo assolutamente offensivo, tendenzioso e fazioso.
Per non annoiare ulteriormente i lettori, inoltro l'invito a leggere sul sito ufficiale del Comune di Bagheria, la pubblicazione dei verbali, prestando particolare attenzione ai minuti dedicati alla presenza nelle sedute, da parte di alcuni Consiglieri, così da potervi rendere conto quale atteggiamento meriti effettivamente l'appellativo di “sperpero di denaro pubblico”. Personalmente ritengo che dalla lettura di codesti verbali si evidenzi palesemente quello sperpero di cui si è soliti parlare lontani dal mio operato.
Precisato ciò, il Presidente rimane a disposizione dell'intera Commissione assecondando le richieste legittime della maggioranza numerica, non politica, della Commissione.
Il Presidente della II Commissione
Giammarresi Giuseppe
