Lo riporta oggi il sito on line Livesicilia.it che riprende una nota dell'Ansa. Il giudice Francesco Paolo Pitarresi, del Tribunale di Termini Imerese, presidente del collegio giudicante ha assolto,
perché il fatto non sussiste, Paolina La Barbera, ex segretario comunale del comune di Santa Flavia nell'amministrazione guidata dall'ex sindaco Antonio Napoli.
La Barbera, difesa dall'avvocato Gioacchino Sbacchi del foro di Palermo e dall'avvocatol Giuseppe Lanza del Foro di Termini, era accusata di minacce e maltrattamenti, in concorso con lo stesso sindaco, nei confronti della funzionaria comunale Patrizia Li Vigni, che si era rifiutata di modificare un bando per la selezione di un ingegnere che avrebbe dovuto ricoprire l'incarico di capo dell'Ufficio tecnico del comune flavese.
Paolina La Barbera, oggi segretaria generale a Casteldaccia, che ha scelto il rito ordinario, è stata assolta anche dall'accusa di danni e privazioni, sempre in concorso, per non aver commesso il fatto.
E' invece intervenuta la prescrizione per le accuse di abuso d'ufficio, falso ideologico e offese in atto pubblico.
La vicenda risale al 2007 quando alcune lettere anonime segnalavano che la futura nomina a capo dell'ufficio tecnico comunale fosse stata già organizzata a tavolino. Le successive indagini portarono al rinvio a giudizio ed alla condanna in primo grado dell'ex sindaco Napoli e dello stesso Giovanni Mineo, il prescelto nella selezione e che andò poi ad occupare il ruolo di capo dell'Ufficio Tecnico.
Il sindaco e l'ingegner Mineo scelsero al tempo il rito abbreviato, e sono in attesa del giudizio che verrà pronunciato dalla Corte d'appello di Palermo.
