E' morto Nicola Mineo gia' titolare del Bar Cristallo

E' morto Nicola Mineo gia' titolare del Bar Cristallo

le brevi
Typography

Si  e' spento ieri  nella propria abitazione Nicola Mineo,  titolare negli anni '60 e  '70 del Bar Cristallo che nel suo genere interpreto' anche l'evoluzioni, ecomiche, sociali e culturali dei primi anni '60. Aveva 87 anni. 

 Alle 4 figlie Marinella, Liliana, Cinzia e Manuela, ed ai nipoti vanno  le condoglianze di bagherianews.com, e i sensi della personale partecipazione al lutto del direttore Angelo Gargano. I funerali si sono svolti oggi alla chiesa Santo Sepolcro a Bgaheria

C'e'piu' di un motivo per ricordare Nicola Mineo, gestore per un ventennio del Bar Cristallo.

In quegli anni a Bagheria c'erano una decina di bar, per la quasi totalità  in corso Umberto, il cosiddetto stratonello, ognuno con una specifica clientela ed una distinzione  che si sarebbe potuta definire di 'classe'.

Nello spazio di poche centinaia di metri quadri tra corso Umberto, piazza  Madrice e corso Butera, c'erano il bar Aurora, con una clientela di piccola e media borghesia legata agli agrumi, proprietari terrieri, sensali e commercianti ecc.., il Petit Bar piccolo ed  economico con i braccianti come clienti, quindi la Taverna azzurra luogo d'incontro e di intrighi della politica e del sottobosco affaristico e lobbystico del tempo, e il Bar Spingola, dove prevalevano i muratori e quanti coltivavano interessi nel mondo dell'edilizia.

C'erano poi, uno di fronte all altro, il bar Carmelo e il bar la Favorita ed infine in piazza Palagonia il chiosco di don Gino, dove prevalevano gli operai delle cave e i residenti del quartiere, e dove le domeniche pomeriggio si poteva seguire per radio e a tutto  volume 'Tutto il calcio minuto per minuto' con il mitico Enrico  Ameri. 

Fu quindi una vera e propria scommessa imprenditoriale rivelatasi vincente quella di Mineo, a partire dal fatto che oltre ad essere un semplice  bar, il Cristallo fu un centro di aggregazione e non solo per i giovani studenti di allora; una delle novità di rilievo fu, ancora  alla vigilia della rivoluzione culturale, di mentalita' e di costume maturata nei movimenti del'68 , la presenza di una donna alla cassa, l'affabile signora Felicia Di Pasquale conosciuta, come Finetta mancata all'età di 63 anni, moglie del titolare sempre circondata da qualcuna delle sue bellissime bambine, con la piu' piccola,  mi pare si chiamasse Cinzia  che era un po' la mascotte del locale.

Al tempo una rivoluzione per i bagheresi  che consideravano i bar luoghi per soli uomini; ed al Bar Cristallo invece si poteva entrare anche con una ragazza. 

Tra i clienti il crescente ceto medio impiegatizio, considerato che era quasi di fronte la sede del Comune e a poco distanza dal Poliambulatorio.

Insomma un locale con  un piglio nuovo  che coglieva lo spirito del tempo che era di profondi cambiamenti, frequentato dagli studenti squattrinati, come tanti di noi eravamo  quel tempp   trovavando buona accoglienza in quello che era diventato anche un punto topico di riferimento.

Un posto dove ci si divideva un caffe' in due o in tre, dove si parlava inevitabilmente e quasi tutto il giorno di politica, e dove u Zu Binirittu,  suocero del titolare ci 'abbonava' talora come un parente comprensivo il prezzo di un caffe'.

Un luogo,  il bar Cristallo, dove tanti della mia generazione hanno lasciato i ricordi piu' belli.

Ed in mezzo a tutto il caro Don Nicola con il suo carattere bonario e allegro, che si divideva instancabile e tuttofare dal bancone al laboratorio, dai clienti ai tavoli alla cassa, ma sempre conciliante e disponibile.

Addio signor Nicola.