Morto Nicolò Greco, definito dai pentiti 'a testa i l'acqua'

E' morto stamane nella sua abitazione di via Mattarella, Nicolò Greco, arrestato lo scorso giugno nell'operazione Reset e successivamente inviato agli arresti domiciliari a causa delle sue precarie condizioni di salute; aveva 72 anni.

Aveva avuto qualche tempo fa problemi al cuore: i pentiti della famiglia mafiosa di Bagheria ne avevano disegnato l'alto spessore nella gerarchia di cosa nostra, in virtù anche dei rapporti con Leonardo Greco di cui era fratello; ma il Tribunale del riesame non aveva giudicato sufficientemente motivate le prove che lo avevano fatto definire dai pentiti 'a testa i l'acqua' una espressione dialettale, un tempo in uso,  che intendeva indicare metaforicamente il livello più alto dell'organizzazione mafiosa.

I funerali si svolgeranno domani giovedì alle ore 11 presso la Chiesa Madre