05-09-08 Daniele Vella ? il nuovo presidente del consiglio di Bagheria
Daniele Vella è stato eletto con 16 voti su 29 votanti. L'unico consigliere assente era Giuseppe Tripoli.
Ad Angelo Calì, proposto dalle opposizioni, sono andati 12 voti, 1 voto è andato al consigliere Gino Castronovo.
Al momento dell'insediamento Daniele Vella ha letto un breve discorso, in cui ha ovviamente ringraziato l'intero consiglio, assumendo l'impegno che si muoverà ispirandosi ai presidenti che lo hanno preceduto, Lima , Maggiore, Di Salvo e D'Agati, per garantire il rispetto delle opinioni di tutti e l'esercizio della dialettica consiliare.
Ha poi richiamato i gravi problemi che attendono la città, sui quali maggiore dovrà essere l'impegno dell'intero consiglio.
Il voto sul Presidente è arrivato dopo la "surroga" dei consiglieri G. Di Bernardo, A. Jannì, P. Canzoneri e A. Scaduto, e dopo qualche schermaglia procedurale, innescata da Mimmo Aiello del P.D.L., che chiedeva di discutere prima della
emergenza legata alla mancata raccolta dei rifiuti, e solo successivamente affrontare l'elezione del Presidente.
Ma l'aula ha respinto la proposta, rinviando alle comunicazioni del sindaco, previste dall' o.d.g., la discussione su crisi politica e emergenza spazzatura.
Di seguito, alcuni stralci dal discorso d'insediamento del presidente Vella:
"(...) Ricoprire il ruolo di Presidente del Consiglio Comunale della Città di Bagheria è per me un grande onore – così come sicuramente lo sarebbe per ciascuno di voi . Ma principalmente, l’essere Presidente del Consiglio è una grande assunzione di responsabilità politico-amministrativa. Responsabilità che intendo condividere con l’Ufficio di Presidenza e con i colleghi consiglieri che (sicuramente) vorranno contribuire a determinare percorsi politico-amministrativi virtuosi, (proprio) per ripristinare quel clima di fiducia che deve intercorrere necessariamente tra i cittadini e le Istituzioni.
(...) E’ ancora necessario, a mio parere, che all’interno del Consiglio maturi e si manifesti una maggioranza ancor più chiara e netta nei suoi confini e lo stesso vale per l’ opposizione che dovrà svolgere e manifestare il suo ruolo proprio. E’ in questa ottica che va vista la corretta organizzazione dei Gruppi consiliari e la costituzione di un Gruppo misto, in cui potranno confluire i consiglieri indipendenti.
(...) Qui, voglio riassumere le principali questioni da affrontare nell’immediato:
-Bilancio e programmazione economico finanziaria. Il Consiglio Comunale partecipa alla formazione e approva gli atti della programmazione economico finanziaria. Vi è l’esigenza di risanare i conti . Tuttavia dobbiamo muoverci nell’ottica di un risanamento dei conti pubblici, senza perdere di vista i servizi al cittadino e la tutela delle fasce più deboli.
(...) -Pianificazione urbanistica e programmazione. Il Consiglio Comunale stabilisce gli indirizzi generali per la redazione degli atti di pianificazione del territorio e per la programmazione delle opere pubbliche.
Dobbiamo affrontare quello che ritengo il più importante argomento tra quelli su cui ci dobbiamo cimentare: la nuova pianificazione urbanistica del nostro territorio e la nuova programmazione comunitaria 2007-2013.
(...) Trasparenza e legalità. (Ieri ricorreva il triste anniversario dell’uccisione del Generale dei Carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa. A nome di tutti il Consiglio voglio ricordare sentitamente questo servitore dello Stato.)
Questo Ufficio e il Consiglio tutto e ogni forza politica presente in città devono costruire un argine,una diga contro la mafia e il malaffare".