Circola con insistenza la notizia negli ambienti del Comune che uno dei primi atti della nuova amministrazione, sarà l'ennesimo viaggio negli U.S.A. (partenza per l'esattezza il 18 Settembre) di una delegazione comunale composta dal sindaco, da un paio di assessori e dai vigili che dovranno portare il gonfalone del Comune addirittura a Chicago.
E' ormai da qualche anno che va avanti questo incessante andirivieni di sindaco e assessori dagli U.S.A., che non ha sinora prodotto alcun risultato visibile, almeno per la collettività.E non serve neanche dire che non costa nulla: costa eccome. Costi diretti e indiretti.
Ora non riusciamo veramente a comprendere il senso di tali spedizioni, che sono diventate vere e proprie gite di piacere, finalizzate a cosa non sappiamo.
Si dice che si deve promuovere l'immagine di Bagheria nel mondo: ora a parte la banale considerazione, che c'è da vergognarsi in certe situazioni come quelle delle settimane scorse o quella attuale a definirsi cittadini di Bagheria (un periodico tedesco corrispondente al nostro Espresso o Panorama, in una lettera di una lettrice lo definiva il paese più sporco d'Italia), ci pare del tutto fuori luogo e anche di cattivo gusto, quando si tagliano le spese sociali per anziani e bisognosi, largheggiare con le spese inutili o superflue.
Per questo chiediamo a sindaco e giunta un ripensamento: sospendano i viaggi di questo tipo (tranne quelli utili e istituzionali o la parteciapzione a convegni di studio seri) e mettano per un pò da parte le loro smanie turistiche e di viaggiatori a spese della collettività. La presenza dell'U.D.C. pensavamo potesse servire anche a questo. A moralizzare un pò la baracca. O ci siamo sbagliati?
02-09-08 "Parte bene" (o male?) la nuova giunta
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