Brevi

L’Assemblea regionale siciliana ha approvato stasera il disegno di legge sull'esercizio provvisorio. 

In realtà, si tratta di una legge omnibus che contiene vari provvedimenti di valenza economica, finanziaria e politica.

Ovviamente, il passaggio più importante è quello che riguarda l’esercizio provvisorio, che consentirà alla Regione di utilizzare il Bilancio in dodicesimi per i primi quattro mesi di quest’anno.

All'interno del disegno di legge approvato c'è anche la norma che autorizza la proroga ai comuni in dissesto dei contrattisti.

"E' Ora che l'amministrazione comunale faccia subito e senza tentennamenti la sua parte"- ha dichiarato Orazio Amenta segretario PD di Bagheria.

Appresa la notizia i contrattisti si sono recati al Comune di Bagheria in Corso Umberto, per chiedere un incontro con i rappresentanti dell'amministrazione sulla vicenda. 

"E' arrivato il momento che l'amministrazione faccia il passo decisivo per la proroga dei nostri contratti, non ce ne andremo dai locali comunali fino a quando non avremo un incontro con l'amministrazione per risolvere positivamente questa dolorosa e complicata vicenda"- ha dichiarato il rappresentante sindacale RSU Carmelo Greco 

 

Lo scorso 3 gennaio un giovane di Bagheria, Pietro Buttitta di 32 anni, è diventato il primo presbitero della storia della parrocchia di Sant’Antonio, ordinato presso la Cattedrale di Palermo dal Cardinale Romeo.

Dopo gli studi intrapresi all’Istituto Luigi Sturzo di Bagheria, padre Buttitta voleva dedicarsi alla carriera militare partecipando ad un concorso per finanziere,ma la chiamata di Dio lo ha portato su altra strada. Aiutato dai frati del convento ha iniziato gli studi teologici che ha concluso all’Istituto San Tommaso di Messina.

Anche il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque, con vivo piacere si aggiunge agli auguri e congratulazioni per il sacerdozio di Frà Pietro Buttitta: “E’ la mia parrocchia e Frà Pietro è un caro amico di infanzia ed è ancora più grande il piacere di augurare a Frà Pietro un buon lavoro per questo duro e intenso nuovo compito che lo attende. Con i miei auguri quelli di tutta l’amministrazione comunale di Bagheria che ti augura con tutto il cuore che questo nuovo percorso diventi l’avventura stupenda della generosità assoluta, del dono della vita a servizio degli altri”.

Fonte  Ufficio Stampa del comune di Bagheria

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E' pari a 112.011,52 euro il finanziamento dell'assessorato regionale delle politiche sociali, della famiglia e del lavoro sui cantieri di servizio del Comune di Ficarazzi. L'importo coprirà la spesa per l'inserimento di 40 soggetti, equamente destinati in tre progetti.

Secondo quanto stabilito dall'amministrazione comunale, i tre piani di lavoro riguarderanno le aree servizi sociali e tecnica.

In particolare, i progetti compresi nel finanziamento regionale saranno "una mano in più", piano di lavoro sociale, ripartito in due fasi e " Un progetto verde per Ficarazzi", piano di manutenzione del verde pubblico comunale.

Il primo impegnerà complessivamente 20 unità per una spesa totale di 54.350,22 euro e sarà suddiviso in due cicli progettuali, dal 1 marzo a 31 maggio 2015 e dal 1 giugno al 31 agosto 2015.
Il progetto consisterà in attività di supporto utili a una maggiore fruizione dei servizi all'interno del comune, come riordino e pulizia della sede comunale, disbrigo compiti e portierato.

"Un progetto verde per Ficarazzi" è l'attività curata dall'area tecnica comunale che si traduce in un piano di manutenzione, pulizia e riordino del verde pubblico.

Il progetto occuperà 20 risorse, le quali svolgeranno nello specifico lavori di manutenzione e piantumazione dei giardini comunali e delle aree pertinenti alle scuole e prevede una spesa progettuale di 57650,56, così come è stabilito dalla delibera di giunta n.87 del 4 dicembre 2014.

Tutti gli operatori che verranno coinvolti in queste attività di cantiere, secondo graduatoria, saranno impegnati dal lunedì al venerdì per 4 ore giornaliere e per un periodo massimo di tre mesi.

Si prevede che i piani di lavoro abbiano inizio il prossimo marzo, solo quando l'importo sarà ufficialmente liberato a favore dell'ente.
 

Nei giorni scorsi il Gruppo Consiliare del M5S di Bagheria ha presentato una mozione al Consiglio Comunale, dal titolo “PediBUS. Percorsi per arrivare a scuola... a piedi.”


La proposta, il cui primo firmatario è il consigliere Giusy Chiello, seguito da altri 17 consiglieri, ha come obiettivo quello di istituire un mezzo di trasporto scolastico alternativo all’automobile, visto che a Bagheria attualmente non esiste alcun tipo di mezzo di trasporto pubblico, neppure lo scuolabus.
La mancanza di tale servizio provoca, purtroppo, traffico urbano e disagi nella viabilità, inquinamento atmosferico con conseguenti rischi di patologie.
Il Pedibus, è uno scuolabus di bambini che si muove a piedi. Proprio come un autobus, si compone di un autista, di un accompagnatore adulto e tanti bimbi passeggeri che "salgono" alle fermate di linea.
Si tratta di un'azione innovativa che, attraverso la partecipazione di bambini, genitori, insegnanti e amministratori:
- coinvolga attivamente i bambini, educandoli e stimolandoli alla mobilità sostenibile;
- promuova l'autonomia dei bambini nei loro spostamenti quotidiani e nei processi di socializzazione tra coetanei;
- consenta uno sviluppo armonico psico-fisico dei più piccoli;
- favorisca il ricorso al lavoro socialmente utile di persone anziane e del mondo del volontariato, per vigilare e accompagnare i bambini durante il percorso casa-scuola;
- favorisca la nascita di una rete di genitori al fine di coordinare le azioni di vigilanza e controllo durante i percorsi;
- stemperi le paure e le preoccupazioni per la sicurezza dei bambini;
- stimoli l'intervento delle istituzioni pubbliche per accrescere l'area dei percorsi pedonali e delle aree verdi accessibili al pubblico;
- promuova azioni per realizzare e potenziare aree e spazi verdi adatti ai bambini con forme di controllo e protezione solidale;
- riduca gli inquinamenti atmosferici;
- riduca il rischio di patologie da esposizione a fattori inquinanti;
- elimini la fase delle emergenze ambientali, sviluppando progetti per una mobilità urbana ed extraurbana sostenibile.
Nella fase iniziale verranno coinvolte le scuole dell'infanzia e primarie di Bagheria, secondo il seguente programma:
- riunione con il Dirigente scolastico;
- riunione con i docenti referenti del progetto;
- interventi nelle classi per la spiegazione del progetto ai bambini;
- interventi nelle classi di educazione alimentare ed ambientale;
- interventi in aula di educazione civica e stradale;
- giornate dedicate alla sensibilizzazione dei genitori;
- giornate dedicate al coinvolgimento di associazioni e gruppi di volontariato.
Tutti i bambini partecipanti al Pedibus dovranno avere in dotazione un giubbino alta visibilità, a norma di legge, della misura ideale per la propria età.
Per rendere più divertenti le passeggiate, ma anche per consentire una più agevole conoscenza tra i piccoli passeggeri, i bambini saranno dotati di un cartellino con il proprio nome (realizzabile dai partecipanti stessi a costo zero).
Ogni volontario "controllore" avrà l'onere di redigere il Giornale di Bordo. Ogni linea avrà il proprio documento dove verranno segnati, giornalmente, i passeggeri e i nominativi degli accompagnatori e ogni nuovo passeggero sarà inserito specificando il punto di "salita" e l'orario.

Ogni bambino avrà un libretto per redigere la sua "multa morale" da dare a tutti quegli automobilisti che non rispettino le regole della strada.
I percorsi, gli orari, le fermate comprese quelle del punto di incontro e di arrivo verranno stabilite in base alle domande di partecipazione pervenute al Comune, con un modulo apposito scaricabile dal sito o rilasciato dall’U.R.P.

UFFICIO STAMPA M5S BAGHERIA


 

E’ stata revocata recentemente una gara che ha prodotto un risparmio pari a 341 mila euro che serviranno ad acquistare 3 autocompattatori, 3 autovasche minicompattatore, una minipala per la raccolta rifiuti, 200 cassonetti di circa 3200 ed attrezzature per I'installazioni di isole ecologiche mobili o fisse (sistema di pesatura mediante CARD dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata) da finalizzare per un raccolta differenziata di quartiere ed inoltre di un sistema wireless di videocontrollo di 10 punti critici della città dove si registrano frequenti violazioni della normativa ambientale, le cosiddette discariche a cielo aperto.

E’ quanto ha deciso la Giunta comunale con la delibera numero 90 del 30 dicembre 2014, con la quale autorizza l’acquisto dei suddetti mezzi e attrezzature utilizzando le somme stanziate per il precedente affidamento del servizio parziale di raccolta meccanizzata dei rifiuti solidi urbani per 4 mesi (determinazione dirigenziale n.391/2014) gara poi revocata.
"Abbiamo revocato la gara perché ci siamo resi conto che non poteva più essere svolta in modo sereno - spiega il sindaco Cinque - ci sono giunte infatti voci di "condizionamenti" della gara pertanto abbiamo deciso di denunciare i fatti alle Forze dell'Ordine e revocarla".

L’amministrazione, conscia che i noli sono decisamente antieconomici, ha voluto infatti investire sull’acquisto di strumenti che resteranno dell’Ente.

Stiamo proseguendo nel percorso intrapreso già da diversi mesi nel gestire, seguendo criteri di economicità e risparmio – sottolinea l’assessore ai Lavori Pubblici, Fabio Atanasiouna gestione dei rifiuti che presto diverrà più efficiente ed efficace e che prevede anche e necessariamente la raccolta differenziata”.

Sulle iniziative che riguardano la raccolta differenziata torneremo con un prossimo comunicato, intanto si anticipa che il servizio di pesatura della differenziata raccolta, attraverso il sistema della card personalizzata del contribuente produrrà per lo stesso un risparmio sul costo della TIA (tariffa di igiene ambientale).
Sul sito del Comune, nella sezione Bandi e gare, sono già state pubblicate le gare per l’acquisto dei mezzi.
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Sgradita sorpresa al rientro in classe dopo le vacanze natalizie per centinaia di bambini e ragazzi delle scuole bagheresi, che hanno trovato le aule sprovviste di riscaldamento.

La ragione per cui i riscaldamenti siano spenti, è da ricercare nel fatto che l'ammistrazione guidata da Patrizio Cinque, come accaduto l'anno scorso con il sindaco Lo Meo, non abbia provveduto a rinnovare in tempo il contratto con la società erogatrice del servizio di distribuzione del gas. 

I disagi legati all'emergenza rifiuti erano stati in qualche modo preventivati e giustificati con i periodi postfestivi, ormai tradizionalmente caratterizzati da cumuli di rifiuti oltre che con  i ritardi accumulati dal conferimento alla discarica di Bellolampo, difficile da raggiungere nei giorni di maltempo verificatisi a cavallo del Capodanno.

Ma sarebbe anche doveroso da parte dell'amministrazione, di fronte alle decine di segnalazioni che arrivano agli organi di informazione e attraverso i social network, dare almeno un minimo di spiegazioni ai cittadini.

Ci sono interi quartieri al buio, quello compreso tra le vie Lo Re e Palagonia oltre ad alcune importanti arterie: non sarebbe male spiegare agli utenti le ragioni e i tempi per cui si protrarranno questi disservizi, perchè, qualunque possano essere le cause, la gente ha il sacrosanto diritto di sapere.

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