Brevi

Il 16 febbraio a seguito della scadenza del termine perentorio per la presensentazione del bilancio, il sindaco Patrizio Cinque ha dichiarato:
Il ritardo era dovuto al fatto che non avevamo i bilanci 2013 e 2014, ma adesso abbiamo tutto pronto e manca soltanto la relazione finale previsionale per l’anno 2015 che deve emanare il secondo settore finanziario che deve verificare tutte le previsioni di spesa degli altri settori. Entro la settimana prossima presenteremo tutto in commissione e successivamente al consiglio comunale il quale se non lo approva decade”.

Sono passati più di 80 gg. dalla dichiarazione del Sindaco Cinque e ancora in commissione non è pervenuto nessun bilancio, tanto meno in consiglio comunale.

Ormai le affermazioni di questo sindaco , lasciano il tempo che trovano, adesso basta !! vogliamo con certezza capire se esiste un bilancio, ma soprattutto vederlo e sviscerarlo nella sua interezza. Per poterci rendere conto da quali intenzioni e' davvero animata questa amministrazione, per il futuro della nostra Città.

Nel frattempo questa amministrazione senza bilancio riequilibrato e senza bilancio previsionale 2015, continua a spendere, non si comprende se legittimamente, utilizzando per qualsiasi spesa, servizio, fornitura o incarico l'art. 250 del Testo Unico degli Enti Locali che ormai da strumento eccezionale per un comune in dissesto è diventato ordinario mezzo di spesa, senza la prevista ratifica del Consiglio Comunale.
 

C'è rimasto di stucco C.C., palermitano rappresentante di commercio, che aveva lasciato la propria Hyundai posteggiata in via Libertà a Bagheria per andare a  parlare con dei clienti, quando al ritorno ha trovato l'auto manomessa oltre al fatto che mancavano ben due valigie piene zeppe di articoli legati alla propria attività completi di accessori, apsirapolvere, battitappeti e quant'altro.

Non gli è rimasto altro da fare che andare alla Polizia a presentare denuncia. 

Per fortuna nesuna grave conseguenza per il giovane V.G. ventenne che intorno alle 4 di domenica mattino, mentre era  alla guida della sua vettura nel tratto di Statale 113 tra Bagheria e Ficarazzi, all'altezza dell'auto officina e deposito di Vinacenzo Sparacio, forse per un colpo di sonno o una distrazione, ha provocato il ribaltamento del mezzo; la Polizia che è intervenuta ha provveduto a far soccorrere il giovane presso il locale Pronto Soccorso per le cure del caso 

A Casteldaccia, il 24 aprile, è stato commemorato il Carabiniere Scelto Orazio Costantino, decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria, ucciso il 27 aprile del 1969 dall’autore di un tentativo di estorsione.

Nel corso della cerimonia, alla quale hanno partecipato il Sindaco del comune costiero, il figlio e le nipoti dell’eroico militare, i vertici dell’Arma locale e una nutrita rappresentanza di scolaresche, sono stati deposti due cuscini di fiori ai piedi del monumento di via Cattaneo e della stele eretta in località “Fiorilli”, luogo dell’eccidio. 

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Orazio Costantino, nato a Castroreale (ME) il 24 gennaio 1931, si arruolò il 31 marzo 1950, venendo destinato al Battaglione Mobile di Gorizia. Successivamente, prestò servizio presso le Legioni Carabinieri di Udine, Cagliari e Palermo. In Sicilia, fu assegnato alla Stazione di Casteldaccia, dove si distinse sempre brillantemente nell’esecuzione dei compiti affidatigli, come attestato dai riconoscimenti ed encomi solenni conseguiti, fino ai tragici eventi che segnarono la giornata del 27 aprile 1969.

Quel giorno, in località “Fiorilli” di Casteldaccia, era stato predisposto un servizio finalizzato a catturare una banda di estorsori che vessava i commercianti della zona.

Il Carabiniere Scelto Costantino, che nel frattempo era transitato in servizio alla Tenenza di Bagheria, dopo ore di snervante appostamento, si trovò di fronte uno sconosciuto che, armato di un fucile, si accingeva a raccogliere la busta predisposta per simulare la somma richiesta a una delle vittime delle estorsioni.

Nel frangente, impugnando la propria arma d’ordinanza, affrontò il malfattore, che tuttavia riuscì a esplodere un colpo con il proprio fucile, attingendo mortalmente al petto e al braccio sinistro il Carabiniere. Questi, seppur ferito, rispose al fuoco senza però colpire l’avversario ma, prima di spirare, trovò la forza di riferire ai commilitoni nel frattempo sopraggiunti le indicazioni indispensabili per l’identificazione e la cattura del suo assassino.

Il Presidente della Repubblica, il 23 maggio 1970, conferì la “Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria” del Carabiniere Scelto Orazio Costantino.

Il fatto di cronaca è stato riportato sul sito il fattobagherese.it dal quale lo riprendiamo: una donna di 50 anni  ieri mattina si è recata al cimitero comunale accompagnata dalla figlia per una visita ai propri defunti.

Secondo quanto ha poi raccontato la signora stessa ai soccorritori, era andata a cercare successivamente di individuare la tomba di un parente da tempo defunto nella cappella privata della congregazione del Carmelo, situata nel cuore del cimitero comunale, in una sorta di cripta nella parte storrico-monumentale del cimitero.

Una volta dentro la cappella la signora è salita  sopra la lastra di marmo di una tomba evidentemente usurata dal tempo; la lastra ha ceduto e la signora è caduta dentro la sepoltura, facendo un “volo” di 3 metri.

E' stata la figlia a lanciare l’allarme, ed a chiedere l'intervento degli addetti  al cimitero comunale che hanno immediatamente chiamato i soccorsi, ambulanza e vigili del fuoco.

A parte la paura, la signora se l'è cavata con qualche escoriazione, mentre l'ingresso dela cripta è stato chiuso  con del nastro che implica un divieto di accesso 

Potrebbero rientrare i 180 lavoratori ex Temporary, (una cinquantina dei quali lavoravano a Bagheria),  licenziati nel 2013 perchè la loro assunzione contrastava con i principi di legge secondo una sentenza delle Magostratura del lavoro.

Un tentativo di parziale salvataggio era stato fatto dal sindaco Lo Meo con il cosiddetto MIni Aro, allorchè la ditta che effettuava la raccolta anche differenziata, in un parte della città, aveva attinto al bacino di questo gruppo di lavoratori licenziati. 

Sindaco Patrizio Cinque, la strada del Miniaro non era più legalmente percorribile, e gli ex Temporary erano rimasti a casa.

Ora un emendamento alla Finanziaria regionale in discussione a Sala d'Ercole in questi giorni, prevede il reintegro di questi lavoratori nelle società che andranno a gestire in futuro i rifiuti; bisognerà vedere se l'emendamento sarà approvato.

Giovedì 30 Aprile 2015 alle ore 20.30, la Comunità di San Pietro, organizza per g. una FIACCOLATA- TESTIMONIANZA per le centinaia di fratelli ingoiati dal mare dell'ingiustizia, sepolti nella indiffrenza globalizzata e schiavizzata da questi nuovi cultori di morte ingordi di denaro. Tutto ciò per onorare le vittime, solidarizzare con le famiglie e per ricordare uomini, donne e bambini che lasciano la loro terra per cercare condizioni di vita più umane e trovano invece orribile morte.


ITINERARIO: Piazza Stazione, C/so Butera, Via Arco Santa Rosalia, Via San Felice, Via C. Abba, Saffo,
                    Via G. 12, Via Via Papa Giovanni, Via Mattarella, C/so Butera presso Caritas Cittadina.

Il Parroco e la Comunità di San Pietro Apostolo

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