E' stata molto più complessa e travagliata di quanto non possa trasparire dai numeri - solo cinque i voti contrari alla proposta del segretario Vittoria Casa, di aderire al tentativo di apertura verso le forze di centro (U.D.C. in particolare) - la riunione del coordinamento del P.D. svoltasi lunedì scorso.
A parte le prese di posizioni pubbliche contrarie alla "svolta" manifestate da alcuni componenti degli ex diesse (Scannavino e Balistreri) durante il dibattito, sono emersi dissensi non secondari: in particolare, Emanuele Tornatore ha rifiutato di vedere inserito il proprio nome nella rosa di possibili assessori che sarà fornita al sindaco Sciortino e il vicesegretario Mimmo Meola, per rimarcare la propia contrarietà alla proposta di Vittoria Casa, si è dimesso dall'incarico.
Anche altri componenti il Coordinamento hanno ad un certo punto della serata preferito abbandonare la discussione, e probabilmente stileranno un loro documento, alternativo a quello dellla maggioranza.