Riceviamo e pubblichiamo.
Nell'ultimo consiglio comunale si è arrivati alla situazione paradossale che la maggioranza e la Giunta hanno discusso e approvato i due debiti fuori bilancio imputati al bilancio 2010 ancora non approvato . Ovviamente questo è stato un atto illegittimo in quanto non si può votare un debito fuori
bilancio di un bilancio non approvato.
Il consigliere di Sinistra ecologia Libertà con Vendola Gino Castronovo e il resto dell'opposizione, durante la discussione, inchiodavano alle loro responsabilità e facevano notare alla Giunta e alla maggioranza l'illiceità della cosa (che fra altro può essere oggetto di denuncia alla procura della Corte dei Conti). Dopo una discussione di 5 ore , ha preso la parola il capogruppo dell'UDC e, parlando all'aula, ha indicato Sinistra Ecologia Libertà e il suo capogruppo, che nel frattempo era uscito dall'aula insieme al resto dell'opposizione per non essere complice di questo atto, come quelli uguali ai comunisti del film di Tornatore Baaria.
Se il capogruppo dell'UDC intendeva dire che siamo quelli che guardano al passato, che non
si rendono conto che il mondo è cambiato, che la società è diversa, che ci rivolgiamo sono ai
lavoratori allora no non siamo quelli di Baaria.
Se invece intendeva dire che , come quelli di Baaria, non siamo disponibili ad accordi di basso
livello, che se avessimo condannati per mafia li avremmo sbattuti fuori dal partito al contrario
di quello che hanno fatto loro con Cuffaro, che i nostri eroi sono le forze dell'ordine che ogni
giorno fanno il loro dovere e non quelli che picchiano gli aquilani che protestano pacificamente, e i magistrati che rischiano la vita contro la mafia e non quelli invischiati nella P3 o lo stalliere di Arcore Mangano mafioso conclamato ma definito eroe da Dell'Utri e Berlusconi, che vogliamo una società diversa, più giusta, più equa, che parli di lavoro, che vogliamo dare speranze ai giovani e alla gente di poter vivere in maniera dignitosa, che desideriamo massicci investimenti nella scuola e nell'università perché la cultura è fondamentale per avere un paese in grado di competere e di non far andare via ricercatori che poi fuori Italia fanno scoperte fondamentali per il progresso scientifico dell'umanità; che vogliamo costruire un progetto di società che coinvolga tutte le classi sociali ed economiche e redigere un programma per costruire quel modello di società, che abbia come concetti
base la solidarietà, il rispetto, in cui non è l'economia che guidi la politica come accade oggi, allora si siamo quelli di Baaria.
Siamo quelli del film di Baaria perché crediamo che la legalità paga sempre ed è fondamentale in un territorio troppo spesso vittima dell'illegalità, si siamo come quelli del film Baaria perché vogliamo una Bagheria degna di quel film, una Bagheria senza immondizia in mezzo la strada a causa di una gestione clientelare del Coinres che ha portato non solo un grave bilancio in perdita del consorzio, ma anche ad ulteriori debiti che pagheranno i cittadini di Bagheria a causa del nolo a caldo dei mezzi per raccogliere l'immondizia ; vogliamo una Bagheria senza acqua privatizzata così come accade nella Puglia del Presidente Vendola che ha dimostrato l'equazione acqua pubblica=servizio efficiente e non costoso; vogliamo una Bagheria con un piano commerciale che eviti l'arbitrarietà di chi ha il compito di controllare se un esercizio commerciale è illegale; vogliamo una Bagheria che ritenga Aspra parte integrante di un progetto di sviluppo economico basato sul turismo, sulla pesca e non una fastidiosa costola di cui occuparsi solo nel momento delle elezioni o se qualcuno si lamenta; vogliamo una Bagheria che sappia interloquire con i Comuni vicini per creare un iter turistico che colleghi vari comuni e sia punto di riferimento per i turisti e che sia collegata al capoluogo in maniera efficiente e continua e che sfrutti Solunto, Monte Catalano, il Borgo antico di Misilmeri e altri monumenti più o meno famosi come volano per il turismo; vogliamo una Bagheria che rispetti l'ambiente e che non si appigli solo a un Corso chiuso per dire che è cambiata ma che rispetti tutti i cittadini ovunque abitino e che rediga, con esperti del settore,
un ottimo Piano Urbano del Traffico affinché si riesca a rendere l'aria più pulita per tutti; vogliamo una Bagheria che abbia delle politiche sociali che preservino le fasce deboli della società da un lato e che combatta l'evasione fiscale dall'altro; vogliamo una Bagheria capace di guidare i propri
cittadini attraverso un iter che permetta loro di unire i propri appezzamenti di terreno , creare una cooperativa e fare degli agriturismo per attirare i turisti e creare lavoro; vogliamo una Bagheria capace di risaltare all'interno di una provincia governata dall'UDC del presidente Avanti totalmente ferma nei progetti di sviluppo; vogliamo una Bagheria dove un sindaco non abbia paura di far lavorare agli uffici preposti 7000 pratiche che porterebbero almeno due milioni di euro nelle casse vuote della città e che si permetta così di pagare fornitori dei vigili urbani.
Si siamo come quelli del film Baaria, ma, purtroppo per voi, non siamo attori ma desideriamo essere protagonisti e far essere protagonisti le cittadine e i cittadini che, come allora, vogliamo si impegnino in Politica , si innamorino della politica e insieme alle donne e agli uomini, ai giovani e agli adulti di questa città vogliamo scrivere un nuovo racconto coinvolgente, appassionante, emozionante che riporti Bagheria, la Sicilia e l'Italia nel posto che spetta loro .
Luca Lecardane Coordinatore Cittadino Sinistra Ecologia Libertà con Vendola - Bagheria