Brevi

Avrebbe compiuto 89 anni il prossimo febbraio; malato da tempo è mancato la scorsa notte. Nino Cirrincione è stato uno di quei bagheresi che dell'impegno politico a fianco dei lavoratori ne aveva fatto la propria bandiera. Già durante il fascismo con Ignazio Butitta, Gino Lo Giudice, Agostino Martorana, Paolo Aiello "u siddunaru" faceva parte di quel gruppetto di coraggiosi, detti "i matriciani" (perchè si vedevano in piazza Madrice) , e che in tempi difficili leggevano e diffondevano i libri e il pensiero dei padri del socialismo.

Subito dopo la guerra fu tra gli artefici assiema a Peppino Speciale, a Masino Scaduto, a Peppino Tornatore, a Nino Gambino, a Mimmo e Ignazio Drago e a tanti, tanti altri, della costruzione della Camera del Lavoro e della sezione del Partito Comunista di Bagheria di cui fu, a cavallo degli anni cinquanta, e per tanti anni segretario.

La perdita della moglie, l'adorata Pinuccia, qualche anno fa lo aveva gettato nello sconforto, e negli ultimi tempi pur trovando rifugio nella composizione di poesia dialettale, settore in cui aveva  mietuto significativi riconoscimenti, in concomitanza anche dei problemi di salute, si era intristito.

I funerali si svolgeranno Lunedì 17 gennaio alle ore 15.30 , nella Chiesa di San Giovanni Bosco, (prolung. di Via Dante).

Ai figli Enzo e Giovanni, alle nuore, al nipote e alle nipoti va il sincero e affettuoso cordoglio di Bagherianews e di Angelo Gargano in particolare che Nino Cirrincione conobbe, e di cui ebbe modo di apprezzarne, ricambiato, le doti politiche e umane.

Riceviamo e pubblichiamo: Giovedì 13 gennaio 2011 alle ore 21 presso i locali della sede cittadina del Movimento Per l'Autonomia si sono riuniti i rappresentanti di UDC, FLI, API ed MPA; questo primo incontro unitario, ha dato il via al Coordinamento Cittadino del "Polo per la Nazione".

Erano presenti alla riunione:
• Antonio Prestigiacomo, Nino Di Francesca e Benedetto Rizzo per l'UDC;
• Rosario Giammanco e Antonino Arena per l'FLI;
• Gino Scardina, Giuseppe Tripoli e Salvatore D'Amico per l'API;
• Maurizio Giammanco e Massimo Principato per l'MPA.

L'analisi del quadro politico nazionale ed il conseguente dibattito aperto hanno evidenziato e messo in luce le opportunità e gli spazi politici che si sono improvvisamente aperti a tutti coloro che non hanno mai condiviso questo falso bipolarismo tutto italiano, imposto da certa "Classe Dirigente" spesso autoreferenziata volta a garantire, per lo spirito di conservazione che la contraddistingue, unicamente se stessa.

L'incontro si è rivelato ricco nei suoi contenuti e concorde, per la piena condivisione emersa nei vari interventi, sulla progettualità politica che gli stessi intendono perseguire per il prossimo futuro a Bagheria in considerazione delle imminenti elezioni amministrative.

Crisi economica internazionale a parte, si è unanimemente convenuto sul fatto che una buona terapia d'urto per lo sviluppo economico e sociale della Città non può prescindere pregiudizialmente da una profonda ed accurata diagnosi sui mali che affliggono una Comunità ormai stanca, sfiduciata e forse anche offesa nella propria dignità, specialmente quando non riesce più a garantirsi quanto è sancito al primo articolo della Costituzione Repubblicana.

Particolare attenzione è stata rivolta al settore giovanile, infatti il Coordinamento darà voce ai giovani attraverso la creazione di una loro federazione attraverso la quale potrà promuovere e diffondere idee e legittime rivendicazioni.

I partecipanti si sono dichiarati ampiamente soddisfatti del risultato raggiunto al primo incontro ufficiale, per effetto della completa assonanza sulla linea politica intrapresa e per gli obiettivi futuri che si intendono raggiungere.

Venti metri quadrati di 'isola' dedicata ai passeggeri, con i sapori e i profumi del famoso cibo di strada palermitano, tra cui il pane con la milza, la ''meusa'', la tradizionale focaccia siciliana.

Aperto nell'area di imbarco D dell'aeroporto di Fiumicino il nuovo chiosco dell'''Antica Focacceria 'S. Francesco'', lo storico locale fondato nel 1834 nel cuore della vecchia Palermo e il cui patron, l'imprenditore Vincenzo Conticello, (che a Bagheria gestì l'Hotel "A Zabara" poi trasformato in Clinica Santa Teresa), e' divenuto simbolo della rivolta contro il racket per aver denunciato nel 2005 i mafiosi che tentavano di estorcergli il ''pizzo''

Sarà l'ingegnere Vincenzo Aiello, nella qualità di responsabile della Sezione Urbanistica del Comune di Bagheria a doversi occupare della revisione del Piano regolatore generale, in linea con le direttive generali fissate nella primavera scorsa dal consiglio comunale.

Lo ha stabilito Biagio Sciortino con la determina sindacale N°99 del 30 dicembre 2010.

Sciolto pertanto uno dei nodi più aggrovigliati che divideva la maggioranza che sostiene Sciortino: il PID in particolare era un fautore di un incarico esterno, e questa decisione assunta da Sciortino non fa altro che aumentare il distacco , che allo stato dei fatti sembra ormai inevitabile, del sindaco da questa formazione politica, che lo sosteneva sin dal mese di agosto del 2008.

Adesso entro 120 giorni l'ingegnere V.Aiello dovrà presentare al consiglio uno schema di massima.