Costituito a Bagheria il Coordinamento del Terzo Polo

Riceviamo e pubblichiamo: Giovedì 13 gennaio 2011 alle ore 21 presso i locali della sede cittadina del Movimento Per l'Autonomia si sono riuniti i rappresentanti di UDC, FLI, API ed MPA; questo primo incontro unitario, ha dato il via al Coordinamento Cittadino del "Polo per la Nazione".

Erano presenti alla riunione:
• Antonio Prestigiacomo, Nino Di Francesca e Benedetto Rizzo per l'UDC;
• Rosario Giammanco e Antonino Arena per l'FLI;
• Gino Scardina, Giuseppe Tripoli e Salvatore D'Amico per l'API;
• Maurizio Giammanco e Massimo Principato per l'MPA.

L'analisi del quadro politico nazionale ed il conseguente dibattito aperto hanno evidenziato e messo in luce le opportunità e gli spazi politici che si sono improvvisamente aperti a tutti coloro che non hanno mai condiviso questo falso bipolarismo tutto italiano, imposto da certa "Classe Dirigente" spesso autoreferenziata volta a garantire, per lo spirito di conservazione che la contraddistingue, unicamente se stessa.

L'incontro si è rivelato ricco nei suoi contenuti e concorde, per la piena condivisione emersa nei vari interventi, sulla progettualità politica che gli stessi intendono perseguire per il prossimo futuro a Bagheria in considerazione delle imminenti elezioni amministrative.

Crisi economica internazionale a parte, si è unanimemente convenuto sul fatto che una buona terapia d'urto per lo sviluppo economico e sociale della Città non può prescindere pregiudizialmente da una profonda ed accurata diagnosi sui mali che affliggono una Comunità ormai stanca, sfiduciata e forse anche offesa nella propria dignità, specialmente quando non riesce più a garantirsi quanto è sancito al primo articolo della Costituzione Repubblicana.

Particolare attenzione è stata rivolta al settore giovanile, infatti il Coordinamento darà voce ai giovani attraverso la creazione di una loro federazione attraverso la quale potrà promuovere e diffondere idee e legittime rivendicazioni.

I partecipanti si sono dichiarati ampiamente soddisfatti del risultato raggiunto al primo incontro ufficiale, per effetto della completa assonanza sulla linea politica intrapresa e per gli obiettivi futuri che si intendono raggiungere.