Brevi

In una nota diffusa dal coordinatore cittadino del'U.D.C. Antonio Prestigiacomo, si rende noto che i due consiglieri comunali Gaetano D'Agati, eletto nel 2006 nelle liste di Forza Italia, e Caterina Vigilia eletta sempre nel 2006 nelle liste di Alleanza Nazionale, hanno presentato richiesta di adesione all'U.D.C.

La richiesta, vagliata dagli organi provinciali del Partito, è stata accolta. Sono adesso tre i consiglieri dell'U.D.C. all'interno del consiglio comunale di Bagheria. Ma già circolano i nomi  di altrettanti consiglieri che si preparerebbero ad aderire nelle prossime settimane.

"Il nostro obiettivo - precisa Antonio Prestigiacomo, coordinatore cittadino del partito- è di diventare il gruppo politico più numeroso in consiglio comunale."

Il sindaco Biagio Sciortino informa la cittadinanza che già da ieri ci sono rallentamenti nello smaltimento dei rifiuti perché c'e'un ritardo di conferimento nella discarica di Bellolampo.
Si precisa che nonostante gli operatori Coinres e Temporary stiano attivamente provvedendo alla raccolta dei rifiuti si è creato qualche piccolo disagio. " Ringrazio fortemente gli operatori Coinres e Temporary che si sono resi completamente disponibili e stanno prestando il loro servizio in maniera impeccabile " dichiara Sciortino " Il Comune ha già versato il corrispettivo del mese di dicembre e cercherà in tutti i modi di risolvere immediatamente qualche piccolo disagio causato da questi rallentamenti".

 

Fonte Ufficio Stampa del Comune di Bagheria

Riceviamo e pubblichiamo: Nei mesi scorsi abbiamo osservato il nascere di parecchie iniziative encomiabili, che nelle parole sembravano vicine alle nostre posizioni e ci sembrava possibile aprire un confronto fra le forze più sane del ns. paese; ma da qualche settimana devo constatare che il confronto non lo vuole Nessuno in questo paese (e senza confronto non si arriva da nessuna parte).

C'è da parte di tutti questi soggetti una specie di rincorsa ad auto candidarsi alla poltrona di Sindaco, come se il terreno scottasse sotto i piedi, e tutti quei propositi di dialogo e di confronto dove sono andati a finire?

È la solita storia...tutti si affollano per entrare nel gioco della trattativa , per ricevere qualche vantaggio di posizione...e i partiti in questo gioco dove sono? Nel caos più completo. .l'unanimismo di sempre è ormai tramontato...le aggregazioni sono un fatto aleatorio che durano un giorno , i candidati consiglieri sono in attesa di sapere quale maglietta vestire, e ancora non sanno di quale squadra andranno a far parte e non sanno nemmeno per quale Sindaco dovranno far votare i loro elettori...

Mi domando innanzitutto: per fare cosa?

Ancora non sappiamo nemmeno con quali regole si va a votare: è in itinere una variante alla legge elettorale per gli enti locali, ancora non sono state indette le date delle stesse elezioni. ma dirò di più non è stato segnato nemmeno il campo in cui si gioca.

Intanto Noi proseguiamo la nostra Battaglia di Civiltà in questo Paese ,nel silenzio dei media locali, con il primo incontro dibattito tenutosi il 23.01.2011 nella sede di Bagheria Parla .

Il tema era Bagheria ha un Futuro? Siamo pronti per il Cambiamento?

Al dibattito, a cui avevamo invitato tutte le forze sane della città, abbiamo visto la presenza di parecchi cittadini comuni, alcune liste civiche ( tra cui Lista Civica Bagheria e Noi Bagheresi), e tra le altre una rappresentanza del SEL di Bagheria; assenti giustificati i presbiteri di Bagheria ,dato che l'appuntamento si è svolto di domenica mattino; assenti ingiustificati i partiti (anche se hanno fatto capolino tutti e non hanno accettato il confronto).

Dopo la relazione tenuta da Enzo Cinà, presidente dell' Associazione Città Futura, in cui si faceva il punto della situazione politico amministrativa dal 93 ai giorni nostri,dal primo commissariamento alla Giunta Valentino,al secondo commissariamento,alla Giunta Fricano ( in cui si instaura il paradigma tutto bagherese che :chi vince perde e chi perde vince), al terzo commissariamento evitato, perchè Fricano si dimette (travolto anche lui da vicende poco edificanti) , per finire nelle mani di Biagio Sciortino,che da buon fiction man , ha trasformato il paese in un set cinematografico, pieno di rifiuti , caotico, invivibile.

Dai numerosi interventi è venuto fuori che , la nostra iniziativa di voler aprire un confronto tra tutti i soggetti interessati al Cambiamento di questa nostra città, è stata apprezzata e condivisa da tutti, con l'impegno di reincontrarci al prossimo appuntamento , per dare vita a un comitato civico di emergenza , che si contrapporrà al Comitato di affari bagherese, che nel frattempo ci sta preparando la solita minestra riscaldata per le prossime elezioni amministrative:

la Città ha voglia di parlare, confrontarsi sulle idee e proiettarsi verso il futuro, che vuole vederla protagonista del Cambiamento.

Enzo Cinà  presidente dell'Associazione Città Futura

Riceviamo e pubblichiamo: Alla presenza di tutti i coordinatori e responsabili cittadini dei partiti aderenti al TERZO POLO : Movimento per le Autonomie (MPA), Alleanza per l'Italia (API), Futuro e Libertà (FLI) ed Unione democratici di Centro (UDC) è stato definito il percorso organizzativo e programmatico per le prossime amministrative di Bagheria.

Partendo dall'analisi della attuale situazione politica locale forte è stata l'esigenza di definire un programma politico di grande aderenza alle esigenze del nostro territorio alla luce della contingente crisi economica e di sviluppo.

Unanime accordo sulla priorità "occupazione e lavoro" che potranno avere una concreta risposta se vengono valorizzate tutte le risorse disponibili in ambito locale; ma che potranno avere deciso sviluppo supporto solo attraverso un forte legame istituzionale proveniente dal supporto dei partiti politici che si trovano al governo regionale.

A tal fine, i partiti del terzo polo di Bagheria hanno costituito un gruppo di lavoro che si occuperà della stesura del programma politico per le prossime amministrative.

Il percorso per la stesura del programma vedrà impegnati i rappresentanti del Terzo polo di Bagheria in una serie di incontri e confronti con tutte le categorie imprenditoriali e gli organismi rappresentativi della cultura e del mondo sociale e della solidarietà presenti a Bagheria.

Un programma che venga dal basso con la definizione di concrete iniziative che verranno confrontate nell'immediato con gli organismi istituzionali di ambito regionale che concretamente potranno dare immediate risposte alle richieste ed esigenze della politica Bagherese.

Un programma che dovrà essere sottoscritto dal candidato sindaco del terzo polo che sarà supportato dai partiti che garantiranno una stabilità di governo a questa città, attualmente non visibile anche per la grave frammentazione politica all'interno del consiglio comunale.

I partiti del TERZO POLO intendono ristabilire un corretto rapporto, fondato sull'etica e la morale, tra i candidati eletti al consiglio comunale e gli elettori, che sarà basato sulla fedeltà al programma, alla trasparenza ed al mantenimento dello schieramento politico.

Altro argomento affrontato dai coordinatori e responsabili dei partiti del TERZO POLO a Bagheria è stato il rapporto con le liste civiche che condivideranno programma politico ed il candidato sindaco indicato dai partiti MPA-UDC-FLI-API.

Quest'incontro proseguirà giovedì prossimo 27 gennaio ed in questa settimana i singoli partiti definiranno al loro interno le candidature a sindaco da proporre e la definizione di proposte programmatiche.

"Con queste mele marce saremo inflessibili come già fatto in passato e porteremo in Giunta la costituzione di parte civile nel processo".

Lo afferma l'assessore regionale ai Trasporti e alle infrastrutture, Pier Carmelo Russo, commentando gli arresti scaturiti dopo l'inchiesta della Polizia sulla corruzione alla motorizzazione di Palermo.

"Due dei funzionari arrestati nell'operazione di questa mattina - aggiunge - erano ancora in servizio alla Motorizzazione di Palermo. Uno era, invece, già stato destituito dal servizio, ed un'altra era stata destinata ad un nuovo incarico".

"Forniremo - ha aggiunto l'assessore - tutto il supporto necessario alle forze dell'ordine ed alla magistratura per andare sino in fondo".

"Siamo impegnati da tempo nella riduzione della discrezionalità dell'azione amministrativa, introducendo sistemi - conclude Russo - sempre più avanzati di informatizzazione nelle operazioni di motorizzazione a partire dalle revisioni dei mezzi pesanti e da ultimo, da settembre 2010, anche a Palermo sono stati introdotti per il rilascio delle patenti di guida sistemi di esami informatizzati che limitano al massimo le possibilità di intermediazione di funzionari infedeli".

Riceviamo e pubblichiamo: Alla presenza di tutti i coordinatori e responsabili cittadini dei partiti aderenti al TERZO POLO : Movimento per le Autonomie (MPA), Alleanza per l'Italia (API), Futuro e Libertà (FLI) ed Unione democratici di Centro (UDC) è stato definito il percorso organizzativo e programmatico per le prossime amministrative di Bagheria.

Partendo dall'analisi della attuale situazione politica locale forte è stata l'esigenza di definire un programma politico di grande aderenza alle esigenze del nostro territorio alla luce della contingente crisi economica e di sviluppo.

Unanime accordo sulla priorità "occupazione e lavoro" che potranno avere una concreta risposta se vengono valorizzate tutte le risorse disponibili in ambito locale; ma che potranno avere deciso sviluppo supporto solo attraverso un forte legame istituzionale proveniente dal supporto dei partiti politici che si trovano al governo regionale.

A tal fine, i partiti del terzo polo di Bagheria hanno costituito un gruppo di lavoro che si occuperà della stesura del programma politico per le prossime amministrative.

Il percorso per la stesura del programma vedrà impegnati i rappresentanti del Terzo polo di Bagheria in una serie di incontri e confronti con tutte le categorie imprenditoriali e gli organismi rappresentativi della cultura e del mondo sociale e della solidarietà presenti a Bagheria.

Un programma che venga dal basso con la definizione di concrete iniziative che verranno confrontate nell'immediato con gli organismi istituzionali di ambito regionale che concretamente potranno dare immediate risposte alle richieste ed esigenze della politica Bagherese.

Un programma che dovrà essere sottoscritto dal candidato sindaco del terzo polo che sarà supportato dai partiti che garantiranno una stabilità di governo a questa città, attualmente non visibile anche per la grave frammentazione politica all'interno del consiglio comunale.

I partiti del TERZO POLO intendono ristabilire un corretto rapporto, fondato sull'etica e la morale, tra i candidati eletti al consiglio comunale e gli elettori, che sarà basato sulla fedeltà al programma, alla trasparenza ed al mantenimento dello schieramento politico.

Altro argomento affrontato dai coordinatori e responsabili dei partiti del TERZO POLO a Bagheria è stato il rapporto con le liste civiche che condivideranno programma politico ed il candidato sindaco indicato dai partiti MPA-UDC-FLI-API.

Quest'incontro proseguirà giovedì prossimo 27 gennaio ed in questa settimana i singoli partiti definiranno al loro interno le candidature a sindaco da proporre e la definizione di proposte programmatiche.

Premesso che su invito dell'On.le Antonello Antinoro, eurodeputato e componente la Commissione UE Pesca (portavoce del gruppo del PPE), abbiamo partecipato, in data odierna, ad un incontro in DG Pesca con il Direttore Gen.le Dr Abate per capire lo stato dell'arte sulla questione legata alle Deroghe per le pesche speciali.

Che in Sicilia: su 690 imbarcazioni autorizzate a livello nazionale per la pesca al bianchetto/novellame di sarda, le imprese pesca interessate sono circa 350 unità per circa un migliaio di addetti pescatori e muovono un indotto (commercializzazione, piccola e grande distribuzione ma anche ristorazione tipica) molto interessante sia per qualità che per risvolti socio economici.

Il Direttore Abate, forte della circolare n° 3500 del 20/01/2011 - interpretativa del decreto 27/12/2010-. Ci portava a conoscenza dell'impossibilità, al momento, di prendere impegni per la campagna di pesca al novellame per l'anno in corso. In quanto l'iter procedurale, per una questione legata alle date di riunione dello STECF, comitato tecnico scientifico e della Commissione UE Pesca, farebbe saltare la stagione in corso perché porterebbe a primavera inoltrata, qualsiasi decisione UE in merito alle tanto agognate deroghe.

Detto ciò, il Direttore Abate, ci partecipava che l'unico modo per cercare di alleviare il disagio socio economico degli addetti interessati (imprese e pescatori), stava nell'applicazione alle imprese del "de minimis": "è già pronto lo schema di un decreto ad hoc, da presentare alla prossima comm. Consultiva del 26 p.v." che terrà conto, solo delle unità precedentemente autorizzate dal Mipaaf, quindi il provvedimento non riguarderebbe le unità da pesca autorizzate dalle regioni Sardegna e Sicilia a statuto speciale, le quali pertanto dovrebbero mettere mano al proprio portafoglio per indennizzare le imprese .

Per gli equipaggi le regioni interessate, dovrebbero mettere mano ai fondi del FEP di loro gestione (vedi mis. 1.5 - compensazioni socio economiche), e cercare di intervenire anche con altre misure: (ci chiediamo, quali? Visto che molte regioni ancora non hanno fatto i bandi Fep).

Per quanto ci riguarda, abbiamo fatto rilevare l'emergenza sociale che vede le nostre imprese di pesca venire da un periodo che le ha viste inoperose per almeno 4/5 mesi (vedi stop alla cattura dello spada - Racc. ICCAT 09/04, nei mesi di ottobre e novembre e condizioni meteomarine avverse, che hanno condizionato negativamente l'attività di pesca dal mese di settembre fino a gennaio) . In considerazione di quanto suddetto, abbiamo sollecitato la direzione gen.le pesca dr Abate a fare in modo che per il 2012, ci siano le tanto attese deroghe per consentire alle nostre imprese e pescatori di continuare le attività di pesca tradizionale, magari rivedendole all'interno di un quadro più ampio che vede i pescatori cambiare atteggiamento gestionale alla loro attività e vedersi anche come commercianti e promotori di un marchio IGT che dia valore aggiunto al prodotto ittico.

Nel ringraziare per l'interessamento mostrato alla problematica: l'On.le Antinoro e il Sen. Lumia, i Sindaci e gli Assessori alla pesca dei comuni di Termini Imerese e S.Flavia/Porticello (PA), il Co.Ge.P.A. Golfo di Termini Imerese Palermo est e l'Associazione Donne per la pesca di Porticello (PA).

Cogliamo l'occasione per rinnovare l'invito a tutti, di mantenere alta la concentrazione per le tematiche del settore pesca in genere, se non si vuole rischiare la chiusura della pesca e dell'intera filiera che dipende dall'attività primaria di cattura.

P.S. per una Vs migliore visione del problema, si allega di seguito a questa, il prot. 04/capp/11 sul decreto 27/12/2010 e la circ. Mipaaf a firma del Direttore Abate n° 3500 del 20/01/11.

Cordiali Saluti a Tutti
f.to
Francesco Zizzo

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