Riceviamo e pubblichiamo: Nei mesi scorsi abbiamo osservato il nascere di parecchie iniziative encomiabili, che nelle parole sembravano vicine alle nostre posizioni e ci sembrava possibile aprire un confronto fra le forze più sane del ns. paese; ma da qualche settimana devo constatare che il confronto non lo vuole Nessuno in questo paese (e senza confronto non si arriva da nessuna parte).C'è da parte di tutti questi soggetti una specie di rincorsa ad auto candidarsi alla poltrona di Sindaco, come se il terreno scottasse sotto i piedi, e tutti quei propositi di dialogo e di confronto dove sono andati a finire?
È la solita storia...tutti si affollano per entrare nel gioco della trattativa , per ricevere qualche vantaggio di posizione...e i partiti in questo gioco dove sono? Nel caos più completo. .l'unanimismo di sempre è ormai tramontato...le aggregazioni sono un fatto aleatorio che durano un giorno , i candidati consiglieri sono in attesa di sapere quale maglietta vestire, e ancora non sanno di quale squadra andranno a far parte e non sanno nemmeno per quale Sindaco dovranno far votare i loro elettori...
Mi domando innanzitutto: per fare cosa?
Ancora non sappiamo nemmeno con quali regole si va a votare: è in itinere una variante alla legge elettorale per gli enti locali, ancora non sono state indette le date delle stesse elezioni. ma dirò di più non è stato segnato nemmeno il campo in cui si gioca.
Intanto Noi proseguiamo la nostra Battaglia di Civiltà in questo Paese ,nel silenzio dei media locali, con il primo incontro dibattito tenutosi il 23.01.2011 nella sede di Bagheria Parla .
Il tema era Bagheria ha un Futuro? Siamo pronti per il Cambiamento?
Al dibattito, a cui avevamo invitato tutte le forze sane della città, abbiamo visto la presenza di parecchi cittadini comuni, alcune liste civiche ( tra cui Lista Civica Bagheria e Noi Bagheresi), e tra le altre una rappresentanza del SEL di Bagheria; assenti giustificati i presbiteri di Bagheria ,dato che l'appuntamento si è svolto di domenica mattino; assenti ingiustificati i partiti (anche se hanno fatto capolino tutti e non hanno accettato il confronto).
Dopo la relazione tenuta da Enzo Cinà, presidente dell' Associazione Città Futura, in cui si faceva il punto della situazione politico amministrativa dal 93 ai giorni nostri,dal primo commissariamento alla Giunta Valentino,al secondo commissariamento,alla Giunta Fricano ( in cui si instaura il paradigma tutto bagherese che :chi vince perde e chi perde vince), al terzo commissariamento evitato, perchè Fricano si dimette (travolto anche lui da vicende poco edificanti) , per finire nelle mani di Biagio Sciortino,che da buon fiction man , ha trasformato il paese in un set cinematografico, pieno di rifiuti , caotico, invivibile.
Dai numerosi interventi è venuto fuori che , la nostra iniziativa di voler aprire un confronto tra tutti i soggetti interessati al Cambiamento di questa nostra città, è stata apprezzata e condivisa da tutti, con l'impegno di reincontrarci al prossimo appuntamento , per dare vita a un comitato civico di emergenza , che si contrapporrà al Comitato di affari bagherese, che nel frattempo ci sta preparando la solita minestra riscaldata per le prossime elezioni amministrative:
la Città ha voglia di parlare, confrontarsi sulle idee e proiettarsi verso il futuro, che vuole vederla protagonista del Cambiamento.
Enzo Cinà presidente dell'Associazione Città Futura
Le conclusioni dell'incontro dell'Associazione Città Futura
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