Brevi

"E' grazie all'operato delle forze dell'ordine bagheresi e della provincia che anche il nostro territorio si può dire, da tempo, più sicuro e controllato, a loro va il mio sincero ringraziamento e quello dell'amministrazione che rappresento - dice il sindaco - ma un pensiero è indispensabile anche per i dirigenti scolastici e i docenti cui va tutta la mia solidarietà per dover svolgere non solo il compito di insegnare ma dover stare sempre allerta per difendere i loro discenti. E' un compito arduo ma sappiate che le Istituzioni vi sono vicine".

Fonte  Ufficio Stampa del Comune di Bagheria

La tragedia si è consumata intorno alle 10.30 di questa domenica: a pochi metri dalla spiaggia in localita "Sarello" di Aspra. Giuseppe Floris, 53 anni, residente a Villabate (PA) è morto, probabilmente a causa di un sopravvenuto malore durante l'immersione.

Il fatto si è consumato sotto lo sguardo di qualche decina di bagnanti  che stavano a prendere il sole a meno di cinquanta metri dal luogo in cui il sub è morto.

Un testimone oculare F.P., che ha partecipato poi assieme ad una donna al recupero del corpo senza vita dell'uomo, ci ha riferito che mentre stava a leggere il giornale sulla spiaggia aveva notato, sia pure in maniera distratta, quel sub che emerso accanto all'estremità di un vicino scoglio si era tolta la maschera, e aveva alzato un braccio.

A posteriori è possibile pensare che fosse una richiesta di aiuto non percepita come tale dai bagnanti.

Qualche minuto dopo gli stessi bagnanti hanno visto sempre a ridosso dello stesso scoglio un braccio ormai inanimato dell'uomo affiorante.

Hanno capito che era successo qualcosa e si sono precipitati in due a trarlo verso la riva.

A quel punto però non c'era più niente da fare.

Gli operatori dl 118 non hanno potuto fare altro che certificarne il decesso.

I familiari sono stati avvisati, e la moglie subito accorsa ha avuto un malore ed è in atto amorevolmente assistita e confortata  da due vigili donna del corpo di Polizia Municipale di Bagheria.

Si attende adesso l'arrivo del magistrato di turno per i rituali adempimenti.

In una riunione di giunta nei giorni scorsi, il sindaco e gli assessori in carica hanno votato un atto di indirizzo, in cui si dice che assessori e sindaco si autoridurranno le indennità di carica del 20%.

Il taglio dei trasferimenti dello Stato per quanto riguarda le indennità di assessori e consiglieri è stato del 7 %, ma la Regione Sicilia, perchè autonoma, tanto per cambiare, non ha ancora recepito la norma; ma proprio per sottolineare la gravità del momento in cui a tutti si richiedono pesanti sacrifici, il taglio è stato del 20%.

Adesso ci si attende un gesto analogo da parte del consiglio comunale, non come taglio delle indennità previste per legge, ma riducendo del 20 % il numero di sedute mensili.

Pare che questo orientamento sia stato fatto proprio dal presidente del consiglio comunale, Caterina Vigilia, che lo sottoporrà nelle prossime settimane ai capigruppo.

Sul sito ufficiale del Comune di Bagheria è stato pubblicato in data 1 Ottobre, un comunicato che reca nel titolo la dicitura Caterina Vigilia: "Non ho rilasciato dichiarazioni circa una dimunuzione delle sedute del consgilio comunale", in cui si smentisce una affermazione da noi riportata a corredo della notizia che sindaco e giunta si sono autoridotte le indennità di carica del 20%., e che riguardava "l'orientamento" del presidente del consiglio ( e non una dichiarazione) di seguire l'esempio della giunta.

Un "orientamento" termine da noi usato, non è una "dichiarazione", bensì una impressione, una percezione, (per carità anche sbagliata) che ci è stata riferita da un  autorevole interlocutore che dell'argomento ha parlato con il presidente del consiglio.

Quindi l'espressione usata nel titolo dal sito ufficiale del Comune è fuorviante e inesatta.

Inoltre il presidente Vigilia afferma che non si può pensare ad una "riduzione percentuale " delle sedute di commissione: noi ci chiediamo allora come, chi e perchè ha fissato in tre il numero di sedute settimanali di commissioni (come se fosse una rigorosa prescrizione medica valida per tutte le stagioni e in tutte le circostanze), e magari di una di consiglio  che, guarda un pò, consentirebbero di raggiungere, con opportuni "aggiornamenti" delle sedute consiliari, il massimo dell'indennità mensile di carica spettante per legge ai consiglieri?

Ed ancora, ci ricorda il presidente nella nota di smentita, che il consiglio addirittura dovrebbe lavorare di più per affrontare le problematiche aperte a Bagheria.

Bene, intento lodevole.

Bisogna però fornire ai cittadini, cosa da più parti richiesta, la possibilità di verificare l'utilità di tante sedute, pubblicando magari sul sito del Comune, cosa che è stata promessa, ma sinora non viene realizzata, nell'apposita sezione l'ordine del giorno dei lavori delle commissioni, e se possibile anche i resoconti delle sedute.

Solo così i cittadini potranno "apprezzare" non solo la quantità, ma anche la qualità del lavoro che i loro rappresentanti svolgono.

Per chiudere, il presidente ci ricorda che dei risparmi sono stati già realizzati tenendo le sedute di mattino.

Avete capito bene.

La richiesta pressante che viene da tutta Italia alla classe politica di "contenersi", a Bagheria avrebbe già trovato una adeguata soluzione.

Le economie  di cui tanti bagheresi, (ai quali ricordiamolo è stata raddoppiata la Tarsu), sollecitano la necessità e l'urgenza sono state già realizzate, ma non sulle indennità dei consiglieri, ma sullo straordinario dei dipendenti.

Bravi!

Noi e tantissimi bagheresi continuiamo comunque ad  augurarci che, al di là queste improvvide smentite d'ufficio,  il consiglio segua al più presto l'esempio del sindaco e della giunta

ANGELO  GARGANO

Per lunedì 3 ottobre, alle ore 9.00 è prevista una seduta del consiglio comunale, straordinaria ed urgente, durante la quale il sindaco di Bagheria, Vincenzo Lo Meo, riferirà sulle dimissioni dell'avvocato Tania Naro, assessore ai lavori pubblici e vicesindaco.

Ufficio stampa del Comune