Brevi

La ditta Ser.Eco sarà ospite nell'atrio della scuola Cirincione a Bagheria, dove saranno gli stessi studenti i protagonisti della formazione volta a diffondere la raccolta differenziata.

L'eco-piazzola mobile della Ser.Eco a partire dalle 10.00 del mattino stazionerà nell'atrio del circolo didattico e verranno mostrati i servizi già attivati.

Si procederà anche a spiegare come smaltire gli oli esausti ed i vestiti dismessi con appositi cassonetti presenti sul territorio comunale.

Un angolo speciale sarà dedicato al compost e alle tecniche di compostaggio dell'umido domestico; un esperto professionista interverrà per spiegare tutte le tecniche.

Anche questa iniziativa rientra tra le attività previste nel mese "della raccolta differenziata di qualità".

Durante la presentazione verranno distribuite anche le brochure "Bastano piccole azioni per una Bagheria pulita".

Fonte: Ufficio stampa Comune di Bagheria

Riceviamo e pubblichiamo: Quattro Sì e un Lo Meo. Questo lo slogan principale dell'ultimo periodo di campagna elettorale del sindaco bagherese Vincenzo Lo Meo, questa la volontà espressa dai cittadini bagheresi.

Dopo la decisione del 5 settembre 2011 del collegio arbitrale di risolvere per inadempienze contrattuali da parte di APS la convenzione di gestione con la provincia, decisione resa definitiva dalla conferenza dei sindaci dell'ATO idrico, datata 22 settembre, Sel chiede al Sindaco Lo Meo di accellerare nella richiesta di una nuova riunione del collegio arbitrale circa soluzioni efficaci, eventualmente anche insieme ad altri Comuni, per riappropriarsi delle reti idriche e formare un'azienda speciale di diritto pubblico per rendere effettivo il risultato del referendum.

Sappiamo bene che il Governo Berlusconi e la sua maggioranza (PDL, Popolari per l'italia domani, Lega Nord) non intendono rispettare la volontà dei cittadini, come dimostrano le recenti dichiarazioni di Sacconi in merito . Confidiamo che questa amministrazione abbia ben altro concetto di democrazia, come ha dimostrato a Napoli da De Magistris, che ha emanato un'ordinanza con la quale trasforma l'ARIN la società di gestione delle risorse idriche (che è una S.P.A.) in ABC (Acqua bene comune) azienda speciale di diritto pubblico.

I cittadini hanno fatto la loro parte, ora tocca a questa amministrazione rispettare le promesse.

All'incontro, sollecitato dalla stessa categoria di professionisti, saranno presenti il sindaco di Bagheria, Vincenzo Lo Meo, l'assessore alle Attività Produttive, Pietro Miosi ed il presidente del consiglio comunale, Caterina Vigilia.

Sul tavolo, in discussione, la revisione del regolamento che riguarda la categoria, la lotta all'abusivismo, lo sviluppo dei saloni e le potenziali manifestazioni dedicate all'Hair style che potrebbero godere del patrocinio del Comune.

"Siamo ben lieti di accettare i suggerimenti della categoria dei parrucchieri - dichiara l'assessore Miosi - non solo perché essi stessi spronano al controllo dell'abusivismo della professione e dunque alla lotta contro l'evasione fiscale ma anche perché da essi viene la proposta di realizzare delle manifestazioni che potrebbero essere volano di sviluppo economico della città".

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Il nuovo sito, che doveva essere inaugurato dopo che l'amministrazione comunale si sarebbe recata a Roma il 18 ottobre, ospite al dipartimento della Funzione Pubblica, in qualità di caso selezionato per l'uso degli strumenti legati del web 2.0, sarà on line entro mercoledì 12 ottobre, completamente rinnovato nella veste grafica.

Il portale verrà presentato, in seguito con uno specifico evento pubblico, per spiegarne l'uso e tutte le sezioni interattive per l'utente.

E' evidente che nella fase di start up non tutti i contenuti del precedente sito potranno essere immediatamente disponibili ma l'ufficio stampa, in qualità di ufficio responsabile del portale, farà in modo, nel più breve tempo possibile, di restituire tutti i contenuti presenti anche sul precedente sito.

Il sito inoltre potrà essere raggiunto sia dal consueto dominio www.comune.bagheria.pa.it sia dall'indirizzo www.comunebagheria.gov.it questo per rispondere ad un altro dei requisiti previsti dalle ultime norme che impongono agli enti pubblici di inserire il dominio di terzo livello .GOV per meglio far comprendere all'utenza che ci si trova di fronte ad un sito di una pubblica amministrazione.

Il nuovo sito si configura come un vero e proprio portale che darà spazio a differenti sezioni con una home page più semplice ma con maggiori sotto-siti o sotto-sezioni ricche di informazioni.

Il portale risponderà come il precedente alla legge 4/2004 la cosiddetta Legge Stanca, alle linee guida per i siti web delle PA ed a tutti i criteri di usabilità e accessibilità.

"Sarà l'occasione per dare spazio anche ad un sottosito dedicato al Turismo - spiega l'assessore alla Comunicazione, Pippo Ferrante - dall'home page infatti sarà possibile raggiungere la sezione tutta dedicata all'argomento che conterrà sezioni dedicate al museo Guttuso, a palazzo Aragona Cutò, alle ville di Bagheria, sezioni che in qualche modo erano già presenti nel precedente sito ma razionalizzare e messe a disposizione di un'utenza turistica".

Il nuovo restyling non prevede costi aggiuntivi per l'amministrazione in quanto inserito nel contratto di assistenza già in essere con TelecomItalia.

Fonte ufficio stampa Comune Bagheria

Era stato fermato per un normale controllo dai carabinieri a Palermo, Filippo Storniolo, 19 anni, bagherese.

Ad una perquisizione personale gli erano stati trovati addosso due grammi di hashish: condotto in caserma per i rituali accertamenti ha dato in escandescenze, scagliandosi contro i militari dell'Arma che lo hanno immediatamente tratto in arresto per oltraggio, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento

Il P.M. di turno presso il Tribunale di Palermo, Ennio Petrigni, nel successivo rito per direttissima , ne ha convalidato l'arresto

Il sito ufficiale del Comune di Bagheria www.comune.bagheria.pa.it, per sopravvenuti problemi tecnici, è stato irrangiugibile nella giornata di venerdì 7 ottobre.

I tecnici della Telecom stanno lavorando per individuarne le cause e risolvere il problema.

I responsabili del sito e l'amministrazione si scusano con gli utenti, ed assicurano che nel più breve tempo possibile il problema sarà risolto.