L'iniziativa prevede il recupero e il riutilizzo di parte delle numerose fioriere di proprietà comunale presenti all'interno della frazione, risalenti all'arredo del lungomare, prima che questo venisse ristrutturato.
Alcune di queste fioriere, le più grosse, verranno dipinte dagli artisti che avevano già partecipato alla valorizzazione artistica della vecchia "lancitella" abbandonata nel marciapiede di via Fiume d'Italia, nell'ambito dell'iniziativa di settembre, e useranno come tema i bellissimi scorci paesaggistici che è possibile ammirare dal paese; all'interno di queste fioriere troveranno alloggio delle piante dall'alto fusto.
È previsto inoltre il posizionamento tra queste fioriere di panche in legno per potere sostare e ripararsi un po' dal sole estivo all'ombra delle piante.
Saranno inoltre posizionate delle fioriere più piccole tra le panchine in ferro presenti sul lato destro del lungomare e verranno inserite delle piante anche all'interno dei
vasi rotondi già presenti.
Infine verrà finalmente allocata in maniera definitiva la barca ridipinta, che verrà posizionata all'interno di una delle aiuole del lungomare, che per l'occasione verrà riempita di piante e siepi, il tutto a carico del VIVAIO ELEUTERIO di Salvatore Sardina che, oltre ad avere preventivato prezzi vantaggiosi per l'acquisto delle piante da inserire nelle fioriere, ha voluto dare un ulteriore contributo all'iniziativa e al paese, rivalutando a sue spese la su detta aiuola, in cui verranno anche piazzati dei faretti per illuminare la barca durante le ore notturne, regalando al lungomare un vero tocco di bellezza artistica.
Altri contributi sono stati dati dal falegname Tommaso Cirello e dalla ditta di lavorazioni di acciaio e alluminio di Gianpiero Pecoraro, che si occuperanno della preparazione delle panche e dei supporti per fissarle alle fioriere, senza richiedere alcun compenso per la manodopera.
Gli organizzatori rendono noto che, dopo avere avuto le necessarie autorizzazioni da parte dell'amministrazione comunale e avere acquisito tutti i preventivi di spesa, hanno già iniziato l'iter per la raccolta dei fondi necessari.
In particolare, hanno già consegnato a molti degli esercenti di Aspra, un plico contenente il foglio del progetto, una piantina illustrativa della disposizione delle fioriere e i preventivi di spesa, per dare massima trasparenza all'iniziativa e giustificare la richiesta di contributo e tra qualche giorno torneranno a recuperare le offerte.
È previsto inoltre, per il pomeriggio di domenica 4 dicembre, un gazebo informativo e di raccolta fondi in corso Umberto a Bagheria, per tutti i cittadini interessati a contribuire all'iniziativa.
Per non gravare solo sulle tasche dei cittadini, è stato consegnato anche all'amministrazione uno dei plichi con il progetto, e in settimana verrà effettuata una colletta tra i consiglieri e gli assessori.
Da sottolineare inoltre la richiesta fatta all'amministrazione, di procedere all'istallazione di cestini per i rifiuti all'interno del lungomare, come contributo pratico all'iniziativa, anche a fronte del recente aumento della tassa sui rifiuti, visto che, colletta (libera) a parte, non è stato chiesto nessun contributo economico al comune.
Lo scopo degli organizzatori è quello di spronare la cittadinanza verso un maggiore impegno personale per la riqualificazione economica,turistica e sociale della frazione marinara,che rappresenta da sempre un enorme potenziale economico mai sfruttato,di sopperire all'assenza di impegno concreto da parte del consiglio circoscrizionale,di stimolare l'amministrazione comunale a fare di più per un paese spesso dimenticato dai politici bagheresi e anche di dare il proprio fattivo contributo alla comunità in questo momento di grave crisi economico-sociale in cui versano Aspra, Bagheria e la Sicilia in generale.
Nell'invitare la cittadinanza a sostenere questa iniziativa di alto valore sociale, che ridarà lustro, dignità e slancio al paese, gli organizzatori devono purtroppo denunciare un increscioso fatto: ad appena un giorno dal posizionamento sulle ringhiere del lungomare dei tre banner di denuncia sociale risalenti alla prima iniziativa (un quarto è stato portato via dal vento a fine settembre), ne sono già stati rubati 2.
Non è chiaro se il gesto sia riconducibile ad una bravata di qualche teppista, o se sia una ritorsione nei confronti degli organizzatori, certo è che, a parte la non indifferente perdita economica (di soldi peraltro donati dai cittadini), questo furto getta benzina sul fuoco della denuncia da parte degli organizzatori della costante presenza di soggetti incivili, che minano la rispettabilità e la considerazione di Bagheria ed Aspra da parte degli abitanti dei comuni limitrofi e soprattutto dei turisti interessati a visitare il territorio.
Calogero e Carmelo (a quest' ultimo erano già state rubate due sedie durante la breve assenza da uno dei gazebo informativi della precedente campagna di sensibilizzazione, ed era stato danneggiato uno dei banner dell'associazione Clean World) continueranno comunque a portare avanti fino alla fine l'importante iniziativa, per dare un chiaro segno di quanto forte possa essere la volontà di ogni singolo cittadino, quando mossa da buone intenzioni e solidi ideali.