Tolleranza zero per chi non rispetta gli orari di conferimento dei rifiuti e lotta al volantinaggio

Tolleranza zero per chi non rispetta gli orari di conferimento dei rifiuti e lotta al volantinaggio

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Il sindaco di Bagheria, Vincenzo Lo Meo e l'assessore Pippo Ferrante ieri hanno constatato, a seguito di un sopralluogo, che alcuni cittadini e soprattutto esercenti commerciali non rispettano gli orari di conferimento dei rifiuti presso gli appositi cassonetti. Inoltre in particolare in via Mattarella sono stati abbandonati cumuli di scatoloni che andrebbe riciclati o conferiti secondo determinati orari e procedure.

"E' difficile mantenere la città pulita se anche i cittadini non collaborano" - dice l'assessore Pippo Ferrante - "applicheremo tolleranza zero, fioccheranno le multe per i trasgressori, non possiamo permettere che la città non sia decorosa ed accogliente, a maggior ragione, ora che si avvicinano le festività natalizie".

Il sindaco Lo Meo tiene a ricordare ai cittadini che sono ancora in vigore le ordinanze sindacali n. 97/2006, 86/2006 e 65/2009 le quali stabiliscono alcune regole da seguire per il rispetto del decoro urbano.

"Alle tre del pomeriggio i cassonetti sono nuovamente stracolmi - sottolinea Lo Meo - spesso pieni di scatoli e cartoni che non vengono mai ridotti di volume. Le strade, le auto sono ricoperte da volantini promozionali, a tutte le ore, e di tutte le specie. Come si fa a non capire che un'amministrazione da sola non può farcela se non può contrare sulla collaborazione dei propri cittadini nel rispettare l'ambiente che ci circonda?"

In particolare le ordinanze dichiarano guerra al volantinaggio selvaggio: è vietato infatti per le aziende effettuare volantinaggio e affissione di manifesti sui pali dell'illuminazione pubblica; di distribuire volantini, deplian, manifesti, opuscoli pubblicitari inserendoli nelle porte di accesso di palazzi ed abitazioni private, sul parabrezza o lunotto delle auto e di tutti i veicoli.

Il materiale pubblicitario potrà essere distribuito solo attraverso l cassetti postali o con consegna a mano presso le abitazioni private. Le aziende che intendono fare pubblicità inoltre devono presentare apposita comunicazione all'ufficio comunale dei tributi almeno tre giorni prima della distribuzione del materiale pro-pubblicitario.

Coloro che non rispetteranno le ordinanze saranno sanzionati con una multa da 25 a 500 euro e costretti a rimuovere il materiale lì dove non poteva essere distribuito.

"I luoghi aperti al pubblico devono essere mantenuti puliti e sgombri da qualsiasi materiale ed in stato decoroso" recita l'ordinanza 97/2006 che aggiunge: "gli esercizi commerciali e gli esercenti di locali pubblici sono tenuti alla continua pulizia del suolo pubblico utilizzato per lo svolgimento della loro attività" .

Ogni cartello, iscrizione, insegna, deve inoltre seguire le norme relative all'affissione pubblica; è vietato imbrattare muri esterni agli edifici e anche far cadere sul suolo pubblico acqua derivante dall'innaffiamento di piante o su balconi di abitazioni sottostanti in caso di vasi prospicienti ai balconi.

Sempre per favorire il decoro della città è vietato appendere la biancheria fuori dai balconi e finestre prospicienti le vie pubbliche e battere panni o tappeti.

Multe salate anche per i possessori di cani: le loro deiezioni solide devono essere raccolte con gli appositi raccoglitori e non imbrattare la pubblica via in questo caso la multa arriva anche sino a 103,29 euro. Sarà compito della polizia municipale controllare il rispetto delle ordinanze e multare i trasgressori.

"Rispettiamo l'ambiente, dimostriamo amore per la nostra città" - dice il sindaco Lo Meo - "servirà non solo a risparmiare i costi dell'igiene pubblica ma a rendere più accogliente e vivibile la città ai turisti".

ufficio stampa comunale