Brevi

Palermo 28/05/2012 - Il presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, ha nominato oggi i due nuovi assessori in sostituzione dei dimissionari Andrea Piraino e Sebastiano Di Betta.

Sono Alessandro' Arico' in quota FLI con delega al Territorio e Ambiente e Giuseppe Spampinato in quota API che guidera' l'assessorato regionale alla Famiglia e al Lavoro.

I decreti di nomina sono stati notificati agli interessati durante un incontro a Palazzo d'Orleans, nel corso del quale il presidente Lombardo ha conferito loro gli incarichi.

fonte: Ansa

Di seguito si riportano gli appuntamenti LNI della prossima settimana:

- LUNEDI' 28 MAGGIO ORE 21.00: sessione straordinaria di interventi di restauro sull'imbarcazione LNI Aspra. Completate le operazioni di verniciatura e di montaggio dell'attrezzatura di bordo, si passerà alla sistemazione dell'albero e del boma. Appuntamento presso il cantiere nautico.

Venite armati "solo" di buona volontà ed allegria...vi aspettiamo!

- MARTEDI' 29 MAGGIO ORE 21.00: lezione di subacquea, in sede.

- MERCOLEDI' 30 MAGGIO 0RE 21.00: lezione del corso di patente nautica, in sede, dove si presterà particolare attenzione al tema riguardante i fari ed i fanali, oltre al ripasso delle luci e delle regole per evitare gli abbordi in mare e ad una rinfrescata di carteggio.

P.S.: Mercoledì pomeriggio, alle ore 15.00, i soci della Comunità Marinara di Aspra, usciranno le "Prue latine" dal cantiere nautico.

Nell'ottica della collaborazione fattiva, con questa Associazione a noi vicina, si invitano quanti di voi siano disponibili, a partecipare alle operazioni.
In quanti ci siamo chiesti come fanno ad entrare le "Prue latine" in quel cantiere?
...

Mercoledì lo scopriremo!


Buon vento a tutti!
Gianfranco

 

Leggo dal Vs sito, le dichiarazioni del neo Sindaco e amico, Salvatore Sanfilippo sulle priorità da affrontare per dare risposte ai problemi del comune.

In merito alla crisi del settore pesca e a quanto dichiarato dal Sindaco, si allega comunicato anapi pesca del 23 us su decreto del dir. gen.le pesca in merito alla "chiusura delle catture accidentali tonno rosso" (altro che innalzamento di percentuale).

A proposito, invece, delle "deroghe ed eventuali modifiche sulle quali la regione può intervenire".

Faccio notare che è in atto un tavolo tecnico fra ministero e reg.ne siciliana per discutere sul processo di "regionalizzazione della attività di pesca".

Fermo restando le competenze esclusive della reg.ne siciliana in materia di pesca e sancite dallo statuto reg.le, riprese dall'art. 143 della legge ex POR 32/2000 (intesa istituzionale stato- regione): si riporta il comma 1;L'Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca è autorizzato a definire un'intesa istituzionale in materia di gestione della flotta e di licenze di pesca con il Ministero per le politiche agricole e forestali ..."

Quindi, caro Sindaco, se la regione siciliana non porta a compimento, questo processo, già avviato e, cosa importantissima, che vede il parere favorevole sia del ministro Catania che della commissaria pesca UE Damanaki.

Nessuna deroga ne modifica potrà apportare alle norme che regolano l'attività di pesca all'interno delle acque territoriali (miglia 12 dalle coste).

Inoltre, la invitiamo a rendere pubblica, se già costituita, quella "commissione pesca" di cui ha fatto cenno nell'incontro a L.go Trizzanò, che immaginiamo già collabora con lei, in modo che i pescatori possano rivolgergli le loro problematiche.

La ringraziamo per l' attenzione.

F.to Ciccio Zizzo

Domani, martedì 29 maggio  2012, a Palazzo Butera di Bagheria alle 18,30, verrà presentato il volume intitolato "Pio La Torre" di Vito Lo Monaco e Vincenzo Vasile.

Con gli autori converseranno Gaetano Paci (Magistrato) e Padre Francesco Michele Stabile, coordina il giornalista Angelo Gargano

La presentazione del libro sarà trasmessa in diretta web streaming su Bagherianews http://www.livestream.com/bagherianews

 

 

 

E' morto nella mattinata di domenica 27 maggio all'età di 84 anni, l'ing. Nicolò Giammanco, che per circa trenta anni, dai primi anni '60 al 1993, ricoprì l'incarico di responsabile dell'Ufficio Tecnico del Comune di Bagheria. Era da qualche mese seriamente ammalato.

Alla moglie, ai figli, ai fratelli, ai familiari tutti l'umana vicinanza al loro dolore da parte di Bagherianews e di Angelo Gargano.

Le esequie si svolgeranno lunedì alle ore 15.30 presso la Chiesa Madre di Bagheria.

Con Nicola Giammanco non se ne va solo una delle figure più complesse e controverse della nostra storia recente, ma uno degli uomini più potenti dell'intervallo di tempo tra i primi degli anni 60 e e il 1993, anno in cui fu sospeso dal Tribunale di Palermo dal ruolo che ricopriva all'interno del comune di Bagheria; anche perchè l'ingegnere Giammanco non fu solo un alto burocrate dell'amministrazione comunale, ma anche politico impegnato nella Democrazia Cristiana, di cui fu nei primi degli anni '80 consigliere e assessore provinciale ai Lavori pubblici.

Coinvolto in diverse vicende giudiziarie, a partire dal "sacco di Bagheria" dei primi anni '60, fu rinviato a giudizio e processato, a seguito di una commissione di indagine che fu varata nella brevissima "finestra" del 1964  durata quattro mesi, in cui fu sindaco di Bagheria il comunista prof. Giuseppe Russo.

Di quella commissione formata da consiglieri comunali dei vari partiti presidente fu l'on. Giuseppe Speciale, ma il vero animatore fu Vincenzo Drago allora consigliere comunale del Partito Comunista.

Quell'inchiesta diede vita ad una indagine istruita dall'allora publico ministero Rocco Chinnici ed esitò in un processo a carico di sindaci, funzionari comunali e costruttori, a conclusione del quale nel 1975 Nicola Giammanco fu assolto per insufficienza di prove e sopravvenuta amnistia.

Una seconda indagine giudiziaria lo vide protagonista assieme a politici e tecnici agli inizi degli anni '90 e si concluse dopo una detenzione preventiva di sei mesi, e dopo un lunghissimo processo nel 1998, con una condanna in primo grado per falso e abuso in atti di ufficio.

Il suo nome assurse a notorietà nazionale in seguito alla pubblicazione nel 1993 del libro di Dacia Maraini, Bagheria, in cui viene rappresentato come una sorta di genio del male.

Fu in effetti per trenta anni il "dominus" delle vicende urbanistiche del nostro territorio, ruolo conquistato in virtù di una particolare competenza e padronanza della materia urbanistica e dei Lavori Pubblici, che gli venivano largamente riconosciute; ma volere imputare solo a  Nicola Giammanco, quello che fu in realtà conseguenza di un intreccio di complicità e di interessi trasversali alla politica, ai costruttori e ai proprietari di aree del tempo, oltre ad essere semplicistico non rispecchia la realtà.

A merito del suo Ufficio va ascritta la progettazione del risanamento dei quartieri abusivi di Bagheria e l'avvio della costruzione di una serie di complessi immobiliari in aree di edilizia convenzionata, che consentirono a centinaia di famiglie bagheresi del ceto medio di poter acquistare un immobile con mutuo agevolato.

Nella relazione riservata che portò al primo scioglimento del consiglio comunale del marzo del 1993, è stato indicato come uno tra i principali  responsabili che portarono allo scioglimento per infiltrazioni mafiose del comune di Bagheria.

Come pure alla tempesta giudiziaria che si scatenò su di lui e su Bagheria dopo le stragi Falcone e Borsellino, forse non sarà stato estraneo il fatto di essere cugino di primo grado del Procuratore generale della Repubblica di quel periodo, Pietro Giammanco.

Sarà il tempo, che si dice sia galantuomo, a dare un  giudizio storicamente definito sul suo ruolo e sulle sue responsabilità, oltre che su alcuni aspetti rimasti oscuri della gestione delle vicende giudiziarie che lo hanno visto protagonista.

 

 

Il PDL esprime apprezzamento per il comunicato del Sindaco Lo Meo, conseguente all’incontro con la conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari di giorno 21 maggio, in merito alla questione COINRES e più in generale sulla gestione dei Rifiuti Solidi Urbani.

Accoglie quindi positivamente la disponibilità del Sindaco alla “costituzione di un tavolo tecnico e politico …. da cui dovranno emergere le proposte e gli obbiettivi da portare avanti.”

Nella speranza che, per la prima volta, il Sindaco Lo Meo vorrà veramente concertare le scelte e non imporre decisioni già prese, il PDL con impazienza attende la costituzione del tavolo tecnico/politico, al fine di poter offrire il proprio contributo.


F.to i consiglieri:

Nino La Corte (Capogruppo)
Piero Aiello
Paolo Amoroso

 

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