Brevi

Si chiama Paolo Salvatore Ribaudo, manovale, classe 1973, residente in via Palermo, l'uomo arrestato nel pomeriggio di dieri dai Carabinieri di Altavilla Milicia.

Gli uomini dell’Arma hanno eseguito una perquisizione personale e domiciliare al termine della quale è stato rinvenuto il seguente materiale posto sotto sequestro:

· Un fucile marca winchester cal. 22, risultato oggetto di furto, e nr. 8 proiettili cal. 22;

· Una pistola marca Beretta mod. 84 bb, cal. 9 short, con serbatoio contenente nr. 12 cartucce cal. 380;

· Fucile marca Flobert, cal. 22, con matricola abrasa (arma clandestina);

· nr. 27 cartucce cal. 7,65; nr. 10 cartucce cal. 380; nr. 28 cartucce cal. 22; nr. 17 cartucce cal. 7,65; un serbatoio vuoto cal. 7,65; nr. 17 cartucce cal. 9 lungo winchester e nr. 2 cal. 38 lungo per Winchester ; nr. 36 cartucce cal. 22.

L’uomo tratto in arresto con l’accusa di detenzione illegale di armi è stato tradotto presso la casa circondariale “Cavallacci” di Termini Imerese.

 

Non si ferma l’azione di contrasto ed i controlli c.d. “a campione in città ed in provincia, dei Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo di concerto con la società ENEL.

Nel pomeriggio di ieri in Villabate (PA), i Carabinieri della locale Stazione, coadiuvati da militari di Ficarazzi (PA), traevano in arresto in flagranza del reato “furto aggravato di energia elettrica”,

B. r. palermo classe 1975, residente Villabate via Messina Marine, al primo piano, casalinga, reidiva, gravata da analogo precedente penale;

D. A., nato palermo classe 1970, residente Villabate via Messina Marine, al piano terra, operaio, pregiudicato.

I predetti si allacciavano abusivamente alla linea elettrica pubblica mediante cavi che alimentavano le loro abitazioni.

Sul posto sono intervenuti operai dell’Enel che hanno accertato ed eliminato il collegamento abusivo.

Gli arrestati, espletate le formalità rito, sono stati accompagnati presso le proprie abitazioni in attesa del rito direttissimo disposto dall’Autorità Giudiziaria nella giornata odierna, conclusosi con la convalida degli arresti e le condanne, per la donna B.r., 4 mesi di reclusione pena sospesa ed € 200 di multa, pertanto rimessa in libertà; mentre per l’uomo D. a., la reclusione a mesi 6 ed € 200 multa, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

Analogamente in Ficarazzi (PA) i Carabinieri della locale Stazione, a seguito di mirato servizio, segnalavano a p.l. alla competente A.G., le sottonotate persone per furto di energia elettrica:

· A. g., nato a Palermo classe 1941, residente a Ficarazzi Viale Europa, artigiano;
· C. s., nato a Catania classe 1954, residente a palermo in via Casamirra, impiegato;
· P. t., nata a Palermo classe 1956, ivi residente via Messina Marine, casalinga;
· O. m. o., nata a Palermo classe 1954, ivi residente via Colleggio Maria al Carmine, casalinga.

I militari dell’Arma accertavano, unitamente a personale Enel, che i predetti avevano manomesso i contatori Enel delle rispettive abitazioni, riducendo i consumi di circa il 70%.

Un appello alla cittadinanza proviene dal Generale di Brigata Teo LUZI, Comandante Provinciale Carabinieri Palermo ed è quello di non allacciarsi abusivamente alla rete pubblica.

Nel corso dei vari controlli eseguito in città ed in Provincia i militari dell’Arma unitamente al personale specializzato della società E.N.E.L., hanno accertato, che i vari trasgressori utilizzano cavi volanti non idonei a supportare gli intensi flussi di energia elettrica e molti di questi ancora non sono dotati di dispositivi salvavita.

Pertanto, il rischio di incendi scaturiti per sovraccarico o corto circuito è molto alto. 

Gli allacci abusivi, non sono idonei a supportare tutti i vari elettrodomestici siano di uso domestico che di tipo industriale utilizzati da piccoli esercenti. 

Di seguito si forniscono i dati relativi agli arresti e le denunce eseguite dai Carabinieri dall’inizio dell’anno fino alla data odierna:

- nr. 59 persona tratte in arresto, di cui 44 uomini e 15 donne;
- nr. 26 persone denunciate in stato di libertà di cui 15 uomini e 11 donne.

Tra questi varie categorie: casalinghe, impiegati, disoccupati, commercianti, ambulanti, ristoratori, giostrai, fruttivendoli, pregiudicati e persone sottoposte agli arresti domiciliari nonché nullafacenti e cittadini extracomunitari.

Palermo, 31 maggio 2012 

Ufficio stampa provinciale Carabinieri

Il Circolo Liberal di Bagheria ,

con i suoi Amici e simpatizzanti ed il suo Coordinatore, esprime solidarietà al Sindaco Vincenzo Lo Meo per l'increscioso e inqualificabile manifestazione di cui è stato oggetto nella serata di lunedì a Villabate, da parte di un folto gruppo, una cinquantina, di dipendenti Coinres soprattutto di Misilmeri, che da novembre non ricevono gli emolumenti.

Il sindaco ha ricostruito i momenti concitati, che hanno visto questo gruppo vociante, accompagnarlo con grida, insulti, e spintoni mentre il gruppo dei sindaci si stava spostando a piedi dalla Biblioteca, situata nella piazza principale di Villabate dove si era svolta la riunione, e la sede centrale del Comune.

Da mesi auspichiamo e lo ribadiamo ancora una volta che maggioranza ed opposizione devono trovare il giusto equilibrio per collaborare ed affrontare i Problemi reali di Bagheria, con massimo impegno e responsabilità .

Possa, dunque, questo increscioso episodio di Villabate, scuotere tutti Noi , affinche' in modo sereno , le forze di maggioranza ed opposizioni, possano contribuire in questo momento di Crisi Generale, ad affiancare, proporre e sviluppare insieme al Sindaco Lo Meo ed alla amministrazione tutta, l'avvio delle problematiche della Nostra Bagheria e della Nosta gente.

Siamo certi che prevalga il buon senso generale, e che, Baghreria si svegli dall' apatia e dalla rassegnazione.

 

                                                                                                            Il Coordinatore del Circolo Liberal di Bagheria

                                                                                                                                Domenico Graziano

 

 

 

Il Presidente del Consiglio Caterina Vigilia comunica che è stato convocato nell'aula consiliare "Antonio Gargano" del Palazzo di Città, il Consiglio comunale, in seduta straordinaria ed urgente e in adunanza pubblica, venerdì 1 giugno 2012 alle ore 11,00.

Durante la seduta verrà trattato l’argomento avente per oggetto “Condanna per la tentata aggressione subita dal Sindaco Vincenzo Lo Meo all’assemblea dei Sindaci per il consorzio Co.In.R.E.S presso il comune di Villabate in data 28 maggio2012”.

Scarica l'odg

fonte: ufficio stampa comunale

Venerdì 1 giugno alle ore 17.30 nell'aula consiliare di Bagheria organizzato dal Lions clubs di Bagheria, conferenza nel ricordo del sacrificio di Libero Grassi.

Interverranno: il professore Angelo Mineo, presidente del Lions Clubs di Bagheria, Enrico Colajanni, presidente Libera Futuro, Ugo Forello, presidente di Addio Pizzo , e Pina Maisano Grassi, la vedova di Libero Grassi.

Moderatore: Gianfranco Amenta, Vice Governatore Distretto Lions 108Yb, e segreatrio generale della Fondazione Costa.

Sarà presente anche il sindaco di Bagheria Vincenzo Lo Meo.

Il procuratore generale Luigi Patronaggio, a conclusione della sua requisitoria,  ha chiesto la condanna a 13 anni di reclusione, in continuazione, dell'ex presidente della Regione siciliana Salvatore Cuffaro accusato di concorso in associazione mafiosa.

In primo grado il politico, che sconta una condanna definitiva a 7 anni subita in un altro processo per favoreggiamento aggravato alla mafia, era stato prosciolto con la formula de non doversi procedere per ne bis in idem (non si può giudicare due volte sullo stesso fatto ndr).

nella foto il Procuratore Generale della Repubblica Luigi Patronaggio
 

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