Brevi

L’11 giugno 1984 durante un comizio per le Europee moriva Enrico Berlinguer.

Il Partito Democratico di Bagheria ha deciso di ricordare Enrico riportandone le parole che, oggi come ieri, rappresentano la sua statura politica e la grande capacità di interpretare la crisi nei partiti storici tradizionali.
Proprio nelle sue parole e nel suo esempio stava la sua credibilità e la sua lungimiranza politica e sociale.

Lui per primo aveva individuato nella necessità per i partiti di essere rigorosi in primis nella questione morale.

“La questione morale esiste da tempo, ma ormai essa è diventata la questione politica prima ed essenziale perché dalla sua soluzione dipende la ripresa di fiducia nelle istituzioni, la effettiva governabilità del paese e la tenuta del regime democratico”.

E’ dalla questione morale che bisogna ripartire, dalla capacità che hanno i dirigenti dei gruppi politici di auto-rigenerarsi, di ascoltare la gente e i suoi bisogni per farsene interpreti profondi.

Diceva Berlinguer che "quando si chiedono sacrifici a chi lavora ci vogliono grande consenso, grande credibilità politica e capacità di colpire esosi ed intollerabili privilegi".

Una credibilità politica di cui abbiamo bisogno per tentare di risolvere le annose questioni del territorio e per fare questo dobbiamo partire da noi, perché: “Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno”. (dall'intervista a Moby Dick, giugno 1981)

Il Segretario del PD Bagheria, Maria Laura Maggiore

Il Capogruppo del PD Bagheria, Daniele Vella

Hanno avuto tutti e sette autorizzata l'astensione dal lavoro per permesso sindacale, da due giorni pertanto di fatto non vengono raccolti i rifiuti, perchè mancano gli autisti.

Naturalmente mancando gli autisti non lavorano neanche gli addetti alla raccolta, che però hanno la giustificazione che non lavorano perchè non ci sono i mezzi.

Insomma un eccellente sistema perchè a rimetterci siano solo i cittadini.

Ieri sera il sindaco Lo Meo ha stigmatizzato questo comportamento, autorizzato comunque dai dirigenti del personale del Coinres, senza badare tanto ai problemi della città, ed a margine del corteo che gli ha manifestato solidarietà ha commentato: "E' inaccettabile che noi non possiamo mettere parola su comportamenti di questo genere. Secondo qualcuno di fronte a questo modo di procedere, noi dobbiamo stare in silenzio, dobbiamo pagare e basta, mentre la città viene messa in ginocchio. Noi invece non vogliamo rassegnarci ad accettare passivamente queste imposizioni".

Da lunedì comunque, la situazione, si spera tornerà normale.

Sono Lorena Mineo, giornalista freelance che lavora a Catania, ma di origini bagheresi. Volevo prima di tutto farvi i complimenti per il modo con cui date voce a Bagheria, siete veramente impareggiabili, ci tenevo a sottolinearlo. Veniamo al motivo che mi ha spinto a scrivervi, e speriamo pubblichiate ciò.

Sono sinceramente esterrefatta, in seguito all'articolo sulla Cancellieri e il dipendente comunale, un certo Grasso, che impropriamente gestisce una informazione d'interesse pubblico tenedosela come una esclusiva.

Da qualche mese ho notato il proliferare di testate online, quasi mai registrate e quindi punibili a norma di legge, ma la cosa che più mi scandalizza è il fatto che ci siano tante piattaforme che io in tutta sincerità, non vedo differente dai comunicati stampa del comune. Quasi tutti gli articoli sono la semplice riproposizione dei comunicati stampa, senza mai dare spazio ai cittadini, ai problemi o ad indagini sul territorio.

Seriamente credo che l'informazione a Bagheria sia caduta vermanete in basso, tante voci, una sola la visione, meno male che ci siete voi. Volevo comunque informarvi voi e tutti i bagheresi, spero che mi seguano nell'idea, che ho già comunicato all'Ordine dei giornalisti di Palermo la situazione, pertanto invito tutti a reclamare questa strana ANOMALIA BAGHERESE.

Saluti

Adesso la notizia è anche ufficiale, il direttore provinciale della SERITSICILIA S.p.a. Francesco Baccarella con una nota inviata al sindaco di Bagheria Vincenzo Lo Meo e per conoscenza ai sindaci di Casteldaccia, Ficarazzi e Santa Flavia, rende noto che, da lunedì 18 giugno 2012, lo Sportello SERIT di Bagheria cesserà l’operatività.

Il regolare svolgimento della riscossione tributi sarà assicurato dai restanti sportelli di SERIT SICILIA S.p.a. presenti in provincia nonché da punti di riscossione alternativi quali quelli postali e bancari mediante i bollettini RAV allegati agli atti inviati ai contribuenti.

Da mercoledì 20 giugno 2012 inoltre sarà operativo uno sportello Polifunzionale presso i locali del Comune siti in via Francesca Morbillo 64/D dove sarà possibile acquisire informazioni nonché effettuare pagamenti a mezzo carte di credito, bancomat e postamat.

fonte: ufficio stampa comune di Bagheria

Dell'argomento ci eravamo già occupati QUI - http://www.bagherianews.com/attualita/7577-e-gia-deciso-chiudera-a-giugno-lo-sportello-della-serit-a-bagheria.html

Publichiamo una nota inviataci dal vice Presidente della circoscrizione di Aspra Claudio Lo Presti:

In breve vi aggiorno, della situzione attuale della "FINESTRA AL MARE DI BAGHERIA" (le spiagge di Aspra) così come viene identificata da alcuni assessori della nostra amministrazione e così come io personalmente e tutta la cittadinanza asprese vorrebbe che fosse.

Si propio una bella finestra, su una discarica a cielo aperto, oltre tutto son passati neanche 15 gg dall'ultima pulizia effettuata da noi stessi consiglieri, visto che codesto servizio nn rientrerebbe nei compiti del coinres, ma soprattutto essendo a conoscenza che nn vi è un servizio da parte dell'amministrazione comunale inerente alla pulizia spiagge.

C'è disgusto e amarezza tra i nostri esercenti ma soprattutto fra i nostri bagnanti che vorrebbero trascorrere una piacevole giornata al mare. Noi dell'amministrazione locale faremo il possibile,auspicando maggiori attenzioni da parte dell'amministrazione comunale.

Parata di vip e autorità oggi per le ville bagheresi: dopo la visita del ministro degli Interni Anna Maria Cancellieri, è stata la volta nel pomeriggio poco dopo le 17 di Lapo Elkann uno degli eredi della famiglia Agnelli. Anche lui entrato con le macchine di scorta dentro la villa ha sostato all'interno con un accompagnatore per una trentina di minuti.

All'uscita ha fatto una rapida capatina al chiosco di Don Gino probabilmente per una bibita o un gelato.

Approfittiamo per ricordare ai nostri lettori che questo pomeriggio e domani per l'intera giornata resterà aperta anche villa Valguarnera per una mostra sull'artigianato di un tempo e per una serie di degustazione di prodotti  tipici.