Brevi

Stasera, martedì 3 luglio alle ore 21,00 al Supercinema di Bagheria si terrà la prima del film “Il tarlo” di Marco Lanzafame.

Il film racconta drammi, problemi e sogni della vita di oggi visti attraverso le vicende di una cameriera di piano d’albergo e delle sue colleghe.Uno spaccato dell’universo femminile per affrontate tematiche attuali : la profonda crisi economica e morale, il gioco d’azzardo patologico, la depressione e gli abusi in famiglia.

Ingresso gratuito

Presentazione di: “IL MAXIPROCESSO VENTICINQUE ANNI DOPO “ Memoriale del Presidente di Alfonso Giordano

Sabato 7 Luglio ore 18,30 libreria "Interno 95"

Sarà presente l’autore e con lui converseranno: Rino Cascio, giornalista, Maurizio Padovano, docente e scrittore

“IL MAXIPROCESSO VENTICINQUE ANNI DOPO ” Memoriale del Presidente - Bonanno editore

Un libro che, più che un saggio – come recita il sottotitolo – è un vero e proprio memoriale, scritto non da uno dei tanti, ma dal magistrato chiamato a condurre lo storico dibattimento che cambiò il volto della lotta alla mafia, infliggendo il primo duro colpo a Cosa nostra.

In 340 pagine, il giudice mette in atto una minuziosa ricostruzione storica di fatti, circostanze e protagonisti del più importante processo a Cosa nostra, in cui finirono alla sbarra quasi cinquecento fra ‘padrini’ e killer mafiosi e che terminò con una raffica di ergastoli e complessivi 2665 anni di carcere, inflitti dalla Corte d’assiste presieduta da Giordano e con a latere il giudice Piero Grasso, oggi Procuratore Nazionale Antimafia.

Numerosi gli episodi narrati nel libro. Fra questi, gli interrogatori dei pentiti numeri uno, i collaboratori di giustizia Totuccio Contorno e Tommaso Buscetta, quest’ultimo convinto a collaborare da Giovanni Falcone, attraverso un lavoro paziente e minuzioso che scoperchiò misteri e misfatti della cupola mafiosa.

E non è un caso che il volume esca a vent’anni dalle stragi di mafia, da quegli orribili eccidi con i quali Cosa nostra assassinò i giudici Falcone e Borsellino, nel tentativo – estremo – di riportare indietro le lancette della storia e annullare gli sforzi che lo Stato, nel frattempo, aveva fatto per combattere l’organizzazione criminale.

Alfonso Giordano Nato a Palermo nel 1928, è stato, in gioventù, autore di recensioni, racconti ed articoli di varia letteratura e di cronache teatrali. Divenuto magistrato a 23 anni ha percorso tutti i gradi della magistratura, prestando servizio sia come requirente che come giudicante in Sardegna, in Sicilia e, quale Presidente della Corte d’Appello nella città di Lecce, prima di ritornare con la medesima carica nella natìa Palermo. Dal 10 febbraio 1986 al 16 dicembre 1987 ha diretto il primo maxi processo alla mafia sulla complessa istruttoria curata da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Docente di diritto privato all’Università di Palermo. ha pubblicato nell’anno 2006, per “i tipi” della Editrice Novecento, una raccolta di liriche dal titolo «canti sparsi d’amori perduti» e, nel 2008, èdito dalla Provincia Regionale di Palermo, il volume «Alfonso Giordano, l’arcangelo delle zolfare», storia del nonno, medico-apostolo, vera gloria siciliana nel campo della medicina sociale.

Libreria interno95 – Via Dante n.95 – tel.091.966575 – 091-6193624 - Bagheria

In questo week end a Barcellona P.G. si è disputato il 3° torneo interregionale città di Barcellona evento organizzato dalla Tiger’s den del presidente Monforte Carmelo e del M° Giuseppe Sottile, presenti all’evento atleti di grandi valori provenienti da quasi tutte le regione del sud italia.

Gli atleti dell’A.s.d. tkd Olympic’s Gladiators del M° Filippo Clemente si sono presentati all’evento con 7 atleti, riconfermandosi une delle società giovani più promettenti in Sicilia, conquistando ben 2 medaglie d’oro con Michele Amoroso e Tony Cucinella, 2 medaglie d’argento con Vincenzo La Tona e Antonio Amoroso e 2 medaglie di bronzo con Marco D’alessandro e Paolo La Tona e un quarto posto con Nino Toia; inoltre la società si piazza al 3° posto nella classifica juniores alle spalle della Tiger’s den e kwak master’s gym.

L’asd champion tkd Lo Iacono del M° francesco Lo Iacono conquistano con i suoi 3 atleti presenti 2 medaglie d’oro con Salvo Sorci e con Manuel lo Iacono e 1 bronzo con Salvatore Scardina.

L’ A.s.d. tkd Lee dei m° Pietro Cannizzo conquistano 3 ori con Fricano Angela, Di Leonardo Giuseppe, Gaspa Cristina, 2 medaglie d’argento con Lo Sardo Umberto e Clemente Giuseppe e 2 medaglie di bronzo con Igor Grottini e Gianluca Lipari.

In questo caldo week end gli atleti bagheresi hanno dimostrato anche nell’ultimo appuntamento un impegno profuso dalla voglia e dalla passione che hanno per questo sport olimpico.
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Si svolgerà mercoledì 4 luglio alle ore 18.00 c/o la Chiesa Madre di Bagheria una solenne Liturgia Eucaristica alla presenza di tutti i sacerdoti per lodare il Signore e per festeggiare i 50 anni di sacerdozio di Padre Francesco Stabile.

La Messa sarà presieduta dallo stesso.

L'occasione sarà anche propizia per ricordare i 40 anni di sacerdozio dell'arciprete di Bagheria, Don Giovanni La Mendola.
 

Giovedì 5 luglio presso i locali di Villa Aragona-Cutò di Bagheria alle ore 17.30 saranno presentati i racconti del “Mondo di Lisetta”, ricordi del tempo passato che appartiene a tutti noi.

Il lettore, nello scorrere dei racconti, può cogliere la freschezza e le meraviglie della fanciullezza; tutto ciò ci convince che l’humanitas e lo humor albergano sempre nel cuore degli uomini, anche in quelli che non sono “onesti”.
Questo insieme di racconti non è e non pretende di essere un'opera letteraria.

Sono i ricordi un po' romanzati di una donna, Rosalia Bonura, che, da bambina, è vissuta in quella realtà che descrive, sapendo cogliere l'incanto della natura e le sue meraviglie; la bontà nascosta delle persone apparentemente scorbutiche ma che hanno un animo gentile e premuroso. 

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Sei di Bagheria, siciliano, cittadino del mondo? Non puoi sconoscere i racconti del “mondo di Lisetta”, ricordi del tempo passato che appartiene a tutti noi. In un contesto globale in cui, apparentemente, i confini della conoscenza e degli scambi culturali non esistono più, si avverte, assordante, l'incomunicabilità, che cresce in maniera esponenziale. 

La cultura della prepotenza e del sopruso sembra prendere il sopravvento e il detto del grande commediografo Plauto: homo homini lupus, è più attuale che mai. Questo insieme di racconti non è e non pretende di essere un'opera letteraria. Sono i ricordi un po' romanzati di una donna che, da bambina, è vissuta in quella realtà che descrive. 

Mi scuso se inavvertitamente ho ferito la sensibilità di qualcuno, ma assicuro che non era assolutamente nelle mie intenzioni. Ho voluto semplicemente descrivere un mondo che è così vicino ma sembra anni luce distante dal mondo attuale.

L'autrice

Nella seduta di lunedì 2 luglio, ancora in corso mentre scriviamo, il sindaco Lo Meo ha comunicato al consiglio che con protocollo 30 giugno 2012 il Gruppo di piano che si è appunto occupato della Revisione del Piano regolatore generale ha consegnato i relativi elaborati.