Brevi

Palermo. E' stato trovato morto a terra, dentro un'aiuola al Foro Italico, da un passante. Un marocchino, di circa sessant'anni, era coperto da un cartone. La sua morte è stata causata molto probabilmente dal freddo e risalirebbe a quattro giorni fa. E' quanto sostiene il medico legale che sulla strada ha eseguito una prima ispezione cadaverica.

Sull'identificazione del cadavere non ci sono ancora certezze. Di certo c'è solo che è un marocchino e che mendicava in zona da diverso tempo. Sul posto, stamattina intorno alle 9, è arrivata la polizia, chamata da un passante. Per i rilievi è stata coinvolta anche la polizia scientifica.

"Lo conoscevo da tempo - racconta un residente della Kalsa - ma non ricordo nemmeno come si chiamava. Era un brav'uomo e non disturbava nessuno". Il corpo è stato trasferito all'Istituto di medicina legale, dove verrà eseguita l'autopsia.

Repubblica.palermo.it

Sette feriti, nessuno in gravi condizioni: ecco il bilancio di un incidente stradale avvenuto ieri sera all'incrocio tra le vie Filippo Corazza e Vito D'Ondes Reggio, a pochi passi dall'ospedale Policlinico.

Una mancata precedenza, secondo l'indagine della sezione Infortunistica, sarebbe la causa dello scontro tra un'auto e uno scooter finito poi addosso a tre pedoni che passeggiavano sul marciapiede. Giovanni N. palermitano di 33 anni, alla guida di un Honda Sh 300 - in sella c'erano altri due amici, tutti senza casco protettivo - stava percorrendo la via D'Ondes Reggio quando, all'improvviso, c'è stato l'impatto con la Lancia Y che proveniva da via Filippo Corazza e non ha rispettato l'obbligo di precedenza a destra.

L'urto è stato inevitabile. Lo scooter di grossa cilindrata ha terminato la sua corsa contro il marciapiede travolgendo Francesco e Cristian L. S., due fratelli di 22 e 25 anni che erano in compagnia di un'amica straniera Silva J. M. di 30 anni. Cinque feriti sono stati medicati al pronto soccorso del Civico, gli altri due al Policlinico. Indagano i vigili della sezione Infortunistica.

Repubblica.Palermo.it

PALERMO. Il tribunale di Palermo ha imposto all'ex deputato regionale di Forza Italia Giovanni Mercadante, la misura della sorveglianza speciale per tre anni riconoscendo la pericolosità sociale dell'ex parlamentare, sotto processo per associazione mafiosa. Il provvedimento, depositato nei giorni scorsi, è stato scritto dal giudice Fabio Licata. La misura era stata sollecitata dal pm Carlo Marzella.

Condannato a 10 anni e 8 mesi in primo grado per i suoi rapporti coi boss, Mercadante venne assolto in appello. La Cassazione annullò l'assoluzione rinviando di nuovo il processo in corte d'appello. Il dibattimento è in corso. Il pg ha chiesto la condanna dell'imputato a 10 anni e 8 mesi. Contestualmente, sulla base di un giudizio di pericolosità sociale di Mercadante la Procura aveva chiesto la misura di prevenzione.   

gds.it

Miscelavano al gasolio altre sostanze e poi rivendevano il prodotto al distributore al prezzo normale

I finanzieri della compagnia di Bagheria, nel corso di tre distinti controlli eseguiti in altrettanti distributori stradali di carburante tra Bagheria e Misilmeri hanno accertato che i responsabili vendevano carburante risultato avere un punto di infiammabilità inferiore a quello minimo consentito dalla normativa di riferimento, in quanto miscelati con altri prodotti non idonei.

Una certezza avuta grazie alle analisi effettuate presso il laboratorio chimico dell’agenzia delle Dogane a cui i finanzieri hanno inviato alcuni campioni prelevati alla pompa. I tre responsabili sono stati denunciati per frode in commercio.


Tratto da Palermotoday

Un posto in lista con il Pdl per il leader del Pid Saverio Romano. Diventa operativo l'accordo elettorale siglato recentemente tra i due partiti in vista delle Politiche di febbraio.

A Romano secondo quanto si apprende spetterebbe il secondo posto, dopo Angelino Alfano, nella Lista del Pdl per la Camera per la Sicilia Occidentale. Al terzo posto ci sarebbe il coordinatore regionale del partito di Berlusconi nell'Isola, Dore Misuraca.

Un recente incontro con un gruppo di cittadini che mi sottoponevano il problema del randagismo mi fornisce l'occasione per porre nuovamente l'attenzione sulla questione del canile comunale.

Sull'iter amministrativo di tale progetto, sul finanziamento avuto e sulle possibilità sarebbe necessario che l'A.C. facesse chiarezza. Confido in tal senso sulla buona volontà del neo assessore Greco che già come il suo predecessore Tarantino so essere sensibile al problema.

Pertanto auspico che nel più breve tempo possibile si riesca a continuare e si possa portare a termine il lavoro già intrapreso su questo importante servizio.

Capogruppo Pd,Daniele Vella

PALERMO. Sono 32.338 le multe elevate nel 2012 per alta velocità in viale Regione Siciliana. Più del doppio rispetto al 2011, quando nella circonvallazione, la strada più pericolosa della città, furono elevate 16 mila multe con gli autovelox mobili.

Un incremento dovuto grazie all’introduzione dei quattro autovelox fissi, in funzione dal primo maggio dello scorso anno.

«Con i box fissi sono state elevate 15.819 multe», ha detto il responsabile del nucleo autovelox della polizia municipale Giovanni Iraci stamattina a Ditelo a Rgs. «La maggior parte dei verbali dei box è per chi ha superato il limite (che è di 70 chilometri orari) entro i 40 chilometri orari. In questi casi c’è una sanzione da 158 euro e la decurtazione di 3 punti dalla patente. Per questa casistica sono state elevate 27.777 multe». Ma per il futuro si vuole potenziare la presenza degli autovelox in viale Regione. «Verranno attivati – aggiunge Iraci - altri 4 box autovelox. Entro l’anno verranno installati due sulla parte nordovest, all’altezza del ponte di viale Lazio, direzione Trapani e Catania. Un altro in via Nave direzione trapani, e l’altro in via Ernesto Basile, direzione Catania. Passeranno almeno sei mesi, non li vedremo prima di settembre».

Inoltre, dal primo febbraio autovelox mobili in giro per la città. «Torniamo un po’ all’antico – conclude Iraci -. Ricominceremo a montare le apparecchiature mobili su autovettura e su cavalletto. Avremo la possibilità di avere una presenza più capillare sul territorio. Gli assi principali dove interverremo dal primo febbraio sono via Basile, viale del Fante, via Leonardo Da Vinci, viale dell’Olimpo, viale Michelangelo, via Pitrè, lungomare Cristoforo Colombo, all’Addaura, viale Diana, viale Ercole, via Margherita di Savoia, via Venere e via Libertà».

tratto da gds.it

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