Brevi

Lo hanno fatto con una partitella, come senz'altro a Lui, grande appassionato e praticante  sino ad età avanzata del gioco del calcio, sarebbe piaciuto.

Ad un anno dalla scomparsa Pietro Miosi, continua a vivere nella memoria dei familiari, dei conoscenti e degli amici.

Presenti alla partitella, che era stata promossa da Ignazio Maggiore, collega di Pietro,  erano le figlie, alle quali è stato consegnato una targa.

 

 

 

I Carabinieri della stazione Acqua Dei Corsari, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio, deferivano in stato di libertà per tentato furto aggravato C. V., nato a Palermo, classe 1969, residente a Bagheria e Z. D. , nato a Palermo, classe 1984, residente a Bagheria.

I due venivano sorpresi all’interno di un ristorante, attualmente in sequestro a seguito di fallimento, sito in via Messina Marine, mentre tentavano di asportare con l’utilizzo di attrezzi da muratori alcune parti di tubazioni in rame facenti parte dell’impianto idrico dei locali dell’esercizio commerciale in menzione.

I Carabinieri, accertavano ancora, che all’esterno della struttura e precisamente nel vialetto del cortile erano stati preparati, pronti per essere caricati, due cataste di materiale ferroso consistenti in parti di tavolini in ferro, sedie, ed altri oggetti.

Un esponente della cosca di Brancaccio, Francesco Nangano  di 50 anni, è stato ucciso questa sera a Palermo in un agguato di stampo mafioso.

L'uomo, con precedenti per associazione mafiosa, è stato assassinato da due killer in motocicletta con il volto coperto da caschi in via Messina Marine.

Nangano è stato assassinato con quattro colpi di pistola mentre si trovava davanti la "Gelateria del mare" in via Messina Marine alla periferia orientale di Palermo.

La polizia ha transennato la zona in attesa dell'arrivo del pm e del medico legale. 

Francesco Nangano, accusato di essere un boss di Brancaccio, aveva avuto numerose condanne per mafia ed era stato anche latitante. Dopo una condanna all'ergastolo per omicidio, poi ridotta a ventiquattro anni, era stato assolto in Cassazione ma intanto aveva trascorso 4 anni e dieci mesi in carcere.

Per questa «ingiusta detenzione» era stati risarcito nel 2007 con 270 mila euro. .

Nangano era salito alla ribalta della cronaca nel 2001 anche per via di una relazione sentimentale intrattenuta durante la latitanza con una assistente sociale, giudice popolare in alcuni processi di mafia, che per questo motivo fu allontanata 

da gds.it

 Nei giorni scorsi il Movimento 5 stelle aveva segnalato una presenza anomala sulle spiagge di Aspra: oltre alla "normale" munnizza che storicamnete staziona sul litorale per incuria, insipienza o strafottenza di chi dovrebbe provvedere, erano stati rilevati decine di copertoni d'auto, residui altamente inquinanti perchè difficilmente degradabili. 

Nel pomeriggio di oggi una quindicina di attivisti del movimento animati di molta buona volontà e di un "leoncino" hanno provveduto a raccogliere i pneumatici ed a consegnarli ad una azienda autorizzata alla distruzione e al riciclo.

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foto tratte dal web

Domenica 17 Febbraio alle ore 16:30 presso il Teatro Politeama di Palermo si svolgerà una convention elettorale dei Moderati in Rivoluzione, nella quale interverrà il Presidente nazionale Avv. Gianpiero Samorì.

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