Brevi

Alla luce delle indagini condotte dai Carabinieri che hanno portato all'arresto di due persone nell'ambito della vicenda Coinres, il Gruppo Consiliare dell'Altra Bagheria esprime il proprio compiacimento all'operazione delle Forze dell'ordine.

Il lavoro di anni sta riportando chiarezza su tematiche delicate come quelle relative alla gestione del Consorzio Rifiuti.

In un ottica di trasparenza e legalità e nel rispetto delle indagini ancora in corso ci si augura di arrivare al più presto ad una gestione Sana, anche al fine di poter garantire un servizio efficiente alla cittadinanza con costi minori ed una tassa proporzionata!

Il gruppo consiliare ricorda inoltre come sia stato sempre sensibile alla vicenda Coinres e come non ha avuto alcuna esitazione a votare favorevolmente alla Commissione d'inchiesta proposta da Fli sul Coinres!

Il gruppo consiliare dell'Altra Bagheria.

Anche il consigliere Paolo Amoroso e Antonino La Corte hanno diffuso le loro dichiarazioni:

Esprimo, come cittadino bagherese e consigliere comunale di Bagheria, il mio più sentito apprezzamento per i risultati raggiunti dalle Forze  dell'Ordine e da tutti coloro che si prodigano instancabilmente nella  lotta continua contro qualsiasi forma di illegalità

Paolo Amoroso 

Oltre agli apprezzamenti che da bagherese e consigliere comunale rivolgo alle forze dell’ordine per i risultati raggiunti in merito alla vicenda COINRES, auspico che il Sindaco Lo Meo informi tempestivamente i Bagheresi sulle azioni che, la sua amministrazione, ha intenzione di porre in essere a difesa dei loro interessi.

Antonino La Corte
 

I militari della locale Stazione Carabinieri traevano in arresto per il reato di furto aggravato in concorso VITALE Antonino, nato a Palermo, classe 1994, residente a Villabate.

L’uomo veniva sorpreso unitamente a due minori rispettivamente di anni 15 e 16, denunciati in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, mentre erano intenti ad asportare all’interno di un appezzamento di terreno di proprietà privata, diversi tubi di rame, fili elettrici, alcuni motorini dell’acqua e altri oggetti ferrosi.

Il valore della merce asportata, quantificata in euro 1.000,00 circa è stata restituita al legittimo proprietario.

L’Autorità Giudiziaria disponeva la traduzione dell’arrestato in regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione e il processo per rito direttissimo nella mattinata odierna, presso il Tribunale di Palermo.

Dopo la convalida dell’arresto VITALE è stato condannato a seguito del patteggiamento a 4 mesi di reclusione ed al pagamento della multa di 300 euro.

Il consigliere comunale del Pdl Piero Aiello esprime, in ordine agli arresti relativi al COINRES, la seguente mia dichiarazione:

" Un plauso alla Magistratura ed alle Forze dell'ordine per l'impegno profuso nella lotta alla criminalità organizzata. Anche alla luce dei fatti emersi, è ormai improcrastinabile l'esigenza di fare chiarezza sulla gestione del Consorzio Rifiuti" 

 

Si allarga a macchia d'olio l’inchiesta della Polizia di Stato che ha registrato l' arresto sinora di quattro guardie forestali e di un imprenditore: oltre ai cinque arrestati ci sarebbero, secondo quanto scrive blogsicilia,  altri 13 indagati.

Avvisi di garanzia sono stati spediti infatti a nove imprenditori e quattro guardie forestali.

I quattro forestali arrestati oltre a Ramacca e Spataro finiti in carcere, Domenico Bruno di Bagheria di 51 anni e Giovanni Fontana di 52 anni ai domiciliari, erano soliti ispezionare i cantieri edili per poi tornare e richiedere soldi. 

Oltere ad avere intercettato i quattro che in un'auto si dividevano i proventi ricevuti da un imprenditore, i quattro avevano escogitato un sistema di fare dei sopralluoghi dove sorgevano cantieri, villette soprattutto, che sorgevano in vicinanza o all'inetrno di aree di competenza della Forestale di competenza della Forestale.

Rammaccae Bruno comunque già oltre  un anno fà, erano  stati comunque allontanati dal Distaccamento di Bagheria

ll servizio finanziario comunica che sono in pagamento presso la Tesoreria comunale Monte dei Paschi di Siena di corso Umberto I, i compensi dovuti agli scrutatori che hanno prestato servizio per le elezioni politiche nazionali del 24 e 25 febbraio 2013.

 

Fonte  Ufficio Stampa del Comune di Bagheria

“Ancora una volta la nostra città assurge agli onori della cronaca per motivi di cui non andare fieri. Il mostro Coinres ha colpito ancora a danno della comunità. La mia stima ed il mio ringraziamento vanno in questo momento all’arma dei Carabinieri che ogni giorno si adopera per la sicurezza del territorio.

“Il nostro dovere di amministratori e politici è quello di imperniare le nostre azioni sulla legalità non solo con le parole ma anche nei fatti. Attendiamo gli sviluppi del lavoro della magistratura e delle forze dell’ordine per conoscere eventuali e ulteriori sviluppi”.

“Voglio ringraziare, ancora una volta, gli inquirenti il cui lavoro di contrasto alla criminalità organizzata si sta dimostrando efficace, e ciò è rassicurante per tutti i cittadini”.Chiede di convocare un consiglio straordinario e urgente per dibattere sui gravi fatti che coinvolgono il Coinres e il suo personale".

Questa la dichiarazione del presidente del consiglio, Caterina Vigilia, pubblicata sul sito ufficiale del comune.

Da parte sua Maurizio Lo Galbo, capogruppo del PID, chiede una convocazione straordinaria e urgente del consiglio per parlare di Coinres.
 

E' accaduto oggi a Bagheria intorno alle 11.30 di questa mattina: un uomo M.G. di 76 anni, residente a Santa Flavia, mentre in auto percorreva corso Butera in direzione del Palazzo, ha avuto un malore.

Ha avuto giusto il tempo di posteggiare proprio di fronte al negozio di calzature Sapia: ad accorgersi delle condizioni dell'uomo un collaboratore del negozio di abbigliamenti Bertini che ha immediatamente chiamato una pattuglia di agenti di Polizia municipale che si trovava casualmente a passare e che resisi subito conto di quanto stava accadendo hanno chiamato il 118 che è immediatamente intervenuto, ma malgrado  tentatitivi di rianimazione andati avanti in 'loco' per oltre 30' l'uomo non si è ripreso. 

E' stato trasportato all'Ospedale 'Buccheri-La Ferla', dove i sanitari non hanno potuto far altro però, che prendere atto della morte 

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