Brevi

Il Casteldaccia vince di misura una partita molto sentita sia in campo che sugli spalti, contro un Bagheria rimasto in dieci uomini per quasi tutto il secondo tempo. 

I padroni di casa impostano il gioco e al 7' si rendono pericolosi con una conclusione dalla distanza di controbalzo di Reina che termina di poco alta.

Al 23' Tomasello sbaglia una clamorosa palla gol tirando addosso al portiere Fundarò da due passi. Il Casteldaccia mantiene il pallino del gioco, senza però creare grandi pericoli alla retroguardia avversaria per tutta la prima frazione di gioco, è invece il Bagheria che allo scadere del primo tempo rischia di passare in vantaggio con Cinà che smarcato da un bel passaggio filtrante di La Rosa si fa parare la conclusione dll'estremo difensore avversario.

In avvio di ripresa Lo Coco del Bagheria viene espulso per doppia ammonizione e gli ospiti, trovatisi in inferiorità numerica, sono costretti a chiudersi in difesa nel tentativo di difendere lo 0 a 0.

Il Casteldaccia prova ad assaltare il fortino difensivo del Bagheria e in diverse occasioni con i nuovi entrati Poma e Genualdi crea pericoli alla retroguardia ospite. Il Bagheria si rende pericoloso sotanto una volta con un colpo di testa velenoso di Pagano che si perde fuori di poco Il Casteldaccia ha il merito di crederci fino all'ultimo, e al 90' ,su un cross di Genualdi, Tomasello si fa trovare pronto al centro dell'area e di testa sigla il gol vittoria.

Una vittoria meritata per quanto fatto vedere durante I novanta minuti, che permette al Casteldaccia di scavalcare in classifica il Bagheria nonostante una partita giocata in meno.

CASTELDACCIA-BAGHERIA: 1-0

Casteldaccia: Marziani M, D'Agostino, Villafrati, Cinà (62'Poma), Marziani A. Terzo, Reina, Di Fiore (87' Calderone), Tomasello, Ferrara, Canale (62' Genualdi). All. Maggiore

Bagheria: Fundarò, Lo Coco, Scaduto, La Corte, Spanò, Pagano, La Rosa, Lo Coco P, Cinà, Salerno, Giordano (85' Minnone). All. Pagano

Arbitro: Pisciotto di Agrigento

Reti: 90' Tomasello

Note: 50' espulso Lo Coco Bagheria

 

Sentita partecipazione alla riunione contro l’installazione dell’antenna, molti cittadini si sono riuniti per manifestare il loro NO ad un attentato alla propria salute e a quella delle generazioni future.

Durante l’incontro presso il Municipio di Aspra è stata apertamente confermata la volontà da parte dei cittadini di andare fino a fondo sulla questione.

Alla riunione hanno partecipato il Consiglio Circoscrizionale, rappresentati del PD e del Movimento 5 Stelle che hanno confermato la propria solidarietà ed il proprio impegno per la salvaguardia della salute pubblica. Come al solito si è manifestata la totale assenza dell’amministrazione comunale.

L’antenna che si andrebbe a situare a pochi passi, sia dalla scuola primaria che dall’oratorio parrocchiale rappresenta una scelta inappropriata soprattutto in relazione alla completa esclusione del parere della cittadinanza riguardo le scelte pubbliche effettuate come prevedeva lo pseudo regolamento comunale riguardo la localizzazione di queste antenne.

Nei giorni a venire si manifesteranno diverse forme di protesta civile. La battaglia in questione crea i presupposti ideale per affrontare seriamente la regolamentazione in materia , in quanto attualmente la localizzazione è lasciata al libero arbitrio delle aziende interessate.

Comitato no antenna Aspra

Tre banditi, fingendosi postini, hanno fatto irruzione in casa di una anziana ultraottantenne e si sono impadroniti di 100 mila euro in contanti. La banda conosceva il nascondiglio dove la donna custodiva il denaro.

Il colpo è stata compiuto nella zona di Passo di Rigano a Palermo. Indaga la polizia.

da gds.it

In questi giorni ho seguito la protesta del Consiglio Circosrizionale e dei cittadini di Aspra contro l'installazione di una antenna telefonica in via dei Cipressi.
Non deve esserci alcuna intenzione da parte dei singoli o dei partiti di ricercare facili populismi rispetto a un tema tanto delicato che riguarda il diritto alla salute dei cittadini.
E allora facciamo alcune proposte.

In primis stimoliamo la presenza dell'Amministrazione Comunale, con i suoi uffici, che in questa questione devono necessariamente partecipare sostenendo le ragioni dei cittadini e dell'interesse generale.

In secondo luogo sin da subito il Sindaco valuti la possibilita di sospendere i lavori con una ordinanza e cerchi di offrire alla società telefonica una ulteriore area, lontana dall'abitato,dove potete installare l'apparechiatura.

Si affianchino i cittadini e si predisponga un ricorso al Cga avverso il pronunciamento del Tar che da riscontro alla compagnia telefonica rispetto alla possibilità di installare l'antenna.

Con tutta urgenza,infine,si dia seguito agli ordini del giorno e ai pronunciamenti del Consiglio Comunale e Circoscrizionale che chiedono all' Amministrazione di predisporre un piano di localizzazione.

Tale strumento è un importantissimo atto di pianificazione che dovrà prevedere le zone sensibili (centro abitato,scuole,zone altamente frequentate) dove non sarà possibile installare nuove antenne tutelando cosi la salute dei cittadini.
La politica se approfondisce le questioni, al contrario di chi non ci crede, puo dare importanti risposte.
 

Si svolgerà oggi 31 Ottobre 2013 alle ore 18,00 presso la sede del Municipio di Aspra una manifestazione per protestare contro l’installazione di una terza antenna di telefonia mobile nel territorio asprense.

Già nell’ultimo periodo si erano svolti dei sit in di protesta, sia presso la sede del cantiere che nei luoghi istituzionali.

I cittadini abbiano consapevolezza che questo è un problema che riguarda l’intero comune e in particolar modo Aspra in quanto non è del tutto verificata l’innocuità delle onde elettromagnetiche emesse dalle antenne, e non è affatto escluso  che potrebbero causare seri danni alla salute, soprattutto dei più piccoli, in quanto nelle vicinanze è presente una scuola primaria.

Oltretutto il moltiplicarsi di queste attrezzature, siamo già alla terza, potrebbe far crescere in modo esponenziale il problema. La cittadinanza è invitata a partecipare in virtù della sovranità del proprio territorio e della difesa della salute.

Un cittadino di Aspra

Da un nosro lettore ci arriva questa segnalazione: 'Questa mattina come tutte le mattine mi sono recato ad allenarmi sulla battigia della spiaggia di Aspra e sono stato colpito e impressionato dal fatto che tutto il lungomare  è invaso da carcasse di topi.

Ora mi domando:  la presenza di queste carcasse di topi nella spiaggia di Aspra non trappresenta un rischio potenziale per la salute pubblica? che fine ha fatto la prevista opera di 'risanamento' annunciata dall'amministrazione subito dopo gli acquazzoni di quattro settimane fa?'

Attendo una risposta.

Lettera  firmata

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