Brevi

Venerdì 7 febbraio un gruppo di cittadini ha presentato un'istanza al Comune di Bagheria per avere chiarezza sulla situazione debitoria dell'ente. Promotori di questa azione sono le associazioni bagheresi "Noi cittadini" e "Cittadinanza attiva", il "Movimento Cinque Stelle Bagheria" e l'associazione "Nuovi Bagheresi".

Si tratta di una richiesta di trasparenza e informazione a tutta la cittadinanza riguardante i debiti fuori bilancio, che ammontano a più di 60.000.000 di euro, da dilazionare in un decennio in caso di approvazione del piano di riequilibrio finanziario.

Durante la mattinata molti cittadini hanno sposato la proposta delle associazioni, firmando il documento in questione.


CITTADINANZA ATTIVA

NOI CITTADINI

MOVIMENTO CINQUE STELLE

NUOVI BAGHERESI


 

Il Gruppo Parlamentare M5S all'Ars esprime solidarietà e vicinanza al MoVimento 5 Stelle di Altavilla Milicia a seguito delle dichiarazioni rilasciate in tv dall'ex sindaco Nino Parisi.
Qualora il signor Parisi fosse a conoscenza di notizie di reato relative a singoli cittadini aderenti al MoVimento 5 Stelle di Altavilla Milicia è invitato a recarsi presso la Procura della Repubblica per le dovute comunicazioni.
Nell'ipotesi dovesse essere ancora messa in discussione la reputazione del MoVimento 5 Stelle ci riserviamo di tutelarne l'immagine presso le opportune sedi”
.
 

In seguito alla dichiarazione di incompatibilità del neo assessore Ninni Schiacchitano, già assessore presso il Comune di Bagheria, il Comune di San Cipirrello ha nominato un nuovo assessore al bilancio, si tratta di Antonino Mineo (foto), 48 anni,  bagherse con una lunga esperienza negli enti locali alle spalle.

Considerato un tecnico, Nino Mineo è stato assessore al bilancio nella giunta di Biagio Sciortino a Bagheria.

 

Due furti perpetrati nei giorni scorsi: nel pomeriggio di ieri R.L ha chiamato la volante per fare constatare che nella propria casa dadibita ad  abitazione estiva, dopo avere forzato serrature dellae porte, ignoti avevano asportato infissi in alluminio, una plafoniera ed altri oggetti di metallo che il titolare dell'abitazione si riservava di inventariare completamente.

Un imprenditore palermitano titolare di una mezzo industriale, solitamente impiegato per la sistemazione di intonaci esterni di balconi, dotato di 'gruetta' e 'cestello', e che era stato lasciato parcheggiato in corso Umberto, lo ha ritrovato nella mattinata di ieri con alcuni organi meccanici danneggiati e privo del gasolio che si trovava nel serbatoio. 

E' stata presentata denuncia alla Polizia.

Nel pomeriggio di ieri la volante della Polizia si è imbattuta in un lapino, senza alcuna targa: ad un controllo effettuato dagli agenti è risultato che il mezzo non era assicurato e che lo stesso conducente guidava senza patente, anche perchè mai conseguita.

Il mezzo è stato sequestrato ed il giovane denunciato.

Gianluca Calì, il titolare della Calìcar, autosalone per la vendita di autovetture nuove e usate, già oggetto di atti intimidatori, ha avuto infatti già bruciate  delle auto esposte nel suo autosalone di Casteldaccia, ha segnalato sul suo profilo facebook di avere denunciato altri due episodi inquietanti. Riportiamo quanto ha scritto Gianluca Calì su facebook:

"Dei due episodi no riferito al cancello di casa mia a Palermo che è stato trovato aperto e spalancato senza traccia del lucchetto e l'altro contemporaneamente nel mio Ufficio di Milano, dove alcuni uomini a bordo di un'auto , hanno avuto un comportamento "ANOMALO". Preso prontamente il numero di targa e segnalatolo all'ufficio preposto della Questura di Milano , ci si accorge che la targa non risulta Registrata alla Motorizzazione. Ringrazio tutti i Dirigenti della Questura di Milano che capita la particolarità del momento stanno adoperandosi per permettermi di far scorrere il mio quotidiano vivere, nel migliore dei modi."

Michele Ducato, il funzionario regionale bagherese che era stato coinvolto nell'inchiesta IBAN che aveva visto coinvolti diciannove tra dirigenti, funzionari e impiegati del Dipartimento istruzione e formazione professionale, accusati di avere dirottato sui propri conti correnti somme non dovute, si avvia da uscire definitivamente dall'inchiesta.

La Procura di Palermo che ha chiesto per diciassette tra gli indagati il rinvio a giudizio, ha stralciato oltre che la posizione di Ducato anche quella di Carmelo Zannelli, perchè risultati del tutto estranei ai reati loro addebitati.

Nelle prossime settimane verrà chiesta l'archiviazione della loro posizione.

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