Gianluca Calì, il titolare della Calìcar, autosalone per la vendita di autovetture nuove e usate, già oggetto di atti intimidatori, ha avuto infatti già bruciate delle auto esposte nel suo autosalone di Casteldaccia, ha segnalato sul suo profilo facebook di avere denunciato altri due episodi inquietanti. Riportiamo quanto ha scritto Gianluca Calì su facebook:
"Dei due episodi no riferito al cancello di casa mia a Palermo che è stato trovato aperto e spalancato senza traccia del lucchetto e l'altro contemporaneamente nel mio Ufficio di Milano, dove alcuni uomini a bordo di un'auto , hanno avuto un comportamento "ANOMALO". Preso prontamente il numero di targa e segnalatolo all'ufficio preposto della Questura di Milano , ci si accorge che la targa non risulta Registrata alla Motorizzazione. Ringrazio tutti i Dirigenti della Questura di Milano che capita la particolarità del momento stanno adoperandosi per permettermi di far scorrere il mio quotidiano vivere, nel migliore dei modi."
Gianluca Calì, già oggetto di intimidazioni mafiose, denuncia ancora due episodi inquietanti
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