Brevi

I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Comando Provinciale di Palermo, nella prima settimana di novembre hanno proseguito nei controlli aziendali a Palermo, Campofelice di Roccella, Balestrate e Bagheria. Nell’ambito di questi servizi finalizzati al contrasto del lavoro “nero”, d’intesa con il direttore della Direzione Territoriale del Lavoro di Palermo Michele Augugliaro, l’Arma del capoluogo ha sottoposto a vigilanza ispettiva varie aziende fra edilizia e trasporti: a Campofelice di Roccella, a Balestrate, a Bagheria, dove sono state tre le aziende sanzionate,  ed a Palermo. 

I Carabinieri hanno complessivamente: ispezionate 7 aziende e verificate 24 posizioni lavorative; scoperto 4 lavoratori “in nero”; intimato la sospensione dell’attività imprenditoriale a 2 imprese edilizie a Campofelice di Roccella e Balestrate per avere impiegato in nero una forza lavoro pari o superiore al 20% dei presenti al momento del controllo.

Inoltre è stato deferito alla Procura della Repubblica di Termini Imerese il titolare di un’azienda di autotrasporti di Bagheria per avere impiegato un impianto di video sorveglianza senza accordo sindacale, né autorizzazione della Direzione Territoriale del Lavoro di Palermo. 

 
Martedì pomeriggio al Bitta, secondo il programma che segue, sarà l'occasione per riportare alla memoria le antiche storie e tradizioni che tanto affascinavano i bambini, ma anche gli adulti, quando non c'era la televisione ed occorreva stimolare la fantasia.
 
La storia di Martino che divide il mantello con il buon Dio, travestito da povero mendicante, che però farà tornare il bel tempo, l'estate di San Martino appunto, per dare memoria a quel gesto di grande generosità.
 
E poi le lanterne simbolo di luce e di rinascita. Sarà un pò tutto questo martedì pomeriggio al Bitta con i gruppi di animazione Lirum Larum.
 
Programma del pomeriggio:
  • 16.45  Accoglienza dei bimbi e famiglie
  • 17.00  La fatina Maria racconta una storia
  • 17.20  Al suono del flauto della maestra Valeria si intonano i canti di San Martino
  • 17.40  Ogni genitore accende la lanterna del proprio bambino ed insieme si inizia la fiaccolata che da piazza Larderia arriverà a piazza Sepolcro per poi ritornare al Bitta
     
  • In chiususra rinfresco con i biscotti della tradizione e il vinello del santo curato dai ragazzi del Bitta
     

Giorno 30 ottobre incontrammo l'assessore alla pubblica istruzione Rosanna Balistreri illustrando le problematiche della scuola Gramsci sita presso la Casa della Fanciulla.

E' stato chiesto che i tecnici del Comune verificassero i lavori da effettuare - ad affermarlo il coordinatore regionale Luca Lecardane e la coordinatrice del circolo bagherese Giusi Sanfilippo - e che il Comune, a fronte di una raccolta fondi effettuata dal circolo mettesse a disposizione le proprie maestranze. In seguito ci risposero da Palazzo Butera che all'interno del Comune non vi sono maestranze. Inoltre ci hanno detto che, essendo in locale privato, il comune non poteva intervenire.

Dopo la decisione di chiusura del Gramsci qualcuno dei genitori si è lamentato con noi dell'associazione Net Left perchè noi per primi abbiamo evidenziato alcuni problemi strutturali. A arte che la sicurezza dei bambini e dei lavoratori per noi è fondamentale, non è nascondendoli che i problemi si risolvono ma affrontandoli. Qualcuno che pensava di strumentalizzare la posizione di Net Left, scaricando su di noi le responsabilità per la chiusura della scuola, ha sbagliato indirizzo e noi rifaremmo quelle scelte e collaboreremo con docenti, famiglie, dirigenti scolastici affinchè tutte le scuole di Bagheria, di qualsiasi ordine e grado, siano messe in sicurezza.

Siamo molto soddisfatti che la vicenda si sia risolta positivamente senza bisogno dei doppi turni e con delle soluzioni che permettono ai bambini, ai genitori e a tutti coloro che lavorano nella scuola di frequentarla senza pericoli. Riteniamo necessario che al più presto si facciano ulteriori passi - concludono i due coordinatori - affinchè si risolvano i problemi in maniera definitiva e sollecitiamo la dirigente scolastica, che ha avuto parte attiva ed importante nella vicenda, a fare richiesta all'amministrazione per lo stallo  temporaneo per i genitori dei bambini disabili.

Ribadiamo la nostra disponibilità ad effettuare una raccolta fondi per i lavori necessari nella scuola e di certo non abbandoniamo la questione, noi siamo per la politica della concretezza e che affronta i problemi delle persone anche quelli scomodi e non per quella parolaia, tesa solo alla critica.

 


 In una nota inviata  al  sindaco di Bagheria, al Presidente della Circoscrizione di Aspra, ai Consiglieri della Circoscrizione di Aspra, i consiglieri del gruppo di Forza Italia, Carmelo Gargano e Maurizio LO Galbo, chiedono chiarimenti circa la perdita di un importante finanziamento del G.A.C.

 

Oggetto : Chiarimenti in merito al finanziamento mancato relativo al GAC “Golfo di Termini Imerese”

I sottoscritti Maurizio Lo Galbo e Carmelo Gargano, nella qualità di Consiglieri Comunali appartenenti al Gruppo Consiliare di Forza Italia, con la presente, nell’ espletamento delle proprie funzioni consiliari, interrogano l’Amministrazione Comunale e chiedono:

1. Di conoscere le motivazioni che hanno portato l'Amministrazione Cinque alla mancata presentazione del progetto esecutivo relativo al GAC acronimo Gruppo Azione Costiera “Golfo Termini Imerese”;

2. Di conoscere il lavoro svolto dall'Assessore al ramo dall'inizio consiliatura per portare a termine il suddetto progetto ;

3. Di conoscere la volontà dell'amministrazione su questo tema prima della perdita del finanziamento di 150 mila euro;

4. Di conoscere se è stato individuato un progetto alternativo a questa grave perdita di opportunità per una comunità asprense già in grande sofferenza;

5. Di conoscere il parere del Presidente e di tutto il consiglio circoscrizionale in merito alla questione sopracitata.

L’esigenza di una risposta sollecita non è procrastinabile.
Si richiede anche risposta scritta
I Consiglieri Comunali di Forza Italia
Bagheria , il 07.11. 2014 Maurizio Lo Galbo Carmelo Gargano
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L’Associazione Culturale e Musicale “Pietro Mascagni” ispirandosi ai valori della giustizia sociale, dell'uguaglianza dei diritti, della trasparenza e della legalità oltre che della cultura musicale, ha ben pensato di organizzare, nell’anno del Bicentenario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, il Concerto Note di Legalità – Bicentenario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri.

Il 12 Novembre ricorre l’XI anniversario della Strage di Nassiriya. Bisogna ricordare il sacrificio dei nostri EROI. La speranza è che il sacrificio della vita dei «Caduti di Nassiriya» sia utile per farci capire i valori assoluti della vita, come hanno fatto i nostri EROI, ubbidendo ad un profondo senso del dovere. 

L’XI anniversario della strage di Nassiriya e il Bicentenario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri rappresenta un’occasione imperdibile per evidenziare, con il linguaggio universale della musica, l’importanza della Pace e della lotta contro la guerra.

Il concerto, che sarà diretto dal M°Giovanni Bondì, guida insostituibile della Banda “Pietro Mascagni”, si terrà mercoledì 12 novembre alle ore 21:00 presso la Parrocchia Maria SS. Immacolata (Anime Sante) di Bagheria.
 

L’aula consiliare “A. Gargano” quale sede primaria per l’esercizio del diritto di riunione della cittadinanza bagherese. E’ questo l’oggetto dell’ordine del giorno presentato dal gruppo consiliare del Partito Democratico di Bagheria, che ha recepito l’istanza già presentata da numerosi cittadini, gruppi civici e forze sociali sin dal 2008, e reiterata sino ad oggi nonostante il mancato accoglimento da parte delle precedenti amministrazioni comunali.

L’ordine del giorno rappresenta un’esigenza di partecipazione democratica, attiva e responsabile da parte dei cittadini bagheresi in un luogo fortemente simbolico come l’aula consiliare, da considerare una vera e propria “Casa del cittadino”: non solo sede di democrazia rappresentativa attraverso i lavori del Consiglio comunale, ma anche spazio da dedicare all’intera comunità, con una fruizione “istituzionalizzata” tramite una modifica allo Statuto comunale o un emendamento al regolamento del Consiglio comunale. 

L’utilizzo dell’aula consiliare non dovrà essere d’ostacolo ai lavori del Consiglio comunale, dovendo essere opportunamente regolamentato, anche con una periodica calendarizzazione fissata dall’Ufficio di Presidenza.

Ai cittadini dovranno essere comunicate le date in cui l’aula potrà essere disponibile per incontri, approfondimenti e proposte su problematiche attinenti alla comunità bagherese, incluse interrogazioni e verifiche sull’attività amministrativa nel suo complesso, nella forma del local question time.

Con questo atto il Partito Democratico vuole dare risonanza alle legittime istanze di partecipazione democratica avanzate da numerosi cittadini – dichiara il consigliere del PD Emanuele Tornatore, che ha presentato l’ordine del giorno insieme al capogruppo Mimmo Di Stefano – in un periodo storico di forte crisi del sistema di democrazia rappresentativa. Auspichiamo che l’amministrazione comunale accolga questa proposta che va oltre schieramenti e colori politici, soprattutto considerando che il Movimento Cinque Stelle ha sempre conferito un’importanza centrale alla partecipazione dei cittadini nel proprio programma politico”.

Partito democratico - Mimmo Di Stefano, Emanuele Tornatore

 

Gli alunni della scuola Gramsci che frequentano nel plesso della Casa della Fanciulla, potranno andare regolarmente a scuola. Ieri, 7 novembre 2014, a seguito di una richiesta del dirigente del V circolo Gramsci, con la quale si richiedeva una verifica tecnica dei locali scolastici in locazione alla congregazione Femminile Serve dei Poveri casa della Fanciulla G. Cusmano, il sindaco di Bagheria Patrizio Cinque aveva emanato un’ordinanza, la n.49/2014, di chiusura della scuola Gramsci, in via cautelativa per la sicurezza degli alunni.

L’amministrazione si era prontamente attivata facendo effettuare un sopralluogo del tecnico dei Lavori Pubblici comunali, il quale ha riscontrato effettivamente alcuni problemi sia nel plesso di via La Malfa che nel plesso di via Gagini.

Ma l’amministrazione ha fatto di più, tra ieri ed oggi, al fine di scongiurare la chiusura delle classi della scuola Gramsci che si trovano nel plesso della Casa della fanciulla, si è attivata per poter tenere aperto l’ingresso di via Ugo La Malfa, due classi saranno spostate nel plesso della scuola Guttuso. In merito all’ingresso di via Gagini si sta chiedendo la collaborazione delle suore per permettere l’ingresso da via Lanza, in questo modo sarà possibile scongiurare anche il doppio turno scolastico.

Fonte Ufficio Stampa del comune di Bagheria

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