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Bagheria: La FIT CISL Chiede l’Incremento Orario per i Dipendenti Part-Time della AMB.

Alessandro Miranda, Responsabile provinciale della FIT CISL servizi ambientali di Palermo, interviene in merito alla condizione dei dipendenti part-time della AMB di Bagheria, che da tempo attendono l’incremento orario da 24 a 30 ore settimanali. Nonostante i sacrifici fatti in passato e l’importanza del lavoro svolto dai dipendenti, ancora oggi non si è proceduto all’aumento delle ore lavorative necessario per garantire una maggiore stabilità economica e un’adeguata risposta alle crescenti esigenze del territorio.

“Lavoratori che hanno dato tanto alla collettività, continuando a prestare servizio con orari ridotti, meritano finalmente un riconoscimento adeguato. La richiesta di portare il loro orario di lavoro da 24 a 30 ore settimanali non è solo una questione di equità, ma anche di giustizia economica e sociale,” ha dichiarato Alessandro Miranda.

La FIT CISL di Palermo sottolinea come l’incremento orario per questi lavoratori sia fondamentale per garantire loro condizioni lavorative più dignitose e rispondere in modo efficace alle necessità del servizio pubblico. L’attuale situazione lavorativa, con dipendenti part-time che gestiscono un carico di lavoro crescente, non è più sostenibile e richiede un intervento immediato.

“La FIT CISL è pronta a difendere i diritti di questi lavoratori e a sostenere le loro legittime richieste. Invitiamo l’amministrazione comunale di Bagheria e la dirigenza della AMB a prevedere nell’immediato l’aumento delle ore settimanali da 24 a 30, così da garantire una migliore organizzazione del lavoro e un maggiore benessere per i dipendenti,” ha aggiunto Miranda.

La FIT CISL continua a lavorare affinché i diritti dei lavoratori siano rispettati e affinché ogni dipendente possa svolgere il proprio lavoro in condizioni che ne tutelino la dignità e la sicurezza economica.

Il circolo cittadino e il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia segnalano che diverse aree del territorio Bagherese al momento sono escluse dal progetto di riqualificazione del sistema di illuminazione. In particolare numerosi cittadini lamentano che molte aree pubbliche adiacenti a edifici e attività commerciali si trovano al buio con gli impianti non funzionanti. In un momento dove nel nostro territorio è presente un alto rischio per la sicurezza, con furti di auto e altri fatti di microcriminalità ormai giornalieri. 
Riteniamo che la riqualificazione del servizio di pubblica illuminazione non puó escludere  nessuna area. Pertanto è stata presentata dal gruppo consiliare una mozione affinché le aree escluse siano inserite nel progetto di riqualificazione.  Si invita l’amministrazione  che tanto ama gli spot e i proclami, a risolvere concretamente i problemi dei cittadini.

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