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Antonino Scardina uno degli atleta di punta proveniente dalla scuderia della Società sportiva Champions Taekwondo Lo Iacono di Bagheria, lo scorso 18 marzo, ha partecipato al Campionato Italiano Under 21 di Brindisi classificandosi al primo posto.

Scardina ha disputato due incontri: il primo si è concluso con la vittoria 19 a 14 e la finale che lo ha incoronato vincitore 14 a 7.

Un altro atleta della Champions Taekwondo Lo Iacono, ha partecipato al sopracitato campionato, Manuel Lo Iacono, il quale purtroppo non è riuscito a classificarsi ai primi posti a causa di un grave infortunio, anche perchè reduce di un intervento  subit da poche settimane.

:Scardina ha partecipato nella categoria -87 Kg invece Lo Iacono a gareggiato nella categoria -74 kg

Per Scardina si profila una possibile convocazione per l'Europeo Under 21, per Manuel Lo Iacono ha rinviato la conquista di una possibile medaglia al prossimo Open in Belgio, una importante gara, una Open di Serie A, di livello Internazionale. 

Nel corso degli ultimi anni  la società sportiva Champions Taekwondo Lo Iacono è riuscita ad ottenere innumerevoli podi in diverse categorie, dalla cat. Novizi alla cat. Master, partecipando a campionati disputati in giro per il mondo,dalla Croazia al Belgio. 

Fra gli atleti vincitori e prossimi a nuove gare, l'atleta Lo Galbo D, Lo Iacono Manuel e Lo Iacono Danilo che si stanno concentrando  per il prossimo appunatmento in Belgio.
Il  Maestro Francesco Lo Iacono ha manifestato la propria soddisfazione sottolineando come le medaglie che le medaglie conquistate siano il frutto di faticosi allenamenti: sottolinenando di essere riuscito in questi anni a mettere in campo una squadra forte che ha fame di vittorie, che non ha paura di affrontare nuove esperienze e che è sempre pronta a fare tesoro  dagli sbagli compiuti. 

 

Il taekwondo ha cocluso il maestro Lo Iacono è una disciplina che mira principalmente ad imparare a conoscere se stessi ed autodisciplinare il proprio corpo, ed insegna  principalmente ad avere rispetto per il proprio avversario.

 

nella foto da sx  il maestro Francesco Lo Iacono,  Scardina Antonino e  Manuel Lo Iacono

 

 

29a giornata di campionato, gara importante per entrambe le squadre. Importante ritorno di Giuseppe Sannino sulla panchina del Palermo. Allegri vuole il terzo posto, mentre Sannino la salvezza. Match che ha segnato una parte di strada per i cammini di entrambe le squadre. I rossoneri fanno a meno di Constant, squalificato per un turno, e degli indisponibili De Jong e Pazzini. Mentre Sannino non ha potuto contare su Barreto, Mantovani, Hernandez e Miccoli, indisponibili.

LE FORMAZIONI UFFICIALI

Milan (4-3-3): Abbiati; Abate, Bonera, Zapata, De Sciglio; Flamini, Montolivo, Muntari; Boateng (81′ Traorè), Balotelli, El Shaarawy (58′ Niang).
A disp.: Amelia, Petkovic, Yepes, Mexes, Antonini, Nocerino, Zaccardo, Ambrosini, Bojan, Robinho.
All.: Allegri
Palermo (3-5-2): Sorrentino; Munoz, Von Bergen, Aronica; Morganella, Rios, Donati (82′ Viola), Kurtic (71′ Fabbrini), Garcia (46′ Nelson); Ilicic, Dybala.
A disp.: Benussi, Brichetto, Anselmo, Faurlin, Sanseverino, Formica, Sperduti, Malele, Boselli.
All.: Sannino
Arbitro: Peruzzo di Schio
Assistenti: Viazzi – Liberti. Assistenti addizionali: Calvarese – Fabbri
Quarto uomo: Altomare
Marcatori:8′ Balotelli rig., 66′ Balotelli
Ammoniti: 31′ Zapata, 71′ Munoz

CRONACA DEL PRIMO TEMPO
1′- Fischio di inizio al Meazza. Inizia il match fra Milan e Palermo, gara che si porta subito in vantaggio per i rossoneri quando, dopo appena sette minuti di gioco, vedono la concessione di un calcio di rigore per trattenuta di Aronica su Balotelli in area: il difensore tiene per la maglia l'attaccante, che sfrutta l'occasione per cadere con facilità. Dal dischetto va 'Super Mario' che non sbaglia nonostante Sorrentino abbia intuito la traiettoria siglando il suo sesto goal in campionato. . Il Palermo noostante la batosta lascia l'iniziativa ai rossoneri che si rendono pericolosi con Boateng che ci prova con il sinistro dalla distanza, il pallone termina alto sopra la traversa.

I rosanero reagiscono con Kurtic che cerca di sorprendere sul suo palo Abbiati ma il tentativo rimane invano. 24′- Occasionissima per il Milan con El Shaarawy che entra nell’area di rigore avversaria, si dribbla un giocatore e tenta la conclusione, la quale viene deviata in corner. 31′- Ammonizione per Zapata che colpisce la palla con il braccio destro. I giocatori siciliani richiedono il rosso, ma, l'arbitro Peruzzo decide di estrarre il cartellino giallo.

Il Palermo non riesce comunque a togliere il possesso palla al Milan che continua a fare gioco e al 34' va vicino al goal del raddoppio con Montolivo: tiro dalla distanza sul secondo palo, palla che non esce di molto alla desta di Sorrentino. 38′- Tiro di Morganella dal limite dell’area di rigore, primo intervento per Abbiati che mette in angolo. 43′- Contropiede del Milan non sfruttato da El Shaarawy, il quale ha provato a servire Flamini, ma la palla è stata intercettata. 45′- Un solo minuto di recupero. 

SECONDO TEMPO
Nell'intervallo Sannino decide di sostituire un opaco Santiago Garcia con Nelson. L'ingresso in campo del centrocampista portoghese sembra essere positivo per la squadra siciliana che si avvicina più volte dalle parti di Abbiati. Il palermo sente la possibilità di prendere punti a San Siro e attacca, serve un goal. 18- Fallo di boateng ed è calcio di punizine per il palermo , ilicic con il mancino, ilicic in mezzo, muntari su Ilicic e flamini spazza via. Lo Sloveno è rimasto in quella zona dpo il calcio di punizione. Ilicic preoccupa il portiere rossonero con un tiro deviato da Bonera e, pochi minuti dopo, deve superarsi con un intervento di piede su Dybala che si vede negare il goal del pareggio.

Continua ad attaccare il palermo. 20- è rimessa con le mani per il milan. Balotelli ricomincia da Zapata che buca lo stop, la porta in verticale , sbaglia, è passaggio a vuoto. Il Milan non è più quello del primo tempo e tenta di rispondere agli attacchi avversari solo con una conclusione di Boateng che non crea problemi al portiere rosanero.

Proprio nel miglior momento del Palermo però, avviene il raddoppio rossonero: il neo-entrato Niang (sostituisce El Shaarawy) mette in mezzo dalla sinistra un pallone che Aronica devia maldestramente tra le mani di Sorrentino che salva il tentativo di autogoal, ma, non può salvare il goal di Balotelli. Super Mario non ha avuto nessuna esitazione. Sei partite, sette goal, quando la squadra non sta ingranando sono i meriti e le qualità del singolo che fanno la differenza e Balotelli ha fatto la differenza proprio nel momento in cui il Palermo sembrava potesse recuperare. 24- Palermo tutto all'attacco, due goal da recuperare. 25- Possibilità di contropiede che ilicic vanifica, ci riprova Rios, Zapata interviene. 29- Ilicic non riesce nemmeno a stoppare, perde palla in maniera grottesca. 30 - Fallo di bonera, calcio di punizione per il palermo, verticale il pallone per ilicic, svirgola il pallone in mezzo al campo. Partita che scivola verso l termine. 35- Balotelli con il tacco innesca Niang, intervento di Aronica, stavolta non verso la sua porta.

Stava arrivando Balotelli, ma, stavolta Sorrentino ci mette la mano e salva il palermo dal terzo goal. Palermo, che rimane a 21 punti in classifica con il Pescara, sempre più destinato drammaticamente al ritorno in serie B dopo molti anni. Riparte il palermo, ma, i rosanero sono sempre poco costanti e sempre molto incocludenti. Brava la difesa che non ha concesso molto, tranne nel secondo goal a Balotelli . 44- Fabbrini largo per morganella, Ilicic, Bonera in copertura. 45 - Calcio d'angolo per il Palermo, Ilicic nell'area , allontana Montolivo. Solo rossoneri nell'area. Solo 3 i minuti di recupero. Milan che si avvicina ancora di più con il passare dei secondi ad un'altra vittoria e alla Juve, Milan che va a caccia del terzo goal a pochi minuti dalla fine, ma, blocca Sorrentino.

E' possesso palla anche alla fine per il Milan che gestisce il largo vantaggio fino al fischio finale. 48- Calcio di punizione per il Milan, fallo di Aronica su abbate. Batte Balotelli che prova a centrare non trovando però lo specchio della porta. Finisce la parita su rilancio di Sorrentino. Arriva il fischio di Peruzzo che certifica la vittoria del Milan.

Roberta Oliva
 

Finalmente la “città delle ville” ha anch’essa una gara podistica ufficiale inserita nel calendario Fidal 2013 per il circuito Grand Prix di corsa Sicilia!

E non poteva mancare, da troppo tempo si attendeva una manifestazione sportiva di spessore nella nostra città; Bagheria, soprannominata la città delle ville per le sue famose quanto bellissime ville storiche tutte di epoca barocca: la più nominata Villa Palagonia, detta anche la villa dei mostri per le sue bizzarre e pittoresche quanto grottesche sculture; ma anche Villa Cattolica con il suo museo dedicato al pittore Renato Guttuso, il Palazzo Butera con la sua storia più antica risalente al 1658; e poi ancora il Palazzo Cutò e Villa Valguarnera e tante altre ville che ora sarebbe troppo lungo da elencare qui.

Bagheria, cittadina legata anche a illustre personalità: il patriota Andrea Cuffaro, il poeta Ignazio Buttitta, il matematico Giuseppe Bagnera, il pittore Renato Guttuso, la scrittrice Dacia Maraini, il regista Giuseppe Tornatore, il fotografo Ferdinando Scianna, la campionessa europea e medaglia d’oro Anna Incerti di cui noi tutti dell’Atletica Bagheria siamo orgogliosi e fieri di avere una nostra concittadina come atleta professionista ai più alti livelli e che in atletica e in maratona ci ha sempre riempiti di soddisfazione!!!

Ma Bagheria, insieme con la nostra società sportiva, sono state anche il teatro che ha visto nascere Margherita Gargano, che ha partecipato nelle gare di mezzofondo alle Olimpiadi di Mosca del 1980,  ed un altro grandissimo campione della maratona e dell’atletica, Vincenzo Modica, argento ai mondiali di Siviglia e bronzo agli europeo di Budapest!…entrambi gli atleti, Anna Incerti e Vincenzo Modica, allenati dal bravissimo tecnico federale Prof. Tommaso Ticali, nostro presidente di società sempre disponibile e generoso di consigli e allenamenti anche per noi atleti amatori, semplici appassionati della corsa di resistenza;

E dunque, con uno scenario come il nostro di Bagheria, uno scenario ricchissimo di fascino, storia, palazzi e ville, personaggi famosi e campioni dello sport, non poteva più mancare una vera gara podistica!

E la gara sarà il 24 marzo sul lungomare di Aspra (sempre comune e territorio di Bagheria)! è organizzata su un percorso super piatto e veloce, il percorso ideale per fare il proprio record cronometrico sui 10 mila metri su strada; infatti il percorso sarà misurato con assoluta dovizia e precisione e misurerà (finalmente) 10 km esatti!

Tra l’altro, dove si svolgerà la gara è uno dei percorsi misurati dove spesso si allena Anna Incerti, nelle settimane in cui torna a vivere nella sua Bagheria, sempre seguita dal marito e altrettanto campione Stefano Scaini, con il coach Tommaso Ticali che li segue in bicicletta tenendo d’occhio l’allenamento dei nostri campioni!

E spesso, questo percorso di Aspra vede correre insieme ad Anna Incerti e Stefano Scaini anche l’altrettanto nostro campione Vincenzo Agnello, un ragazzo che fa già parlare di se nel panorama nazionale della corsa di resistenza e dell’atletica leggera, spessissimo inseguiti dall’altrettanto fortissimo atleta amatore Matteo Maggiore che ha la bravura e la fortuna di poter correre a certi ritmi che gli permettono di far da lepre a campioni del calibro di Incerti!!!

Senza dimenticare che lo stesso percorso di cui parlo è stato anche per tanti anni la strada dove si è allenato il vice campione mondiale di maratona Modica! tra l’altro proprio Vincenzo Modica sarà presente come ospite d’onore alla manifestazione sportiva di Bagheria del 24 marzo.

Podisti Siciliani, dunque, se davvero volete avere la vostra occasione per “smarcare” il vostro cronometro più veloce sui 10 km su strada, non potete assolutamente mancare a Bagheria!

Vi aspettiamo!

Gerlando Lo Cicero
 

Già da domenica prossima lo stadio di Bagheria non vedrà più il pubblico fra gli spalti a causa della decisione del Bagheria Calcio di giocare le poche partite che rimangono a porte chiuse e poi fare radiare la squadra!

La qualità del Sindaco Lo Meo è già conosciuta dalla Città che continua a subire la presenza di tanta incapacità amministrativa, ora tra le tante perle il Sindaco Lo Meo potrà aggiungere anche questa, la chiusura dello stadio Comunale ed il suo certo degrado e la radiazione della storica squadra di calcio .

 Tanti soldi sono stati spesi, inutilmente, tanti altri i privati hanno dovuto approntare per rendere fruibile alla città l’impianto sportivo, e tanti altri erano disposti a metterne in campo, se solo non ci fosse stata, da parte dell’amministrazione comunale, tanta ignavia.

Non posso dire di essere meravigliato: questa ignavia e questa codardia la avevo pronosticata al Sindaco che scandalizzato mi disse nella stanza che inopinatamente occupa presso il Palazzo di Città, dinanzi a testimoni, che farneticavo.

Non farneticavo, Egregio Sindaco, conoscevo solo uomini e cose, e quanto i collaboratori di allora, come quelli attuali sarebbero stati in grado di collaborare col disinteresse generale (e interessato) che circonda questa vicenda.

Ora tutto è compiuto, la squadra probabilmente sarà retrocessa, lo stadio andrà in malora ed il Sindaco si dovrà cercare un posto nuovo dove distribuire medagliette ricordo, non si sa bene di che.

Dimenticare, dimenticare in fretta, questo è il principio ispiratore.

Dimenticare in fretta rassicurazioni e promesse, questa la incredibile filosofia di chi sta accompagnando questa Città ad un baratro mai frequentato prima, e che sa di assurdo, come lasciare marcire un investimento di oltre 500.000,00 euro per sola ignavia.

Per fortuna mi sono dimesso, prima, da cittadino di Bagheria, tanta incapacità da parte dei piedi buoni della città (figuriamoci se non fossero stati piedi buoni!), non era più tollerabile, ma ora guardo da poco oltre il degrado e l’incuria e mi chiedo se proprio bisogna giungere a vedere la distruzione prima di pensare a conservare il poco che abbiamo.

Continui così Sindaco Lo Meo, ma non dimentichi il sale, poiché facendo tesoro delle sue reminiscenze classiche ricorderà che i Romani, dopo avere decretato con Catone il censore “Carthago delenda est”  la distrussero e la cosparsero di sale, … perchè non rinasca nulla dalle sue ceneri !

Faccia un’ultimo gesto memorabile (dopo le medagliette), emuli i Romani e dia finalmente un colpo d’ala che passi alla storia di questa città, la cosparga di sale.

Avv. Giuseppe Castronovo
 

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