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Giulio Gattuso vince il meeting nazionale citta’ di Coproprio (Udine) di salto in alto con la misura di 2,00 metri superato alla prima prova, poi ha sbagliato d’un soffio l’asticella a 2,03, ma spera di superarla domenica prossima allo stadio delle palme di Palermo dove partecipera’ alla fase regionale del campionato nazionale di atletica leggera, Giulio è iscritto all’universita’ di Gorizia dove frequenta il secondo anno nella facolta’ di lettere e filosofia corso di laurea in Dams, ed è tesserato per la polisportiva A.P.B. Bagheria.

Giulio dedica la vittoria alla mamma perché oggi è la sua festa !  

In casa Aspra si lavora già per il futuro, la neo società dopo avere portato a termine l’obiettivo salvezza con una settimana di anticipo già da qualche giorno è a lavoro per pianificare la stagione successiva. Il futuro di una società di calcio piccola come quella della frazione bagherese và valutato per bene e così i due leader del sodalizio il presidente Fiore ed il direttore Mineo hanno già ottenuto dei contatti con imprenditori locali per portare avanti un progetto di durata triennale dove si inizia a parlare a completare il settore giovanile che servirà negli anni a venire a quello che saranno le esigenze per la squadra maggiore. 

Non si esclude però che ci potrebbe essere la possibilità nel caso in cui tutto ciò venga vanificato che il titolo della stessa società possa emigrare in lidi vicini dove i presupposti potrebbero essere altri oltre naturalmente alla programmazione di base.

"La nostra squadra dice il direttore – Giuseppe Mineo – è un bene della frazione è dovrebbe essere difesa e supportata dagli stessi asprensi che sono stati poco vicini in questi anni, solo qualcuno ha dimostrato attaccamento ma tutto ciò è poco per gestire una società che oltre alla prima squadra ha un settore giovanile formato da circa 80 atleti".

Non si parla di mercato perché prematuro ma da ciò che trapela dal volto del direttore Mineo alcuni tesserati che hanno fatto parte della squadra di quest’anno non rientrano più nei piani della prossima stagione, potrebbe andare via il tecnico bagherese Giovanni Aiello che ha ricevuto delle offerte da società militanti nel campionato di eccellenza. 

Ieri è stato uno dei giorni più difficili della mia vita. Mi sono emozionato, ci siamo emozionati. Ma come tutte le cose umane ci sono inizi e ci sono fine. Sono stati 8 anni fantastici (3 anni da giocatore e 5 da allenatore) e siamo davvero cresciuti tanto, io credo che il Sant’Isidoro sia stato per me una componente importante della mia vita. Una famiglia nel vero senso della parola. Un qualcosa che nessun altra squadra riuscirà ad raggiungere. Ho soltanto bei ricordi di questo periodo, molto intensi per quanto riguarda gli anni di allenatore, che mi hanno consacrato come tecnico a livello regionale. 

Ed è proprio per questo che ringrazio il mio grande amico il Presidente Riccardo Scardina che ha avuto la forza di puntare su di me, quando invece poteva ben puntare su altri. Riccardo è un amico vero, un amico che mi ha sempre tutelato, con il quale abbiamo condiviso un sogno, che però non siamo riusciti a portare a termine. Il nostro obiettivo era la B. Per colpa mia e di una bottiglietta non siamo riusciti a raggiungerla. Magari chi verrà dopo di me avrà questa possibilità. Un grazie davvero Presidentissimo per tutto quello che hai fatto per me e che continuerai a fare da amico.

Le lacrime dopo la partita col 3M e quelle dopo quella maledetta finale sono dei ricordi che ci porteremo dentro, insieme alle tante altre cazzate che abbiamo fatto e che continueremo a fare. So che sei arrabbiato, so che stai male, ma va fatto.

Un abbraccio anche a Ciro Rizzo, che è stato un punto di riferimento in questo anno e mezzo da Vice presidente. Mi ha aiutato col gruppo ed è stato sempre attento alle esigenze del gruppo e alle mie.

Grazie al mio staff mi è sempre stato vicino. Abbiamo lavorato bene in questi anni. Grazie davvero.
Non posso esimermi dal ringraziare tutti gli amici che sono stati vicini alla società in questi anni. Ho sempre avuto il loro appoggio e per me era un onore vedere il Rammacca pieno di amici, pronti a gioire per la mia squadra. Grazie a tutti davvero Vero è che in questi anni si è affievolito il vostro supporto, ma credo che la mia assenza adesso per voi sarà comunque motivo di riflessione: finisce una bella favola, che ci ha aiutato a divertirci in questi anni.

Un grazie particolare a Peppe Pirrotta, Totò Candido e Peppe U Lallà, ultras sempre presenti.
Inoltre grazie a tutte le compagne dei ragazzi e ovviamente alla First Lady, siete state fantastiche anche voi!!!!

Per ultimi, ma non per importanza, ringrazio i giocatori che hanno fatto si che io adesso faccia l’allenatore. Dal primo all’ultimo. In questi 5 anni io ho avuto tantissimi fratelli, tantissime persone con le quali abbiamo raggiunto obiettivi fantastici. Ringrazio i vecchi amici che mi hanno aiutato all’inizio: Gianluca Tessarin, Ciccio Testa, Anthony Fricano, Giuseppe Giammarresi ( che è diventato col tempo anche il mio secondo),gente che ha sempre accettato le mie decisioni, e soprattutto all’inizio quando nessuno pensava che potessi fare il tecnico.


Per tutti gli altri ci sono menzioni speciali:

- Folletto, portiere di mille battaglie, un amico vero;
- Daniele Losanno, uno di quelli che c’è sempre stato;
- Piero Pitbull Fricano, ricordo ancora il tuo gol di Trabia in uno stato psichico non ottimale;
- Peppe Speciale, il mio fuoriclasse, meriti tutte le fortune in questo sport;
- Tony Di Salvo, quante litigate, ma anche le facili riappacificazioni, mi dispiace solo di averti tolto la fascia quell’anno;
- Enzuccio Di Salvo, credo che sia migliorato con me caratterialmente, un fenomeno sprecato in queste categorie;
- Nofrino Fricano, uno di quelli che ha sempre accettato le mie decisioni.
- Vice Tripoli, credo di poter dire che è uno delle persone che caratterialmente mi somiglia, vuole vincere sempre.
- Paolino Riesi, mi dicevano che eri testa calda, mai trovata persona cosi genuina oltre che cosi forte.
- Giovannuzzu D’Angelo, amore ed odio…..
Inoltre ringrazio Roberto Terranova e Tony Fava, gente serie e rispettosa, che anche in un anno ha sempre avuto un atteggiamento veramente encomiabile.

Ringrazio tutti i ragazzi che si sono alternati in questi anni. Ricorderò con affetto Gaetano Di Salvo, Carmelo Rambo Mineo, Peppe Chiello, Gino D’Agati, Paolo Lo Buglio, Pierandrè Figlia, Piero Lo Monaco, Marco D’Amico, Marco Di Salvo, Ciccio Balistreri, e soprattutto Fabio Gargano. Se ho dimenticato qualcuno scusatemi, ma siete stati davvero tanti.

Grazie davvero. Magari un giorno ritornerò, magari un giorno ci rincontreremo. Ma una cosa è certa non dimenticherò mai nessun giorno passato con voi, nessun momento passato con voi. Il mio cuore sarà sempre biancorosso.
Vi chiedo solo quello che vi ho sempre chiesto: le scelte non vanno capite vanno rispettate!!! Rispettatela per favore….
Vi voglio bene.

 

                                                                                                           Marco Mineo

Grazie al sostegno del progetto APQ “Giovani protagonisti di sé e del territorio”, attivato da cinque scuole del distretto D37 E D39, di cui ente capofila è l’ITC Sturzo di Bagheria, in collaborazione con 21 associazioni, un gruppo di giovani è riuscito ad imporsi ai campionati provinciali di calcio a undici. Nel corso di questa stagione, è nata infatti a Bagheria una nuova squadra sportiva di calcio a 11, quella dell’associazione “Sostegno Docet c.r.s. (centro Ricerche Studi) Bagheria. L’associazione, nell’ ambito del progetto APQ, ha attivato un laboratorio sportivo di calcio a 11, presso il campo comunale “P. Silvano” di Aspra.

In questo impianto, che rappresenta la seconda struttura di calcio a 11 presente nel vasto territorio bagherese, si sono allenati numerosi giovani dell’hinterland. Ben 30 gli iscritti al primo laboratorio (28 normodotati e 2 diversamente abili) che è iniziato il 31 ottobre 2011 e si è concluso il 29 dicembre 2011.

Molti di più gli iscritti al secondo laboratorio partito il 28 febbraio e che si concluderà a fine giugno. I giovani partecipanti si sono allenati in vista delle manifestazioni ed eventi previsti per l’estate dal progetto “Giovani protagonisti di sé e del territorio”, eventi che vedranno a confronto i vari laboratori sportivi delle altre associazioni presenti nel progetto (ASD S. Anna di S. Flavia, assoc. Cespes della Madonna del Carmelo, e “3P” del quartiere di Contrada Monaco di Bagheria).

Oltre a tali eventi, per dare forza al concetto di far evolvere le progettualità tipiche dell’ APQ verso operatività ancor più fattive, l’associazione “Sostegno Docet c.r.s.” ha predisposto un doppio percorso: il campionato provinciale di calcio a 11 organizzato dal CSI, che ha preso il via ai primi di marzo, e il ritorno all’attività di supporto all’USD Aspra calcio.

Soddisfatto il docente di Educazione Fisica e Sostegno, Gian Matteo Lo Piparo, che assieme al Dottore in Scienze Motorie, Giuseppe Pedone, è riuscito a realizzare questo programma: “Il risultato ottenuto, e non mi riferisco a quello, molto secondario, della vittoria nel campionato provinciale CSI, è andato ben al di là delle più rosee aspettative preventivate alla vigilia del progetto APQ – afferma Lo Piparo – . 

Occorre insistere, al fine di mettere in pratica quello che la Comunità Europea ci chiede in favore dei giovani e dell’ integrazione. Adesso ci si prepara al campionato regionale che inizierà domenica 13 maggio, con i ragazzi dell’associazione che si recheranno ad Acireale per affrontare la squadra vincitrice del girone catanese, la polisportiva ‘Tre Stelle Lavinaio’. Incrociamo le dita…”.

Resp. Comunicazione APQ
Viviana Lamesta 

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