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Domenica 10 giugno l 'A.S.D. Tecnomare, Associazione che ha collaborato con l'amministrazione e le autorità portuali per sistemare la Meda alla Formica, con lo scopo promuovere l'immagine di Porticello  organizza nello specchio di mare antistante la borgata marinara, tra il molo disottoflutto e il castello di Solanto, una gara di motonautica monomarca di velocità, declinata però ed è questa la singolarità della competizione, al femminile.

In poche parole dei due concorrenti a bordo, un driver e un navigatore, il driver dovrà essere obbligatoriamente una donna.

Il circuito si snoderà lungo i 500 m., sarà di forma trapezoidale ed avrà alle estremità quattro boe rosse, mentre una boa gialla sarà sistemata al centro, in modo da disegnare una chicane chicane

I concorrenti dovranno percorrere, muovendosi in senso antiorario, tre giri del percorso che verranno cronometrati, dopo un primo giro di lancio.

La manifestazione che andrà avanti dalle ore 10 alle ore 15, è stata resa possibile grazie anche alla collaborazione della Capitaneria di porto, guidata dal comandante Silvia Maria Malagrinò, oltre che dei  Cantieri Orlando e Di Majo, di Filippo Zizzo ed Antonio Crivello, che metteranno a disposizione le imbarcazioni di supporto per giudici e assistenza.

E' la prima volta che una manifestazione di tal genere si svolge a Porticello; legittima quindi la curiosità e l'attesa per questo evento sportivo.

Trasferta inglese decisamente positiva sia per Anna che per il marito Stefano, e prestazione quasi record a palermo per l'altista Giulio Gattuso

Per Anna E Stefano na gara,quella di Manchester,che porta da sempre bene a loro e dove sono graditi ospiti ogni anno.

Una tra le piu rinomate gare su strada a livello mondiale con oltre 40mila e un cast a dir poco strepitoso sia tra le donne che tra gli uomini.

Una gara decisa dopo pochi chilometri con la nostra Anna a controllare saggiamente l'andamento del gruppetto di testa intruppata al suo interno e dimostrando in tutto l'arco della gara un grande acume tattico che la portata a distribuire molto saggiamente le proprie energie.

Quando al quinto chilometro Linet Masai,vicecampionessa mondiale sui 10000 piazzava la "strappata" vincente con due incredibili chilometri corsi a 3'08 e 3'04 la maratoneta siciliana lasciava "sfogare" le avversarie per poi salire col suo passo e rimontare alcune avversarie.

"Bene...sono contenta della mia prova...il tempo finale di 32'24" mi soddisfa ampiamente.Ho corso dodici secondi piu forte dello scorso anno su questo circuito"cosi ci racconta la portacolori delle Fiamme Azzurre "quando la Masai ha strappato avrei potuto seguirla ma ho preferito salire col mio passo da maratoneta quale sono.

Un dato statistico per gli amanti dei numeri:Anna passa ai 3k in 9'29" e ai 5k in 15'48 e 25'39 agli 8k....tempi velocissimi su strada...quasi tempi da pista!!

Gara maschile senza parole dove l'eterno Haile GebreSilassie imponeva ritmi vertiginosi da subito con 8'05 ai tremila e 13'31 ai cinquemila per involarsi in uno strepitoso assolo.
Si classifica 11esimo assoluto col suo nuovo primato personale sulla distanza il marito di Anna Stefano Scaini capace di fermare i cronometri ad un fantastico 29'38".

Una prestazione magistrale per Stefano,non piu atleta professionista,che trova una dimensione eccellente come stradista.

Ci ruba il microfono Stefano stesso "Una gran bella gara dove mi sono espresso al meglio su percorso di quelli che piacciono a me col finale abbastanza duro!!

Arrivare poi a meno di 1min20sec dal primatista del mondo di maratona Makau in una gara lanciata a ritmi vertiginosi dal mio idolo di sempre Haile Gebresilassie...beh...una soddisfazione immensa che mi ripaga dei tanti sacrifici che sto facendo per combinare i turni al lavoro e gli allenamenti".

Raggiunto telefonicamente il loro coach Tommaso Ticali decisamente contento per la trasferta inglese dei suoi ragazzi che cosi si esprime: "Sono pienamente soddisfatto di Anna e Stefano.Anna aveva bisogno di un simile appuntamento internazionale per saggiarsi e le risposte sono state ampiamente positive contro atlete da pista e tenendo dietro forti maratonete internazionali come Yamauchi e Jerotich.Ha appena cominciato il lavoro importante in vista delle Olimpiadi e sono proprio contento della prova odierna.Stefano mi sorprende sempre piu:in una gara cosi difficile e con simili avversari è stato capace di migliorare il proprio personale sui 10k;non è mai andato cosi forte su questa distanza!!e' perfettamente riuscito a calibrare gli impegni lavorativi con gli allenamenti.Un piccolo aneddoto:questa settimana ha avuto due volte il turno nottuno.".

Complimenti ad Anna e Stefano per l'ottima prova.Tanta fiducia e motivazione per affrontare l'importante periodo di allenamento che sta iniziando

altMigliore prestazione regionale e minimo per i campionati Italiani nel salto in alto, a sua volta, per il giovane Bagherese Giulio Gattuso.

Nella giornata di domenica, presso lo stadio delle Palme di Palermo, in occasione della fase regionale del campionato Italiano di societa’ di atletica leggera l’atleta ha valicato l'asticella posta alla notevole misura di metri 2.03,che rappresenta la migliore prestazione regionale assoluta del 2012 sfiorando inoltre i 2,05.

Ad impedire il record personale è stata solamente la sorte avversa, infatti Giulio dopo avere superato l’asticella è sceso dai materassi ed ha esultato portando le braccia al cielo, in quel preciso momento l’asticella cadeva, gettando nello sconforto sia l’atleta che il numeroso pubblico presente.

Dopo aver ottenuto comunque questo grande risultato, il giovane dell’APB parteciperà sabato prossimo ai campionati Italiani universitari che si terranno a Messina.

Giulio nell’occasione gareggerà per l’università di Gorizia dove frequenta il secondo anno della facoltà di lettere e filosofia corso di laurea in Dams.

 

Giovedì 24 maggio alle ore 16,00 l'associazione sportiva "I Ragazzi di 3P. Padre Pino Puglisi" insieme alla Comunità parrocchiale San Giovanni Bosco e al Kiwanis International di Casteldaccia, organizza una partita di calcio in memoria dei Giudici Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli agenti della scorta.

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La partita "diamo un calcio alla mafia" si svolgerà presso il centro sportivo Don Pino Puglisi di Contrada Monaco a Bagheria.

"Vogliamo fare memoria attraverso lo sport, occasione di crescita e condivisione che coinvolge giovani, bambini ed adulti - così afferma Ignazio Chiarello, presidente dell'associazione sportiva - vogliamo inoltre ringraziare il Kiwanis di Casteldaccia che ha offerto alla nostra associazione tute e borsoni".
 

Il turno di campionato della trentottesima giornata di serie A si chiude con lo scontro al Marassi fra i rosanero di Mutti, già salvi ma che cercano di mandare in archivio il peggior campionato degli ultimi otto anni e i rossoblu di De Canio, ai quali bastava un solo punto per raggiungere la salvezza.

Mutti sceglie il modulo (3-5-2), e senza gli squalificati Miccoli, Donati e Balzaretti punta su Viviano con Labrin, Munoz e Mantovani dietro; Pisano, Migliaccio, Bertolo, Barreto e Aguirregarray in mezzo; Mehmeti e Budan in attacco. De Canio invece opta per il modulo (4-3-1-2), e senza gli squalificati Palacio e Kucka decide di schierare Frey; sostenuto da una linea difensiva composta da Mesto, Granqvist, Kaladze e Moretti. A centrocampo vanno Rossi, Belluschi e Biondini mentre Jankovic fa da trequartista alle spalle di Sculli e Gilardino.

CRONACA DELLA PARTITA

E' con silenzio spettrale che si apre il match al Ferraris con gli spalti obbligatoriamente vuoti, causa squalifica del campo. I ritmi di gioco sono lentissimi a partire dai primi minuti, ma, il possesso palle è prevalentemente del Palermo che però non è in grado di verticalizzare. Soltanto al 24' la squadra rosanero riesce ad invadere i sedici metri avversari, ma, Frey compie il miracolo deviando in angolo un tocco ravvicinato di Mehmet che nell'occasione s'infortuna, entra Vazquez.

Ci prova anche Barreto dalla distanza sbagliando di pochissimo sul rovesciamento di fronte Pisano è essenziale nell'anticipare Rossi pronto a battere a rete. Poi si vede solo una partita francamente molto equilibrata e noiosa, praticamente il nulla fino al 45’. Dopo l'intervallo a difesa dei pali del Palermo c'è Brichetto al posto di Viviano. Alla ripresa lo scenario di noia del primo tempo continua ad accompagnare anche il secondo.

Al 51' è colpo di scena, il Genoa decide di spingere sull’acceleratore e passa in vantaggio: Gilardino si fa trovare smarcato su un assist di Rossi freddando il nuovo entrato Brichetto, che non ha avuto nemmeno il tempo di ambientarsi. Il palermo reagisce, ma, non è mai concludente in quanto ad azioni che potrebbero cambiare il parziale. Mutti toglie Aguirregaray per inserire Lores Varela. La partita continua ad essere statica ma è ancora il Genoa a raddoppiare con Sculli che conclude alla meglio la triangolazione con Gilardino, battendo Brichetto al 25’ della ripresa.

Poi solo i cambi e il fischio finale di Valeri che manda tutti negli spogliatoi. Sono i padroni di casa a fare la partita arrivando ad un risultato positivo che è valso la salvezza. Per quanto riguarda gli ospiti, si sperava di concludere il campionato magari mettendo nel sacco tre punti, ma, fra le tante sconfitte e i tanti bocconi amari rimane comunque l'emozione nel cuore per i tifosi.

                                                                                                                                              Roberta Oliva
 

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