Un resoconto del festival di musica corale Sacra Mariana svoltosi domenica a Bagheria

Un resoconto del festival di musica corale Sacra Mariana svoltosi domenica a Bagheria

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LA MUSICA UNISCA ... ed è proprio quello che è successo domenica 10 maggio a Bagheria in occasione del 3° Festival Regionale Corale di Musica Sacra Mariana.

La devozione a Maria, attraverso il canto sacro, ha dato l'opportunità alla cittadina bagherese di vivere una giornata all'insegna dell'ECCELLENZA.

La mattina sono stati i coristi di Caltagirone e Marsala, insieme ad una delegazione dell'Associazione Culturale Bequadro di Bagheria, a beneficiare dell'ECCELLENZA artistica di Renato Guttuso. Insieme, infatti, i coristi hanno visitato la mostra "Ritratti e autoritratti" presso Villa Cattolica, accompagnati da guide turistiche che l’Associazione Culturale Culturalab di Bagheria ha chiamato per l’occasione, e hanno fatto una breve visita al giardino di Villa San Cataldo, ricco di statue e decori in calcarenite arenaria, unico esempio rimasto integro dal ‘700.

Il primo pomeriggio, nelle due ore dedicate al Festival che anche quest’anno si è pregiato di essere accolto all’interno della Chiesa a Maria SS. Immacolata grazie alla disponibilità del Parroco Don Massimiliano Purpura, sono state le dodici corali partecipanti a costituire l'ECCELENZA della manifestazione, aperta dalle parole di S.E. Rev. ma Mons. Salvatore Di Cristina. L’Arcivescovo Emerito, pur essendo nuovo alla manifestazione, ha subito percepito si trattasse di una "cosa seria" e con riferimento alla frase di Sant’Agostino “Cantare amantis est” (il cantare è proprio di chi ama) a lui tanto cara, ha lodato l’iniziativa ripetendo le parole di S. Giovanni, lette nella Messa di domenica, “chi ama è generato da Dio e conosce Dio … perché Dio è amore”.

Il "pellegrinaggio musicale" a Maria é stato ricco di tappe: si è partiti dalla semplicità dei canti della tradizione popolare, partecipati con sentimento dal Coro di Palermo La Porziouncola, si é giunti alla complessità del repertorio classico (è stata eseguito un brano di Rachmaninov a 8 voci) con il Coro di Caltagirone Ars Nova, il tutto passando dalle composizioni di autori contemporanei come Marco Frisina e lo stesso Salvatore Di Blasi, direttore artistico del festival nonché direttore della Corale Laudate Dominum di Bagheria.

Dall'eccellenza musicale si é passati all'eccellenza culturale e culinaria della tradizione bagherese. L'Associazione culturale Bequadro grazie ancora una volta alla collaborazione dell’Associazione Culturalab di Bagheria e alla gentile e immancabile disponibilità dell’Assessore alla Cultura di Bagheria Rosanna Balistreri, che ha permesso la fruizione della sala Borremans di Palazzo Butera, ha organizzato un piccolo spettacolo in maschera con costumi del ‘700 (un Minuetto sulle note del musicista bagherese Francesco Maria Martorana) e offerto un rinfresco per degustare l'ECCELLENZA culinaria di Bagheria : LO SFINCIONE! (offerto dai vari forni della Città).

Insomma, la cultura, l'arte, la tradizione, l'amore per Maria, hanno raggiunto e nutrito quanti a Bagheria hanno sintonizzato i propri cuori sulle frequenze dell'amore: CANTARE AMANTIS EST (Sant'Agostino).

Appuntamento all'anno prossimo per il 4 Festival regionale Corale di Musica Sacra Mariana.