L'intervista al Sindaco di Casteldaccia pubblicata su Bagherianews potrebbe apparire credibile solo ai residenti all'estero e che non siano tornati a Casteldaccia negli ultimi dieci anni.
Purtroppo le cose non stanno proprio cosi', ed il fatto che il Sindaco si compiace dei risultati raggiunti alla fine del primo mandato significa che non è consapevole dello sfascio totale del Comune di Casteldaccia, questo è seriamente preoccupante.
Nessuna opera prevista dal programma all'inizio del quinquennio è stata realizzata, ma neppure iniziata. Esaurita la fase delle progettazioni, con parcelle sostanziose gia' pagate, tutto riposa da anni, nella speranza e nella attesa di finanziamenti che non è chiaro a che punto siano.
Un esempio: quel telone che copre la Torre di Casteldaccia da quasi due anni a dare l'impressione di un cantiere fittizio perche' nessun lavoro è in corso, ne' credo ci potra' essere mai, visto cosa c'e' dietro.
Forse il Sindaco la potrebbe raccontare meglio, ma se la sente?
Una serie di spese incontrollate e sperperi di diverso genere hanno poi generato una situazione finanziaria dissestata. Una montagna di debiti verso fornitori costretti alle vie legali per essere pagati da' un'immagine di un Comune insolvente che produce seri danni economici a quei malcapitati che hanno contratto rapporti di prestazioni.
Qualcuno, per la verita' viene pagato, ma solo se è molto vicino all'amministrazione.
Un consiglio al Sindaco: ho avuto modo di darglielo e qui lo rinnovo.
Non consideri mai nemico da abbattere o da punire chi non condivide il suo operato. Si apra sempre a confronti senza temerli, dara' cosi' a tutti la possibilita' di verificare la bonta' della sua azione amministrativa.
Se poi dovesse venir fuori che espressioni ricorrenti del tipo "Tutto va bene o molto ho fatto" dovessero essere scatole vuote, vorra' a dire che non è stato un buon Sindaco.
Grazie per l'ospitalita' e cordialmente saluto
Mimmo Bonomolo - sindaco di Casteldaccia dal 1983 al 1989
