Al termine della pausa dovuta alla tornata elettorale, torna a riunirsi il Consiglio Comunale di Bagheria. La seduta non può che aprirsi con l’ennesimo dibattito sulla questione raccolta rifiuti solidi urbani.
La città è nuovamente invasa dai rifiuti e vogliamo spiegazioni da parte dell’amministrazione, dichiarano i consiglieri Gino Di Stefano dell’Udc, l’indipendente Aiello, Tripoli, Cangialosi e Vigilia.
Per i gruppi che sostengono il Sindaco Sciortino interviene Enzo Gulli,capogruppo del Pd, il quale chiedendo scusa alla città per le scarse condizioni igieniche non può che ricordare come le difficoltà di pagamento degli stipendi agli operatori del consorzio sono dovute in larga parte alle quote arretrate da parte degli altri comuni consorziati. Questo viene ribadito da parte del vicesindaco Di Bernardo, il quale ricorda come l’attuale presidente del Coiners Caruso, direttore generale della Provincia, vada a sostituire il Presidente Loddo di F.I.
La gestione del Coinres, da parte di Loddo, è stata una gestione poco efficiente: la nostra amministrazione anche per questo ha voluto prenderne le distanze attraverso le dimissioni del Sindaco dal consiglio di amministrazione.
Comunque, conclude Di Bernardo, il pagamento delle mensilità dovute ai dipendenti è in corso, e gli operatori dovranno riprendere la raccolta per non far si che si configuri una ipotesi di interruzione di pubblico servizio.
Concludono gli interventi sul tema i Consiglieri Castronovo e Domenico Di Stefano i quali chiedono di evitare polemiche strumentali sull’argomento, sottolineando il carattere generale del problema che oramai è relativo a tutti gli Ato rifiuti in Sicilia.
Al termine del lungo dibattito l’aula inizia ad affrontare l’analisi del Regolamento Suap (sportello unico attività produttive). La delibera, illustrata dal Dott. Bartolone, contiene un nuovo Regolamento che mira alla informatizzazione e alla messa in rete dello sportello unico che dovrà avere carettere comprensoriale. Dopo avere esaminato una serie di emandamenti alla proposta, il Regolamento viene approvato dall’aula.
Vari consiglieri ribadiscono l’importanza dell’atto proposto dall’amministrazione ed è certamente positiva la sua celere approvazione.
Particolarmente proficua appare la seduta, tant'è che i consiglieri decidono di affrontare anche un altro importante punto all’o.d.g., il Piano di utilizzo delle aree demaniali marittime (c.d.Piano Spiaggie ).
Come spiega bene l’assessore Di Bernardo, l’atto in discussione è un importante strumento di pianificazione con il quale l’amministrazione comunale riorganizza il litorale che va dal fiume Eleuterio fino a Capo Zafferano. Si prevede la concessione a privati di alcune aree di spiaggia, per la creazione di appositi lidi balneari, l’obbligo dei concessionari di pulire la parte di spiaggia in concessione e anche le zone limitrofe e confinanti con essa, l’uso pubblico di altre aree di litorale o la gestione da parte di enti o associazioni per attività connesse alla fruizione del mare.
La concessione delle aree ai privati sarà sempre compito del Demanio, il quale in presenza di più richieste è solito fare appositi bandi pubblici.
Anche questo atto, dopo l’approvazione di un emendamento del consigliere Barone relativo alla fruizione pubblica di un tratto del litorale, viene approvato all’unanimità dall’aula.
Al termine di tale proficuo lavoro, il vicepresidente D’Agati, sentiti i capigruppo chiude la seduta consiliare.
