Si alla solidarietà al Sindaco ma adesso sia lui solidale con la Città: riduca le aliquote IMU

Si alla solidarietà al Sindaco ma adesso sia lui solidale con la Città: riduca le aliquote IMU

Politica
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Caro Sindaco, lei ha ricevuto in questi giorni doverosi attestati di solidarietà da parte di tutte le forze politiche e sociali, anche noi unendoci a costoro vorremmo non tralasciare ed anzi sottolineare il dovere istituzionale di affrontare fino in fondo le motivazioni e le ragioni profonde che portano allo sconforto, alla disperazione ed alla violenza .

E’ dovere della classe politica fermarsi, interrogarsi e trovare soluzioni, sia quando la violenza si scaglia contro chi ricopre cariche istituzionali (“Il sindaco siamo NOI” potrebbe allora non essere una misera scorciatoia) sia quando essa imbocca la strada ancora più amara del senso di abbandono o quella del non ritorno o del suicidio.

L’Italia e la Sicilia sono attraversati da una lunga scia di casi che hanno visto coinvolti imprenditori, artigiani, operai e disoccupati, travolti dai debiti, da prestiti negati, da ritardi nei pagamenti da riposte mancate , e qualunque grido di dolore e sofferenza non può e non va sottovalutato. E penso non solo alle promesse ed agli impegni assunti con i lavoratori del Coinres, ma anche alle migliaia di giovani disoccupati bagheresi, ai commercianti del Corso Umberto, alle famiglie dei disabili, ma anche alle carenze nelle scuole, ai precari del comune, al vulnus del P.R.G., solo per citare le ferite più gravi aperte, lasciateci in eredità dalla vecchia amministrazione. 

altNon sottovaluti la mancanza di credibilità acquisita nel breve periodo derivata dall’essere oggi politicamente a braccetto con chi ha affossato la città.

L’incapacità ad ascoltarla, a seguirla anche in alcune sue giuste affermazioni discendono sicuramente non solo dalla mancanza di visione e lungimiranza politica, ma anche e soprattutto dall’incoerenza e assenza di linearità rispetto al mandato popolare ricevuto, fatto che la gente e la città hanno colto immediatamente . 

In tal senso, considerato che proprio nell’ambito di quella che riteniamo una solidarietà ed un attenzione che deve essere costante e reciproca fra i cittadini visto anche l’insostenibile aumento della TARSU ed i continui tagli al sociale e ai servizi, le chiediamo,  nella speranza che anche i gruppi consiliari vogliano fare lo stesso, di volere intervenire pubblicamente sull’IMU, che in questi giorni i cittadini si apprestano a pagare come prima rata. Compia uno sforzo politico attivo, atto a venire incontro alle esigenze e ai disagi dei cittadini che hanno bisogno di un aiuto. 

Cominci anche Lei ad essere solidale con la città, magari non ascoltando il solito consigliere economico, mantenga per l’IMU (per le rate successive), le aliquote base così come previste dal governo nazionale, ricordandosi di applicare un ulteriore sconto per le famiglie con figli con disabilità. 

                                                                                                         Nino Amato